Dissertazione fisico-teologica sul concepimento di Gesù Cristo nel grembo della Vergine Maria, sua Madre
di Jean Pierquin
Amsterdam 1742
161 pagine, 17 x 10 cm
sfregamento alla legatura, mancanze al dorso, interni freschi, buona copia di questo libro raro e singolare
Di Jean Pierquin in persona, c'è poco da dire. Nacque a Charleville nel 1672 e trascorse tutta la sua carriera come parroco del villaggio di Châtel, in Champagne, dove morì nel 1742. Rappresenta perfettamente un certo tipo di prete di campagna, nell'età dei Lumi, dividendo la sua vita tra la cura del suo ministero e il suo gusto per la speculazione scientifica. Interessato soprattutto all'astronomia, alla geografia e alle scienze naturali, lasciò un corpo di studi, su argomenti spesso bizzarri, e la cui rilevanza fu contestata anche quando apparvero sul Journal de Verdun. La dissertazione che si può leggere qui si annuncia come fisico-teologica. Si accosta, a partire dalla teoria dei germi preformati, e in una prospettiva che, vuole essere decisamente naturalistica, il mistero del concepimento verginale di Gesù. Pierquin intende dimostrare che i processi biologici attuati durante la gravidanza della Vergine Maria sono esattamente quelli che si verificano in tutte le donne, e che la virtù dello Spirito Santo ha sommamente sostituito il fluido ordinario del liquido spermatico, senza mettere in discussione il normale decorso di natura.