N. 98909924

Pietro Metastasio - Lotto opere rare di PIETRO METASTASIO - 1786-1801
N. 98909924

Pietro Metastasio - Lotto opere rare di PIETRO METASTASIO - 1786-1801
LETTERE DEL SIGNOR ABATE
PIETRO METASTASIO
1786
Opera completa in cinque volumi
Rilegati in pergamena.
5 volumi in-8 piccolo (cm. 18 x 11), pp. CXV, 251; 312; 312; 312; 240. Titoli in dorso su tassello.
Epistolario di non facile reperibilità, completo e ben conservato in legatura uniforme coeva in pergamena.
Condizioni: Piatti e dorso molto sicuri. Ex libris e alcune note a matita al risguardo.
Ritratto inciso dell'autore in antiporta al primo volume. Le pagine sono state tagliate all'origine in misure diverse, i bordi e i tagli sono impolverati, ma internamente le pagine sono in condizioni molto buone e pulite per l'età.
(ingrandire le foto per valutare le condizioni)
La raccolta comprende le dedicatorie a numerose opere quali l'Endimione, gli Orti esperidi, Semiramide etc., e le lettere e le risposte di Metastasio a diversi personaggi quali: Principe Pio di Savoia, Benti Bulgarini, Domenico Bulgarini, Domenico Diodati, Marchese Hercolani, Conte Florio, Abate Colomes etc.
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"Scelta dei Capi d'Opera di Metastasio"
Tratta dalle migliori e corrette edizioni delle sue opere
colla vita del poeta.
A cura di: P. L. Costantini
Presso Enrico Frölich, Berlino 1801
3 volumi in-8 piccolo (cm. 13 x 9), pp. 380; 439; 462.
L'opera completa in questa edizione è pressoché sconosciuta e di non facile reperibilità,
I capolavori di Pietro Metastasio, poeta e librettista del '700, comprendono in questa rara edizione le seguenti opere:
Volume I: La vita del Metastasio scritta in forma di elogio da Monsignor Fabroni, "Alessandro", "Issipile";
Volume II: "L'Olimpiade", "Demofoonte","La clemenza di Tito";
Volume III: "Achille in Sciro", "Temistocle","Attilio Regolo", Lettere, cantate e Canzoni.
Questi drammi, spesso musicati, sono caratterizzati da trame sentimentali e morali, con personaggi legati da amori, amicizie e rivalità, e hanno influenzato profondamente il melodramma italiano.
Condizioni: Mezza pelle con titoli e fregi in oro al dorso (ingrandire le foto per valutare). Piatti e dorso molto sicuri. Le pagine sono in condizioni molto pulite per l'età seppur leggermente ingiallite e con segni di usura dovuti all'età. Edizione completa in legatura uniforme coeva. Piatti, dorso e capitelli sono stati oggetto di restauro conservativo per piccole mancanze e ammaccature.
Pietro Metastasio, pseudonimo di Pietro Antonio Domenico Bonaventura Trapassi (Roma 1698 – Vienna 1782), è stato un poeta, librettista, drammaturgo e presbitero italiano. Studia a Roma con il fondatore dell’Accademia dell’Arcadia, Vincenzo Gravina, a cui deve l’avvicinamento ai classici. In viaggio in Calabria, nel 1717 Metastasio scrive la sua prima tragedia, Giustino, e una serie di componimenti poetici. Alla morte di Gravina, Metastasio decide di trasferirsi a Napoli, dove viene attratto dall’ambiente teatrale e musicale della città. Qui nascono l’Endimione e gli Orti esperidi, ma il suo primo melodramma di successo è la Didone Abbandonata, del 1724. Nel 1730 viene richiamato alla corte di Carlo VI a Vienna, dove si occupa dell’organizzazione di feste e spettacoli e scrive La passione di Cristo, un’azione sacra, Il tempio dell’eternità, una festa teatrale, e il melodramma Demetrio. Al periodo viennese appartiene anche il celebre melodramma del 1733, Olimpiade, con cui Metastasio raggiunge il suo massimo livello compositivo. È considerato il riformatore del melodramma italiano. Ci restano di lui più di 2000 lettere, argute e colorite, in una prosa molto nitida.
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