Cristine Balarine - The place where mountains are cathedrals _ XL large original abstract painting

13
giorni
14
ore
38
minuti
38
secondi
Offerta attuale
€ 270
Prezzo di riserva non raggiunto
Egidio Emiliano Bianco
Esperto
Selezionato da Egidio Emiliano Bianco

Ha conseguito una laurea in storia dell'arte e un master in management artistico e culturale.

Stima da galleria  € 2.500 - € 3.000
14 persone stanno guardando questo oggetto
seOfferente 8105 270 €
itOfferente 4171 250 €

Tutela degli acquirenti Catawiki

Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli

Trustpilot 4.4 | 122053 recensioni

Valutato Eccellente su Trustpilot.

Cristine Balarine, The place where mountains are cathedrals _ XL large original abstract painting, pittura acrilica, originale, 2025, 110 cm per 145 cm, Italia, firmata a mano.

Riepilogo creato con l’aiuto dell’IA

Descrizione del venditore

Il luogo dove le foreste sono cattedrali evoca una presenza. È meno un dipinto di alberi e luce che una meditazione su ciò che è sacro nel mondo naturale. Vedo la foresta come un'architettura di spirito, i suoi pilastri che si innalzano verso il cielo, le chiome che formano soffitti a volta, il silenzio che contiene più dell'assenza. Da migliaia di anni, una cattedrale, la foresta è uno spazio di riverenza, dove l'atto quotidiano di restare immobili diventa preghiera.

Ciò a cui il dipinto allude è la nostra antica, quasi dimenticata relazione con la natura come santuario. Molto prima di pietra e vetrate colorate, gli esseri umani trovavano trascendenza sotto rami, fiumi e stelle. Camminare tra questi alberi è entrare in una liturgia senza parole, essere ricordati che la sacralità non è confinata agli edifici, ma cresce dal suolo stesso.

Il lavoro ci invita a ricordare: la riverenza non è separata dall'ecologia. Proteggere le foreste non è solo un atto di conservazione, ma di devozione—prendersi cura dell'altare della vita stessa. In questo modo, il dipinto non riguarda semplicemente la bellezza o l'ammirazione, ma l'appartenenza. Suggerisce che non siamo visitatori di questa cattedrale; siamo parte della sua congregazione, legati ai suoi cicli di luce, decadenza e rinnovamento.

Il venditore si racconta

Cristine Balarine è un'artista brasiliana contemporanea con sede nelle Isole Eolie, Sicilia. Con una laurea magistrale in Architettura presso The Bartlett, UCL, e una formazione in storia dell'arte rinascimentale fiorentina, il suo background multidisciplinare informa una pratica basata sull'astrazione, l'esplorazione dei materiali e la de-costruzione dello spazio. Sfruttando il suo patrimonio indigena, africano ed europeo, e plasmata dalla vita su un'isola siciliana remota, il lavoro di Balarine esplora le relazioni intrecciate tra terra, memoria e identità, sovvertendo le rappresentazioni figurative dei regni urbani e naturali per rivelare narrazioni liriche e inaffidabili di paesaggi sia lontani che familiari. Il lavoro di Balarine è stato presentato a livello internazionale, inclusa un'esposizione benefica e un'asta presso Sotheby’s Londra nel 2024, curata dalla Dott.ssa Madeleine Haddon del Victoria and Albert Museum. È stata la vincitrice del primo premio di ArtBAM, una competizione gestita dalla galleria di Monaco Konsum 163. Finalista sia alla Biennale di Londra che a quella di Firenze nel 2023, ha partecipato anche a importanti eventi artistici globali come World Art Dubai e The Other Art Fair di Saatchi Art. Le sue mostre personali sono state presentate al Lighthouse Museum in Sicilia e presso la sua galleria gestita dall'artista nelle Isole Eolie. La sua pratica collaborativa spazia tra arte visiva, suono e performance, coinvolgendo frequentemente musicisti e DJ nella creazione di installazioni interdisciplinari e interventi dal vivo. Il suo progetto in corso con OWN! Collective, Fault Lines, mette in dialogo la pittura con la musica, formando spazi immersivi e sinestetici che sfidano i confini convenzionali tra percezione visiva e uditiva. www.cristinabalariart.com
Tradotto con Google Traduttore

Il luogo dove le foreste sono cattedrali evoca una presenza. È meno un dipinto di alberi e luce che una meditazione su ciò che è sacro nel mondo naturale. Vedo la foresta come un'architettura di spirito, i suoi pilastri che si innalzano verso il cielo, le chiome che formano soffitti a volta, il silenzio che contiene più dell'assenza. Da migliaia di anni, una cattedrale, la foresta è uno spazio di riverenza, dove l'atto quotidiano di restare immobili diventa preghiera.

Ciò a cui il dipinto allude è la nostra antica, quasi dimenticata relazione con la natura come santuario. Molto prima di pietra e vetrate colorate, gli esseri umani trovavano trascendenza sotto rami, fiumi e stelle. Camminare tra questi alberi è entrare in una liturgia senza parole, essere ricordati che la sacralità non è confinata agli edifici, ma cresce dal suolo stesso.

Il lavoro ci invita a ricordare: la riverenza non è separata dall'ecologia. Proteggere le foreste non è solo un atto di conservazione, ma di devozione—prendersi cura dell'altare della vita stessa. In questo modo, il dipinto non riguarda semplicemente la bellezza o l'ammirazione, ma l'appartenenza. Suggerisce che non siamo visitatori di questa cattedrale; siamo parte della sua congregazione, legati ai suoi cicli di luce, decadenza e rinnovamento.

Il venditore si racconta

Cristine Balarine è un'artista brasiliana contemporanea con sede nelle Isole Eolie, Sicilia. Con una laurea magistrale in Architettura presso The Bartlett, UCL, e una formazione in storia dell'arte rinascimentale fiorentina, il suo background multidisciplinare informa una pratica basata sull'astrazione, l'esplorazione dei materiali e la de-costruzione dello spazio. Sfruttando il suo patrimonio indigena, africano ed europeo, e plasmata dalla vita su un'isola siciliana remota, il lavoro di Balarine esplora le relazioni intrecciate tra terra, memoria e identità, sovvertendo le rappresentazioni figurative dei regni urbani e naturali per rivelare narrazioni liriche e inaffidabili di paesaggi sia lontani che familiari. Il lavoro di Balarine è stato presentato a livello internazionale, inclusa un'esposizione benefica e un'asta presso Sotheby’s Londra nel 2024, curata dalla Dott.ssa Madeleine Haddon del Victoria and Albert Museum. È stata la vincitrice del primo premio di ArtBAM, una competizione gestita dalla galleria di Monaco Konsum 163. Finalista sia alla Biennale di Londra che a quella di Firenze nel 2023, ha partecipato anche a importanti eventi artistici globali come World Art Dubai e The Other Art Fair di Saatchi Art. Le sue mostre personali sono state presentate al Lighthouse Museum in Sicilia e presso la sua galleria gestita dall'artista nelle Isole Eolie. La sua pratica collaborativa spazia tra arte visiva, suono e performance, coinvolgendo frequentemente musicisti e DJ nella creazione di installazioni interdisciplinari e interventi dal vivo. Il suo progetto in corso con OWN! Collective, Fault Lines, mette in dialogo la pittura con la musica, formando spazi immersivi e sinestetici che sfidano i confini convenzionali tra percezione visiva e uditiva. www.cristinabalariart.com
Tradotto con Google Traduttore

Dettagli

Artista
Cristine Balarine
Venduto con cornice
No
Venduto da
Direttamente dall’artista
Edizione
Originale
Titolo dell'opera
The place where mountains are cathedrals _ XL large original abstract painting
Tecnica
Pittura acrilica
Firma
Firmato a mano
Paese d’origine
Italia
Anno
2025
Condizione
Eccellenti condizioni
Colore
Arancione, Blu, Giallo, Verde, Viola
Altezza
110 cm
Larghezza
145 cm
Peso
1 kg
Stile
Espressionismo astratto
Periodo
2020+
ItaliaVerificato
114
Oggetti venduti
100%
pro

Oggetti simili

Per te in

Arte moderna e contemporanea