Bella veduta a volo d'uccello del complesso della Basilica di San Pietro, col celebre porticato commissionato a Gian Lorenzo Bernini da Alessandro VII Chigi, nel quale si manifestano tutto il talento e l'esperienza dell'artista napoletano. L'ingresso avveniva dalle strette vie della Spina di Borgo (quartiere che finirà vittima delle demolizioni mussoliniane), e doveva essere effetto eccezionale trovarsi davanti all'improvviso la struttura della piazza, così particolare, insieme elegante e solenne ma anche profondamente scenografica.
Al centro della mise-en-scène, le fontane gemelle site sull'asse maggiore della piazza allineate con l'obelisco egizio innalzato da Sisto V che svetta centrale. Quella a destra, più antica, era già lì alla fine del Quattrocento: sarà duplicata dal Bernini per rispettare la simmetria dell'opus architettonico.
Sullo sfondo, la chiesa più iconica al mondo, il cui cantiere fu appannaggio dei più grandi architetti dell'epoca.
Tratta da: "Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo naturale, politico e morale, con nuove osservazioni, e correzioni degli antichi e moderni viaggiatori" di THOMAS SALMON, Venezia, Albrizzi 1737-66 in 26 voll.
Volume XXII, MDCCLIX (1759)
Acquaforte e bulino su carta vergellata e filigranata, verso vuoto, consuete pieghe editoriali, margini sufficienti. Splendida inchiostratura.
Dim.: 16,5x21 cm lo specchio di stampa