Neolitico Pietra Focaia Tool. Spiennes, 4500-3500 a.C. altezza 11,1 cm. Licenza di importazione spagnola. (Senza Prezzo di Riserva)






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Strumento in silex neolitico di Spiennes (4500–3500 a. C.) conservato nella sua stato originale, legato al patrimonio UNESCO e alla cultura Michaelsberg, con licenza di esportazione spagnola.
Descrizione del venditore
Strumento
Periodo Neolitico, Spiennes, 4500-3500 a.C.
Flint
Altezza: 11,1 cm
È conservato nello stato originale.
PROVENIENZA: Collezione privata, Belgio. Acquisito prima degli anni '70.
DESCRIZIONE:
Le miniere di selce neolitiche di Spiennes occupano due altopiani di creta situati a sud-est della città di Mons. Ricoprono un'area essenzialmente dedicata all'agricoltura. Il sito si presenta in superficie come un'ampia zona di prati e campi disseminati di milioni di frammenti di selce lavorata. Sottoterra, il sito è una rete immensa di gallerie collegate alla superficie da shaft verticali scavati dalle popolazioni neolitiche.
Le miniere di selce del Neolitico di Spiennes sono la più grande e antica concentrazione di miniere dell'Europa nord-occidentale. Le miniere sono state operative per molti secoli e i resti illustrano vividamente lo sviluppo e l'adattamento delle tecniche minerarie impiegate dalle popolazioni preistoriche per sfruttare grandi depositi di un materiale essenziale per la produzione di strumenti e l'evoluzione culturale in generale. Sono anche notevoli per la diversità delle soluzioni tecniche minerarie implementate e per il fatto che sono direttamente collegate a un habitat coevo.
Nel Neolitico, (dall'ultima parte del V millennio fino alla prima metà del III millennio), il sito era il centro di una intensiva estrazione di selce presente sotto terra. Si utilizzavano tecniche diverse, la più spettacolare e caratteristica delle quali era l'estrazione di pozzi di diametro tra 0,8 e 1,20 m con una profondità fino a 16 metri. Le popolazioni neolitiche potevano così passare sotto livelli costituiti da grandi blocchi di selce (fino a 2 m di lunghezza) che estraevano utilizzando una tecnica particolare chiamata «scalpello» (liberando dall'alto con il supporto di un muro di gesso centrale, rinforzo del blocco, rimozione del muro, rimozione delle mazze e abbassamento del blocco). La densità dei pozzi è importante, con fino a 5.000 in quella che si chiama Petit Spiennes (14 ha), portando a un incrocio di pozzi e gallerie in alcuni settori.
Le miniere di selce neolitiche vicino a Spienne in Belgio fanno parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2000 (Id. N°: 1006). Con la seconda metà del V millennio a.C., la pietra proveniente dalla miniera di Spienne fu lavorata in gruppi neolitici sempre più complessi socialmente in quella regione. Indubbiamente una fonte di ricchezza per quelle culture.
I gruppi di questa regione sono chiamati cultura di Michaelsberg. Hanno prosperato dal metà del V millennio a.C. fino alla metà del IV millennio a.C. in Europa centrale. La loro cultura si estendeva dalla Germania, nel nord della Francia, fino al Belgio. Intorno a Spienne, fu infine sostituita dalla cultura Seine-Oise-Marne, che non utilizzava più la miniera vicina.
Note:
Il venditore garantisce di aver acquisito questo pezzo in conformità a tutte le leggi nazionali e internazionali relative alla proprietà di beni culturali. Dichiarazione di provenienza vista da Catawiki.
Il pezzo include un certificato di autenticità.
Il pezzo include la Licenza di Esportazione spagnola.
Il venditore si racconta
Strumento
Periodo Neolitico, Spiennes, 4500-3500 a.C.
Flint
Altezza: 11,1 cm
È conservato nello stato originale.
PROVENIENZA: Collezione privata, Belgio. Acquisito prima degli anni '70.
DESCRIZIONE:
Le miniere di selce neolitiche di Spiennes occupano due altopiani di creta situati a sud-est della città di Mons. Ricoprono un'area essenzialmente dedicata all'agricoltura. Il sito si presenta in superficie come un'ampia zona di prati e campi disseminati di milioni di frammenti di selce lavorata. Sottoterra, il sito è una rete immensa di gallerie collegate alla superficie da shaft verticali scavati dalle popolazioni neolitiche.
Le miniere di selce del Neolitico di Spiennes sono la più grande e antica concentrazione di miniere dell'Europa nord-occidentale. Le miniere sono state operative per molti secoli e i resti illustrano vividamente lo sviluppo e l'adattamento delle tecniche minerarie impiegate dalle popolazioni preistoriche per sfruttare grandi depositi di un materiale essenziale per la produzione di strumenti e l'evoluzione culturale in generale. Sono anche notevoli per la diversità delle soluzioni tecniche minerarie implementate e per il fatto che sono direttamente collegate a un habitat coevo.
Nel Neolitico, (dall'ultima parte del V millennio fino alla prima metà del III millennio), il sito era il centro di una intensiva estrazione di selce presente sotto terra. Si utilizzavano tecniche diverse, la più spettacolare e caratteristica delle quali era l'estrazione di pozzi di diametro tra 0,8 e 1,20 m con una profondità fino a 16 metri. Le popolazioni neolitiche potevano così passare sotto livelli costituiti da grandi blocchi di selce (fino a 2 m di lunghezza) che estraevano utilizzando una tecnica particolare chiamata «scalpello» (liberando dall'alto con il supporto di un muro di gesso centrale, rinforzo del blocco, rimozione del muro, rimozione delle mazze e abbassamento del blocco). La densità dei pozzi è importante, con fino a 5.000 in quella che si chiama Petit Spiennes (14 ha), portando a un incrocio di pozzi e gallerie in alcuni settori.
Le miniere di selce neolitiche vicino a Spienne in Belgio fanno parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2000 (Id. N°: 1006). Con la seconda metà del V millennio a.C., la pietra proveniente dalla miniera di Spienne fu lavorata in gruppi neolitici sempre più complessi socialmente in quella regione. Indubbiamente una fonte di ricchezza per quelle culture.
I gruppi di questa regione sono chiamati cultura di Michaelsberg. Hanno prosperato dal metà del V millennio a.C. fino alla metà del IV millennio a.C. in Europa centrale. La loro cultura si estendeva dalla Germania, nel nord della Francia, fino al Belgio. Intorno a Spienne, fu infine sostituita dalla cultura Seine-Oise-Marne, che non utilizzava più la miniera vicina.
Note:
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Dettagli
Disclaimer
Il venditore è stato informato da Catawiki dei requisiti di documentazione e garantisce quanto segue: - l’oggetto è stato ottenuto legalmente - il venditore ha diritto a vendere e/o esportare l’oggetto, se del caso - il venditore fornirà le informazioni di provenienza necessarie e predisporrà documentazione e licenze/permessi richiesti, se del caso e in base alle leggi locali - il venditore comunicherà all’acquirente eventuali ritardi nell’ottenimento di permessi/licenze Facendo offerte, dichiari di essere a conoscenza della possibilità che siano richiesti documenti d’importazione in base al tuo Paese di residenza e che l’ottenimento di permessi/licenze potrebbe causare ritardi nella consegna del tuo oggetto.
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