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PIETRO NOVELLI & Bottega
detto IL MONREALESE
(Monreale, 1602 – 1643) 
Putti
Olio su tela, cm. 20 x 36,5
Importante collezione nobiliare siciliano “COLLEZIONI DEI PRINCIPI DI GALATI”
Dimensione cornice, cm. 28,5 x 45,5 x 4 ca.


NOTE: Pubblicazione catalogo opere della collezione Intermidiart. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Importante collezione nobiliare siciliano “Collezioni dei Principi di Galati”. Opera con cornice dorata (difetti):

Il dipinto, inedito, pur avendo subito in passato un intervento conservativo che, ne ha in parte alterato la qualità originarie, raffigura due Putti, probabilmente un frammento o un bozzetto preparatorio di un’opera più grande. 
Il dipinto, proveniente da un’importante collezione nobiliare siciliano “COLLEZIONI DEI PRINCIPI DI GALATI”, reca un’attribuzione collezionistica alla bottega di Pietro Novelli (Monreale, 1602 – 1643), qui confermata dallo scrivente – nonostante le scarse informazioni dell’opera – fermo restando che i caratteri generali dell'immagine, le cromie e la tipologia del volto sono pertinenti alla maniera dell'artista. 
Il dipinto – elaborato con padronanza compositivo e coloristica – rivela indubbi caratteri caravaggeschi, che ne colloca l'esecuzione all'attività matura, quando l'artista dialoga con gli esempi più felice dell’arte fiamminga del Van Dyck, senza tralasciare l’influenza della scuola napoletana di Ribera. 
L’opera, infatti, si può ascrivere alla feconda produzione dei Putti, realizzato dal pittore siciliano nella fase tarda della sua attività, con probabile, in ogni caso, anche che nel caso il pittore si sia avvalso della collaborazione di un assistente, nel nostro caso la figlia Rosalia Novelli (1628-1688). La figlia, Rosalia, nata nel 1628, si rivela discepolo tanto fedele al modello paterno, da poter essere confusa con lui, per l'attribuzione di certe opere. Nel 1624, quando la peste affligge tutta la città, Pietro accede autorevolmente alla sua breve ma intensa carriera.
Stilisticamente l’opera presenta soluzioni compositive e di resa pittorica corrispondenti alla qualità dell’artista negli ultimi anni dell’attività. Strette, infatti, sono le affinità riscontrabili con noti dipinti di Novelli poco prima della scomparsa, come la Presentazione di Gesù bambino al Tempio e lo Sposalizio di Maria, datato 1647, entrambi appartenente alla chiesa di San Matteo a Palermo, e, in particolare, con la tarda La Comunione della Maddalena e la Presentazione della Vergine del Museo Galleria Regionale di Sicilia di Palazzo Abatellis di Palermo. 
La tela in argomento, pur appartenendo agli ultimi anni del Monrealese, conserva ancora forti suggestioni per i modelli naturalistici derivati dalla conoscenza, in anni precedenti, di opere di area napoletana, del Ribera in particolare, sebbene nella impostazione compositiva non manchi riferimenti a esempi di matrice decisamente classicista. Nell’uso del colore sono confermate, invece, le qualità tipiche del pittore siciliano: una materia calda e luminosa, che, pur non rinunciando ai passaggi chiaroscurali nella definizione delle forme e dei volumi, restituisce alla scena dipinta toni d’intimità domestica e familiare anche per una resa morbida e addolcita di tratti somatici e reazioni espressive.
Anche in quest’opera, con raffinata sensibilità l’artista indugia a contemplare la sottile alchimia dei sentimenti che invadano l’animo di Pietro. I loro volti vengono folgorati da un lampo di luce che, come un guizzo, s’inserisce nell’epidermide delle fronti, che si affonda e si arresta sugli zigomi infuocati, che si arresta sui colli.
Possiamo così affermare che l’opera in esame, si tratta a nostro parere, di un frammento o bozzetto preparatorio, dipinta nella mano del noto pittore siciliano Il Monrealese, in collaborazione della figlia Rosalia, all’interno della sua bottega. 
In merito al suo stato conservativo, l’opera si presenta in condizioni generali abbastanza discrete considerando l'epoca del dipinto, la superficie pittorica si presenta in patina, e mostra una vernice sporca e ossidata. Si notano – a luce di Wood – alcuni piccoli restauri sparsi nel fondo e qualche leggera svelatura e ossidazione della superficie pittorica, nulla comunque di veramente rilevante. Non si evidenziano problemi di tipo conservativo grave e la tela originale presenta un vecchio rintelo, che non sembra necessitare di interventi. A luce solare è visibile un fine craquelé rapportato all'epoca. Il telaio potrebbe essere stato sostituito all'epoca del rintelo. Le misure della tela sono cm. 20 x 36,5. L’opera è inserita in una cornice lignea – di epoca probabilmente (XIX) (?) – dorata (le misure della cornice sono cm. 28,5 x 45,5 x 4 ca., presenza difetti). "La cornice mostrata nelle foto riportate sopra è stata aggiunta all’opera d’arte dal venditore o da un soggetto terzo. La cornice ti viene fornita senza costi aggiuntivi in modo che sia pronta da esporre non appena arriva. La cornice viene inclusa a titolo di cortesia e non è considerata parte integrante dell’opera d’arte. Pertanto, qualsiasi potenziale danno alla cornice che non influisce sull’opera d’arte stessa non sarà accettato come motivo valido per aprire un reclamo o richiedere l’annullamento dell’ordine."

PROVENIENZA: Importante collezione nobiliare siciliano “Collezioni dei Principi di Galati”

PUBBLICAZIONE: 
	Inedito;
	I MITI E IL TERRITORIO nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, 2° Edizione, Lab_04, Marsala, 2022.

Si garantisce, inoltre, un imballo accurato con pluriball/cartone/polistirolo (costo imballaggio € 50,00 circa) e spedizione tracciabile (€ 50,00 Italia). Per l’esportazione, l’opera è soggetto ad una richiesta di Attestato di Libera Circolazione (Comunità Europea) o Certificato di Esportazione (Trasporto Extra Comunitari), presso l’ufficio di esportazione (Soprintendenza del territorio) con i tempi e i costi gravati (€ 300/€700, tutto incluso: spedizione, imballaggio in cassa di legno e partiche esportazioni).
La spedizione potrebbe ritardare di qualche giorno/settimana per motivi logistici ed amministrative. 



Oil on canvas, oil on canvas, cm. 20 x 36.5 - Not signed, Collection of the Princes of Galatians of Sicily - XVII secolo

Pietro Novelli (1602 - 1643) & Bottega - Putti

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