Baikà 梅花 n.17 - Studio di una Frattura | scolpito a mano in legno di Faggio Dimensioni 14cm x 43,5cm | spessore 3cm Opera numerata con certificato di autenticità Nella galleria foto esempi di altre opere collocate in case ed illuminate. Questa serie si sposa molto bene con le luci dall'alto verso il basso. STORIA DELLA COLLEZIONE Baikà 梅花 è una collezione di sculture da parete ispirata dalle piante e dai fiori di alta montagna. Prende in considerazione le piante di alta quota, quelle che vivono nelle zone più ostili delle montagne, aggrappate alle pareti più esposte o alle fratture tra una roccia e l'altra. Queste piante affrontano venti fortissimi, piogge violente, neve, ghiaccio, smottamenti. Vivono esposte ad un’irrequietudine costante, in totale balia degli eventi meteo più severi. La loro esistenza è complicatissima. Il loro orizzonte di vita è totalmente incerto. Non sanno se ci saranno di li ad una settimana nemmeno. Nonostante queste difficoltà, apparentemente insopportabili, ogni primavera fioriscono. Queste circostanze mi hanno fatto immediatamente fare un parallelo con la vita dell’uomo, agganciando una frase di Vincent Van Gogh “I Pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste sono terribili, ma non hanno mai ritenuto quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra” Il significato di fondo della collezione è quindi che non importa quante possano essere le difficoltà nella vita, ci sono sempre motivi per essere felici. Le difficoltà non sono una ragione sufficiente per non gioire delle cose belle che accadono. La parola Baikà 梅花 deriva dal Giapponese ed indica il fiore del Pruno, pianta che fiorisce in inverno, nella stagione più difficile. In tutto l'oriente il fiore del Pruno è considerato un simbolo di perseveranza e resilienza, simbolo che si sposa perfettamente con la tenacia delle piante di alta quota. BREVE BIO Riccardo Masini - Classe 1984 - Scultore del legno di professione, con un rapporto profondo con l'albero. Formatosi presso la scuola "La Truciolara" con il maestro e artista francese Claude Arragon, ha poi proseguito gli studi con il maestro italiano Giacomo Malaspina ed il professore ed artista Roberto Mannino presso la scuola di Arti e Mestieri di Roma. Dopo una prima indagine sulla forma ed il volume degli oggetti con le collezioni Forma e Volume, Rovine e Forme Pure, ha approcciato allo studio delle piante di alta quota con la collezione Baikà 梅花. Mostre collettive (le più importanti) 2020 Turned & Sculpted Wood, Wood Symphony Gallery, Los Angeles 2020 The Art of Giving, Wood Symphony Gallery, Los Angeles 2021 Turned & Sculpted Wood, Wood Symphony Gallery, Los Angeles 2021 Crafted and Curated, Through-Objects, Copenhagen 2021 Grassimesse, Museo Grassi, Lipsia 2022 Neapolis2, Complesso Museale Sant’Anna dei Lombardi, Napoli 2022 Ivory, Notre Gout | Konzeptgalerie, Berlino 2023 The Art of Giving, Wood Symphony Gallery, Los Angeles 2025 Turned & Sculpted Wood, Wood Symphony Gallery, Los Angeles Mostre personali 2021 Forme e Volumi, Galleria Figura, Roma 2022 Fraxinus ornus - Forma e Volume, Galleria Sinopia, Roma Istallazioni 2019 Ubi Ego Sum, Altavia del Tabacco, Valverta (Vi) 2024 Quante rondini fanno una primavera?, Palazzo Vallone, Galatina (Le) Pubblicazioni (le più importanti) 2021 Masters of Contemporary Woodart, Vol iv 2022 Masters of Contemporary Woodart, Vol v Instagram @ricmaswood