La Fiat Nuova 500 fu presentata nel 1957 e la Abarth ne realizzò subito delle versioni elaborate nella meccanica. Si trattava di vetture elaborate usando pezzi speciali costruiti dalla Abarth & C., che mantenevano pressoché immutato l’aspetto esteriore del modello da cui derivavano.
Nel 1963 fu presentata la “595”, prodotta fino alla fine del 1971 in due serie: la prima (dal ’63 al ’65) aveva la carrozzeria della Fiat 500 D; la seconda (dal ’65 al ’71) aveva la carrozzeria della Fiat 500 F.
L’Abarth riceveva dalla Fiat le auto incomplete e montava su di esse i pezzi speciali.
Le modifiche principali consistevano in cruscotto (con strumentazione specifica provvista di tachimetro, contachilometri, contagiri, indicatore livello benzina e indicatore temperatura olio), volante a 3 razze, carburatore Solex C 28 PBJ montato su apposito alloggiamento in alluminio, coppa olio in alluminio, sistema di aspirazione e scarico dei gas specifici.
La Fiat 595 Abarth esposta in asta presenta documenti regolari, libretto storico e targa originale nera AV
Vettura restaurata con vernice in buone condizioni.
Motore regolarmente revisionato.
Sedili neri ripristinanti a nuovo, restaurati anche i pannelli delle portiere. Leve e pomelli nuovi.
Plancia nera 595.
Strumentazione perfettamente funzionante.
Paraurti, griglie, modanature, scritte, stemmi, fanali, fanalini e specchietto retrovisore esterno, nuovi.
Tettino apribile restaurato.
Terminali di scarico nuovi.
Cerchi restaurati.
Ruota di scorta in dotazione.
4 Precedenti proprietari.
Colore degli interni in pelle nera.
4 cilindri.
Revisione valida.
Auto non incidentata.
Le Fiat 595 Abarth sono sempre molto ricercate dagli appassionati, spuntando quotazioni più elevate rispetto alle versioni normali.
Possibilità di spedizione a domicilio in Italia e all’estero.
Per i clienti stranieri ci sono delle spese aggiuntive di 250 euro per la revisione obbligatoria per legge dal 01/01/2020 e per la radiazione delle targhe italiane.
Le spese extra sono a carico dell'acquirente.
La vettura si trova a Reggio Emilia, visione possibile previo appuntamento con Catawiki