IABO - Fidel (Portrait of Fidel)






Művészettörténet mesterfokozattal, több mint 10 év aukciós és galériás tapasztalattal.
| 1 € |
|---|
Catawiki Vevővédelem
A befizetést biztonságban megőrizzük, amíg a termék kézbesítése meg nem történik. Részletek megtekintése
Trustpilot 4.4 | 121980 vélemény
A Trustpilot-on kiváló értékelésű.
IABO Fidel (Fidel arca) kézzel aláírt offset-nyomat korlátozott kiadásban, Olaszországban, 2020+, 30 x 30 cm (belső rajz 20 x 20 cm), pecséttel és sorszámmal hitelesítési tanúsítvánnyal, Pop Art stílusban, közvetlenül a művész által értékesítve, kiváló állapotban.
Leírás az eladótól
Multiplo a Fedrigoni 300 gr papírra limitált kiadásban.
Teljes méretek 30x30 cm, belső rajz 20x20 cm.
Címkézve, számozva, a művész által kézzel aláírva, hitelesítési tanúsítvánnyal.
Gyűjteményi tárgy
- Párkány nem tartozék.
Gyors szállítás UPS-szel
-Instagram @iabo
A primo impatto, Iabo (Napoli, 1980) és Anni Ottanta pop art alkotása. Indaga la linea e ne studia la forma. E ne fa un’ossessione vera e propria, seguendo una costante ricerca della perfezione meccanica, ma in maniera artigiana. In Iabo il confine uomo/macchina è molto sottile. Le sue realzzazioni sono technicamente perfette. Un assillo che lo ha portato a sperimentare e configurare un linguaggio molto personale. In parte derivato da esperienze Street Art, in parte da un radicato senso della misura che emerge da tutti i suoi lavori. Il suo ciclo pittorico è riconducibile ad alcuni filoni, motiv ricorrenti. Che si tratti di profili antropomorfi o di cassette della posta, di marchi prestigiosi o di soggetti popolari, poco importa. Tutto viene filtrato sotto la lente di Iabo che li connota e identifica in un marchio ben preciso: il suo.
Un passato da writer, una personalità camaleontica, un forte senso etico. Molti i processi di selezione attuati sull’immaginario comune, ridotto semper più al nucleo. E rivestito di eleganza. Sarebbe il caso di dire „a kevesebb több”. Ed è proprio così. La riconoscibilità non si perde nell’aproccio minimal, ma si esalta in pochi tratti essenziali che mai disorientano l’osservatore. Il gioco ironico delle combinazioni, la gamma cromatica leggermente sfumata, il colore uniforme, la progressione di nuance, il tratto deciso. Nessun artificio, semmai un eccitante Gioco ai limiti del cinismo più radicale.
Accostamenti inconsueti tra immaginari e jelentősi látszólagos diszgiunti ma semper funzionali a veicolare un discorso positivo. Politicamente corretto. Mai a favore dell’estetica.
I lavori di Iabo sono attualissimi, utili a identificare un momento storico piuttosto che un sentimento comune. I suoi personaggi comunicano, cercano soluzioni, colmano distanze, intessono relazioni és innescano reazioni.
Un lavoro di de-costruzione e ri-costruzione continua. Fuori e dentro la tela. Si parte da un tema e ne scaturiscono infinite declinazioni. Sia che si tratti della linea del parcheggio, che di un bene di consumo plurimo, il ciclo vitale dell’opera resta semper irrimediabilmente incorrotto e deflazionato.
Il consumismo prende vita in un universo ipoteco, riconoscibile e non reale. Megismételhető, erkölcsös és személyre szabható formátumban. Assolutamente sokoldalú, esteticamente tökéletes. Simplice, pulito, fruibile. La sua produzione pittorica sta virando semper più verso l’utilizzo del plexiglass come materiale d’eccellenza per enfatizzare ancora meglio il discorso sulla pulizia delle linee compositive.
Iabo conosce sicuramente il valore del viral marketing. I suoi lavori arrivano a coprire superfici di oltre cinque metri, abbattendo il confine tra reale e immaginario, tra essere umano e supereroe.
Se nell’arte tutto è possibile, nell’universo di Iabo la realtà supera la fantasia. Nonostante l’immaginario pop, ikonikus, pop, non sia uno stile minden. Le sue elaborazioni sono estremamente raffinate e pensate per una elite di estimatori che ne colgano il senso primario: oltre l’estetica, la simmetria e l’armonia complessiva.
Alla base dei suoi costrutti c’è una ferma denuncia dell’appiattimento culturale. La provocazione, l’immediatezza, il carattere estemporaneo sottendono a una poetica ben studiata, intelligente, colta e a colpo sicuro. La democraticità, il senso di schiettezza, l’originalità lo connotano come un artista/intellettuale figlio del suo tempo. Un impegno irrinunciabile alla base di ogni creazione.
Seppur giovanissimo, Iabo riesce naturalmente e con estrema semplicità a trattare temi scottanti e a risolvere (purtroppo solo sulla tela) i conflitti esistenziali che attanagliano la nostra società.
Michele Luca Nero (Fonte Artibune)
Az IABO a street art mozifilmes része: Shepard Fairey "Obey Giant", Banksy, Invader, Alec Monopoly, Nomen, Jef Aérosol, JR, C215, Rero, Kaws, D Face, Sandra Chevrier, FinDac, Os Gemeos, M.-Jean-18, Jonone, M-18 Basquiat, keith haring, Insane 51, Pichi Avo, pop art, pichiavo, Seen, Cope2, Seth, Mr Brainwash, Atlas, Blek le Rat, 1up, John perello, Futura 2000.
Multiplo a Fedrigoni 300 gr papírra limitált kiadásban.
Teljes méretek 30x30 cm, belső rajz 20x20 cm.
Címkézve, számozva, a művész által kézzel aláírva, hitelesítési tanúsítvánnyal.
Gyűjteményi tárgy
- Párkány nem tartozék.
Gyors szállítás UPS-szel
-Instagram @iabo
A primo impatto, Iabo (Napoli, 1980) és Anni Ottanta pop art alkotása. Indaga la linea e ne studia la forma. E ne fa un’ossessione vera e propria, seguendo una costante ricerca della perfezione meccanica, ma in maniera artigiana. In Iabo il confine uomo/macchina è molto sottile. Le sue realzzazioni sono technicamente perfette. Un assillo che lo ha portato a sperimentare e configurare un linguaggio molto personale. In parte derivato da esperienze Street Art, in parte da un radicato senso della misura che emerge da tutti i suoi lavori. Il suo ciclo pittorico è riconducibile ad alcuni filoni, motiv ricorrenti. Che si tratti di profili antropomorfi o di cassette della posta, di marchi prestigiosi o di soggetti popolari, poco importa. Tutto viene filtrato sotto la lente di Iabo che li connota e identifica in un marchio ben preciso: il suo.
Un passato da writer, una personalità camaleontica, un forte senso etico. Molti i processi di selezione attuati sull’immaginario comune, ridotto semper più al nucleo. E rivestito di eleganza. Sarebbe il caso di dire „a kevesebb több”. Ed è proprio così. La riconoscibilità non si perde nell’aproccio minimal, ma si esalta in pochi tratti essenziali che mai disorientano l’osservatore. Il gioco ironico delle combinazioni, la gamma cromatica leggermente sfumata, il colore uniforme, la progressione di nuance, il tratto deciso. Nessun artificio, semmai un eccitante Gioco ai limiti del cinismo più radicale.
Accostamenti inconsueti tra immaginari e jelentősi látszólagos diszgiunti ma semper funzionali a veicolare un discorso positivo. Politicamente corretto. Mai a favore dell’estetica.
I lavori di Iabo sono attualissimi, utili a identificare un momento storico piuttosto che un sentimento comune. I suoi personaggi comunicano, cercano soluzioni, colmano distanze, intessono relazioni és innescano reazioni.
Un lavoro di de-costruzione e ri-costruzione continua. Fuori e dentro la tela. Si parte da un tema e ne scaturiscono infinite declinazioni. Sia che si tratti della linea del parcheggio, che di un bene di consumo plurimo, il ciclo vitale dell’opera resta semper irrimediabilmente incorrotto e deflazionato.
Il consumismo prende vita in un universo ipoteco, riconoscibile e non reale. Megismételhető, erkölcsös és személyre szabható formátumban. Assolutamente sokoldalú, esteticamente tökéletes. Simplice, pulito, fruibile. La sua produzione pittorica sta virando semper più verso l’utilizzo del plexiglass come materiale d’eccellenza per enfatizzare ancora meglio il discorso sulla pulizia delle linee compositive.
Iabo conosce sicuramente il valore del viral marketing. I suoi lavori arrivano a coprire superfici di oltre cinque metri, abbattendo il confine tra reale e immaginario, tra essere umano e supereroe.
Se nell’arte tutto è possibile, nell’universo di Iabo la realtà supera la fantasia. Nonostante l’immaginario pop, ikonikus, pop, non sia uno stile minden. Le sue elaborazioni sono estremamente raffinate e pensate per una elite di estimatori che ne colgano il senso primario: oltre l’estetica, la simmetria e l’armonia complessiva.
Alla base dei suoi costrutti c’è una ferma denuncia dell’appiattimento culturale. La provocazione, l’immediatezza, il carattere estemporaneo sottendono a una poetica ben studiata, intelligente, colta e a colpo sicuro. La democraticità, il senso di schiettezza, l’originalità lo connotano come un artista/intellettuale figlio del suo tempo. Un impegno irrinunciabile alla base di ogni creazione.
Seppur giovanissimo, Iabo riesce naturalmente e con estrema semplicità a trattare temi scottanti e a risolvere (purtroppo solo sulla tela) i conflitti esistenziali che attanagliano la nostra società.
Michele Luca Nero (Fonte Artibune)
Az IABO a street art mozifilmes része: Shepard Fairey "Obey Giant", Banksy, Invader, Alec Monopoly, Nomen, Jef Aérosol, JR, C215, Rero, Kaws, D Face, Sandra Chevrier, FinDac, Os Gemeos, M.-Jean-18, Jonone, M-18 Basquiat, keith haring, Insane 51, Pichi Avo, pop art, pichiavo, Seen, Cope2, Seth, Mr Brainwash, Atlas, Blek le Rat, 1up, John perello, Futura 2000.
