Grande antica maschera sciamanica della religione animista Bon (popoli Magar, Gurung, Limbu, Raï, Tharu, Tamang, Terai), Nepal.
Questa maschera è realizzata con un fungo che cresce su un albero locale, il fungo Lingzhi (Ganoderma Lucidum). Questo fungo viene leggermente lavorato per conferirgli un aspetto umano dal forte valore apotropaico: queste maschere vengono indossate ritualmente per spaventare gli spiriti maligni, oppure appese vicino a porte e finestre essendo considerate divinità benevole incarnate o rappresentanti degli antenati, quindi protettrici della casa e del famiglia. Viene utilizzato anche durante le cerimonie di invocazione sciamanica come utile protezione contro i poteri magici del male.
La maschera è in ottime condizioni.
L'aspetto è inquietante ma decisamente affascinante e di grande forza.
Riferimenti: Pannier, F. (a cura di), Himalayan Masks, 5 Continents, 2009.
Provenienza: acquistato in situ durante una gita nel 2019/2020