Mattioli, Pietro Andrea. De i discorsi di m. Pietro Andrea Matthioli sanese, medico cesareo, et del serenissimo principe Ferdinando arcidvca d'Austria, etc. nelli sei libri di Pedacio Dioscoride anazarbeo, della materia medicinale […]. - In Venetia : appresso Bartolomeo de gli Alberti, 1604 (In Venetia : appresso Domenico Nicolino, 1604). In 4° (cm. 33,5 x 23), pp. 131/132. Stampa antica su pagina estratta dal celebre erbario "Dei discorsi nelli sei libri di Pedacio Dioscoride Anazarbeo della Materia Medicinale", a cura del medico e fitologo Pietro Andrea Mattioli (Siena 1501 -Trento 1578), pubblicato in prima edizione illustrata nel 1554 in latino e poi ristampato numerose volte in francese, latino, tedesco ed italiano fino alla metà del '700. E' uno dei più apprezzati e diffusi erbari antichi, riccamente illustrato con oltre mille stampe antiche con fiori, piante, frutti e animali, che si devono a Giorgio Liberale da Udine e Wolfgang Meyerpeck. La pagina in questione è tratta da un'edizione in italiano pubblicata a Venezia nel 1604 da Bartolomeo degli Alberti. L' incisione xilografica, raffigurante una mummia di fianco al sepolcro, è opera di Giorgio Liberale da Udine, pittore e incisore attivo nel XVI secolo. Dal 1558 al 1572 è al servizio del granduca Ferdinando e lavora a Gorz, Innsbruck e Praga. Dipinge soggetti con animali, soprattutto i pesci dell'Adriatico, e disegna, in collaborazione con Wolfgang Meyerpeck, le piante e gli animali per illustrare i "Comment iri a Dioscoride" di A. Mattioli. In questa occasione realizza un imponente insieme di 562 disegni, più di quanti ne fossero mai apparsi in altri libri, ritraendo con eleganza e naturalezza le piante che il Mattioli gli forniva vive o disseccate. Il foglio, in discrete condizioni, presenta piccoli strappi e piegoline, lievi macchie e segni d'uso, normali conseguenze degli oltre 400 anni trascorsi dalla sua realizzazione, e che contribuiscono ad arricchire di fascino questo oggetto di alto antiquariato. (Bibliografia: Wilfrid Blunt, GLI ERBARI. - Umberto Allemandi & C., Torino 1989.) Venduto con certificato di autenticità e lecita provenienza.