Stefano Rosselli del Turco, marchese (27 luglio 1877-18 agosto 1947)[1] è stato uno scacchista, scrittore ed editore italiano. È stato campione italiano cinque volte e ha rappresentato l'Italia sette volte alle Olimpiadi di scacchi. Era un membro della famosa famiglia nobile dei Rosselli del Turco di Firenze.
Lettera di Rosselli del Turco ad Akiba Rubinstein
Di accompagnamento c'è la lama degli scacchi della partita di Rubinstein contro Yate al primo torneo al casinò di San Remo nel 1930. Sia Yates che Rubinstein erano i migliori giocatori di scacchi.
Akiba Kiwelowicz Rubinstein (1 dicembre 1880 - 15 marzo 1961) è stato un grande maestro di scacchi ebreo-polacco (Stawiski faceva allora parte della Russia).
Frederick Yates (16 gennaio 1884-10 novembre 1932) è stato uno scacchista britannico.
Yates è stato un sei volte campione di scacchi della Gran Bretagna. Nel 1909 divenne scacchista professionista. Nel 1929 fu il vincitore del grande torneo di Hastings. Partecipò anche alle Olimpiadi di scacchi nel 1927, 1930 e 1931. Ferederick fu anche giornalista di scacchi e scrisse in una colonna per lo Yorkshire Post. Ci ha anche lasciato una variante nell'apertura degli scacchi Queen-Indian, la variante Yates. Le mosse iniziali sono: 1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cf3 b6 4.g3 Bb7 5.Bg2 Bb4 6.Bd2 a5 In questa variante sono state giocate 600 partite nel mondo, di cui 211 vinte dal giocatore bianco, 150 le partite sono state vinte dal giocatore nero e 239 partite sono terminate con un pareggio.