Manoscritti buddisti tibetani con 4 miniature del 19° Secolo.
provenienza: Kanjur-Tibet
Genere: Religione buddista

Si tratta di 4 fogli manoscritti fronte/retro , ovvero 8 pagine manoscritte in buono stato di conservazione, 4 le miniature illuminate, completamente dipinte e colorate a mano con rifiniture in oro.
Tutte raffigurano scene buddiste.

Dimensioni manoscritti: 7x21,5 cm

Kanjur (tib.) È il nome della "traduzione dell'annuncio del Buddha".
queste sono le "traduzioni degli insegnamenti del Buddha e dei relativi commenti
Il linguaggio è scritto con l'alfabeto tibetano, derivato dai Devanagari.
Ogni consonante contiene una cosiddetta vocale intrinseca, che può essere modificata usando diversi segni vocali. Devanagari è un vicino discendente dello script Brahmi, Chr. Può essere rintracciata. Lo script Brahmi, d'altro canto, deriva dallo scritto aramaico orientale. Molte altre lingue indiane utilizzano altri scritti della famiglia Brahmi.
Il nome Devanagari deriva dalle parole Sanskrit Deva (= "Dio") e Nagari (= "Città"). Insieme, letteralmente significano "Città degli Dei". Ciò si riferisce alla leggenda che lo script è stato utilizzato in una città simile. La filosofia che sta dietro è che quando si medita su un suono dell'alfabeto Devanagari, la forma scritta viene spontaneamente in mente.

Manoscritti miniati veramente unici sia per il valore storico che commerciale.

Spedizione con codice di tracciamento