Jana Zanoskar (1963) - Covid






Laurea magistrale in Innovazione e Organizzazione Culturale, dieci anni d’esperienza in arte italiana.
| 130 € | ||
|---|---|---|
| 120 € | ||
| 110 € | ||
Tutela degli acquirenti Catawiki
Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli
Trustpilot 4.4 | 121980 recensioni
Valutato Eccellente su Trustpilot.
Jana Zanoskar presenta Covid, dipinto acrilico su tela del 2019, 90 cm x 80 cm, edizione originale, venduto con cornice, firmato dall’artista.
Descrizione del venditore
Anno 2019
Tecnica mista: realizzato su tela
Spedizione con telaio
Firmato Jana Zanoskar
Critica & Mostre
NOTA CRITICO - BIOGRAFICA
In anagrafe Miriana Zanoskar in arte Jana Zanoskar. Laureata nel 1963 all'Accademia Delle Belle Arti a
Lubiana con la durata di cinque anni e la tesi finale con il titolo "Il colore nell'arte, ottica, chimica e fisica.
Con l'arrivo in Italia ho esposto alla Galleria 14 a Firenze percependo 2 medaglie d'oro. Negli anni seguenti ho partecipato alle mostre collettive nei vari luoghi della Lunigiana, l'arte in Toscana in quel periodo era vivace e interessata dal pubblico.
Molti anni ho passato seguendo Giulia Silato esponendo nei palazzi storici in tutta Italia. Le mostre erano ben organizzate nei luoghi storicamente importanti e artisticamente notevoli ma prima di tutto senza un futuro.
Al venticinquesimo giubileo ho esposto insieme ai miei colleghi a Lubiana, Kranj, e in seguito anche a Roma.
Con Stefano Sichel ho trovato un accordo artistico, la possibilità di esporre anche all'estero e per tutto l'anno nella sua galleria.
I SOGGETTI, variano con le idee del momento, sono sempre stata surrealista, e naturalmente anche astrattista con qualche vezzo o richiamo alla realtà, come richiami
onirici. Ultimi anni sono ritornata al realismo dipingendo nudi tatuati, e con i grandi quadri mi avvicinavo alla situazione climatica sulla Terra, come "Il mondo perduto" e al mondo sconosciuto della nostra anima, come per esempio nel quadro "Le porte del tempo".
Le TECNICHE che ho usato lungo gli anni sono le più svariate. Ho iniziato con i quadri ad olio, dopo ho continuato con l'acrilico, con i materiali di recupero da conglobare nel dipinto, vecchi orologi, legni invecchiati dal tempo, vernici vetrificate, corde, chiodi e spago.
(Mandata al sig. Cairo della Mondadori)
SCHEDA INFORMATIVA
cognome: Zanoskar -
nome: Miriana - in arte Jana
Nata il 1 dicembre 1935 a Lubiana nella ex Jugoslavia, adesso Slovenia.
Residente in Italia, a Celleno (Viterbo) presso la casa di riposo Villa Acquaforte
www.janazanoskar.it
E-mail: jana.zanoskar@alice.it
Rapporto con le gallerie negli anni 2018 e 2019:
Centro ARTE MODERNA di Sbrana Massimiliano, Lungarno Mediceo, Pisa
Galleria d'Arte di Stefano Sichel, Castellarquato (PC)
Prezzi per quadro:
da 50 a 80 cm 4.000,00 €
da 120x100 cm 6.000,00 €
da 250x230 cm 25.000,00 €
Negli anni 2018 e 2019 ho tenuto due mostre personali presso il Centro Arte Moderna a Pisa.
Esposizione continua in galleria da Stefano Sichel ed esposizioni collettive sempre con Stefano Sichel
all'estero.
"Jana Zanoskar, pittrice dai misteriosi momenti on1nc1, utilizza con sapienza forme, segni e colori per trasfigurare il reale in chiave liricamente oggettiva.
Nelle sue ricerche astratte, l'artista mostra una coscienza indagatrice, che si esplica in formule espressive del tutto inedite. Afferma quindi il senso della forma come pura vitalità, testimoniando il suono astratto del colore, e il ritmo delle volumetrie, intrecciando un dialogo amoroso con la materia cromatica".
Paolo Levi
E' nata a Lubiana, in Slovenia, città legata al mito di Giasone e degli Argonauti, ma da moltissimi anni trapiantata in Italia. Vive e opera a Podenzana, nella Lunigiana.
Pittura magica, fra astrazione e surrealtà.
Klee fece tesoro dello Jungendstill, l'Art Nouveau
francese. E anche la Zanoskar sente i riflessi del Floreale e del Liberty, ma li accorda al guizzo della sua fantasia, al senso del fantastico, che guida tutta la sua ricerca in un caleidoscopio
di forme fluttuanti e di colori che cangiano secondo le angolature.
Nel turbine degli "ismi" novecenteschi, nel panorama della pittura ligure - toscana di ricerca, l'attività di Jana Zanoskar riesce ad affascinare il fruitore, non foss'altro che per l'inquietudine mai disgiunta da un nucleo vitale di poesia.
E' riconoscibile, sempre distinguibile, proprio per questa capacità di evocazioni magiche. Vive e lavora in Lunigiana.
R.Bertoli
L'artista, di origine slovena, si pone tra il Simbolismo orientale, di natura aniconica, e'lconismo occidentale, la cui sintesi è fatale perché và ad incidere in chiave trasfigurante sulle immagini che diventano astratte, esattamente come nelle più note tendenze artistiche del Novecento Europeo. le sue Opere sprigionano quindi un'area mitteleuropea che le rende appetibili ad un pubblico colto, sensibile e conoscitore delle istanze "moderniste".
L'accentuata predisposizione per le forme astratto e geometriche deriva senza dubbio dal gusto stilizzante, dando vita all'Astrattismo e alla grande pittura di Vasilij Kandiskij, che palesemente la influenza. Nel caso di Jana è anche vero che la ricchezza materica, prodotta integrando la pittura con
materiali di varia natura e provenienza, e la pienezza delle paste cromatiche, continuamente reinventate, tradiscono una sicura padronanza di mezzi espressivi, atti a rendere plasticità e volumetria, prerogative del nostro Classicismo (non è da ignorare che la pittrice dimori da molto tempo a ridosso della terra dei marmi michelangioleschi). E non è da scervellarsi tanto nel tentativo di forzare una qualunque lettura di tipo razionalistico. Appare infatti evidente che i temi vengano attinti ad una sorgente continua e ininterrotta che sgorga con inesauribile flusso senza arrestarsi mai... la Fantasia, qui particolarmente sbrigliata.
Spinta da quell'ineffabile mistero che è la Creatività. Essa viene ad effondere su queste tele un'ondata di colori sgargianti che si distribuiscono in modo apparentemente casuale secondo spartiti! geometrici difformi, tutti comunque a carattere fitomorfico... volute, girali, corsie irregolari e ondulose, angoli insospettati... una "mostruosa "creatura mostra i denti...ma è solo un pallottoliere!!! Passaggi pittorici e scansioni plastiche ardite, quelle di Jana, ma sempre
graduate da tonalità piene e brillanti ad indicarci una natura corallina, un fondale sottomarino oppure un manto erboso e fiorito.
li titolo di ogni Opera, ripetitivo e insistente sul concetto di "insolito", fa palese riferimento al "Senza Titolo" kandiskijano, ma quel che più importa è il coraggio di avventurarsi in questo universo fantastico di creature del mare, del cielo e della terra. Trigoni, Panneggi, Nodi, Scacchi, Quadrati, Drappeggi, Conchiglie (oppure riccioli di capricciose rocailles?) e tutto ciò che si può ragionevolmente evincere dalla lettura di questi "dipinti'� ora anche "scultura'� ci introducono ad una Cosmogonia Misterica, che solo il "Terzo Occhio'� quello dello Spirito, può illuminare.
Giulia Sillato
Nel 1963 mi diplomavo all'Accademia di Ljubljana (Slovenia, ex Jugoslavia)
Nel 1965 iniziavo ad esporre alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Ljubljana, guadagnando meritoriamente l'esposizione permanente presso il Museo della Città.
Negli anni '70 mi trasferisco in Italia dove il Comune di Firenze mi conferisce premi e riconoscimenti in una serie di appuntamenti d'Arte e concorsi. Intraprendo anche l'insegnamento delle Discipline Artistiche presso le Scuole Medie Statali, dopo la commutazione della titolarità ottenuta a Ljubljana, e in contemporanea coltivo l'Arte della Ceramica con corsi specialistici.
Sono di quegli anni i grandi pannelli decorativi in ceramica, manufatti su commissione per le facciate di numerosi palazzi pubblici e privati.
1975 Galleria 14, Fierenze
1975 Chiesa di santa Maria della Quercia - Chiostro,
Aulla (Massa Carrara)
1976 Palazzzo del Comune - Sala Consiliare, Aulla (Massa Carrara)
1979 Arte Fiera, Carrara
1980 Giro di Francia con sosta a Parigi
1996 Galleria Internazionale, Viareggio (Lucca)
1996 Palazzo del Comune (Massa Carrara) - Sala Consiliare, Aulla
1997 Palazzo del Comune - Sala Consiliare,
Pontremoli (Massa Carrara)
1997 Galleria Mercadante, Costa Smeralda (Sassari)
1997 Palazzo del Comune - Sala Consiliare, Sarzana (La Spezia)
1998 Galleria "Il Navicello': Torre del Lago Puccini
(Lucca)
1998 Galleria Internazionale, Viareggio (Lucca)
1998 Ippodromo, Montecatini Terme (Pistoia)
1998 Palazzo del Comune - Chiostro dei TAU,
Altopascio Lucca)
1999 Galleria Mercadante, Costa Smeralda (Sassari)
2000 Azienda di Promozione Turistica, Massa
2000 Hotel Principe, Venezia
2000 Palazzo del Comune - Sala Consiliare,
Montecatini Terme (Pistoia)
2000 Galleria Internazionale, Viareggio (Lucca)
2001 Galleria del Torchio, Roma
2001 Studio d'Arte, Venezia
2001 Studio d'Arte, Bassano del Grappa (Vicenza)
2001 Azienda di Promozione Turistica, Massa
2001 Piccola Galleria, Kranj (Slovenija)
2001 Palazzo del Comune - Chiostro dei TAU, Altopascio
(Lucca)
2001 Palazzo dei Capitani del Popolo,
Repubblica di San Marino
2001 Palazzo del Comune - Sala Consiliare, Marina di Massa
2002 Azienda di Promozione Turistica, Massa
2002 Palazzo del Comune - Sala Consiliare, Bolsena
(Viterbo)
2002 Galleria Mercadante, Levanto (La Spezia)
2003 Carnevale di Viareggio (Lucca)
2003 Palazzo del Comune - Sala Consiliare, Bolsena
(Viterbo)
Dal 1999, riscoperta da professionisti del settore, in particolare Giulia Sillato, Storico dell'Arte di Scuola Longhiana, esercito la mia attività espositiva tra le Dimore Storiche più prestigiose d'Italia e Galleria d'Arte di livello nazionale che hanno richiesto le mie Opere per presentarle a Case d'Asta importanti.
1999 Rocca di Giovanni Della Rovere, Senigallia (Ancona)
1999 Palazzo Ducale (Pianoterra dell'Appartamento di Guglielmo Gonzaga), Mantova
1999 Fortezza Spagnola, L'Aquila
1999 Villa Carlotti, Caprino Veronese (Verona)
2000 Palazzo dei Capitani del Popolo, Ascoli Piceno
2000 Rocca di Caterina Sforza, Forlì
2000 Palazzo dei Priori, Assisi Perugia)
2000 Abbazia di San Nilo, Grottaferrata (Roma)
2001 Antico Castello sul Mare, Rapallo (Genova)
2001 Quattro celebri "Castelli Romani"
in Contemporanea:
Villa Aldobrandini, Frascati (Roma)
Villa Tuscolana, Frascati (Roma)
Villa Falconieri, Frascati (Roma)
Antico Granaaio Borghese, Artena (Roma)
2002 Palazzo Pallavicini Rospiglioso al Quirinale
(Roma)
2002 Cripta della Basilica di Santa Croce (Firenze)
2002 Casina Pompeiana a Riva di Chiaia (Napoli)
Anno 2019
Tecnica mista: realizzato su tela
Spedizione con telaio
Firmato Jana Zanoskar
Critica & Mostre
NOTA CRITICO - BIOGRAFICA
In anagrafe Miriana Zanoskar in arte Jana Zanoskar. Laureata nel 1963 all'Accademia Delle Belle Arti a
Lubiana con la durata di cinque anni e la tesi finale con il titolo "Il colore nell'arte, ottica, chimica e fisica.
Con l'arrivo in Italia ho esposto alla Galleria 14 a Firenze percependo 2 medaglie d'oro. Negli anni seguenti ho partecipato alle mostre collettive nei vari luoghi della Lunigiana, l'arte in Toscana in quel periodo era vivace e interessata dal pubblico.
Molti anni ho passato seguendo Giulia Silato esponendo nei palazzi storici in tutta Italia. Le mostre erano ben organizzate nei luoghi storicamente importanti e artisticamente notevoli ma prima di tutto senza un futuro.
Al venticinquesimo giubileo ho esposto insieme ai miei colleghi a Lubiana, Kranj, e in seguito anche a Roma.
Con Stefano Sichel ho trovato un accordo artistico, la possibilità di esporre anche all'estero e per tutto l'anno nella sua galleria.
I SOGGETTI, variano con le idee del momento, sono sempre stata surrealista, e naturalmente anche astrattista con qualche vezzo o richiamo alla realtà, come richiami
onirici. Ultimi anni sono ritornata al realismo dipingendo nudi tatuati, e con i grandi quadri mi avvicinavo alla situazione climatica sulla Terra, come "Il mondo perduto" e al mondo sconosciuto della nostra anima, come per esempio nel quadro "Le porte del tempo".
Le TECNICHE che ho usato lungo gli anni sono le più svariate. Ho iniziato con i quadri ad olio, dopo ho continuato con l'acrilico, con i materiali di recupero da conglobare nel dipinto, vecchi orologi, legni invecchiati dal tempo, vernici vetrificate, corde, chiodi e spago.
(Mandata al sig. Cairo della Mondadori)
SCHEDA INFORMATIVA
cognome: Zanoskar -
nome: Miriana - in arte Jana
Nata il 1 dicembre 1935 a Lubiana nella ex Jugoslavia, adesso Slovenia.
Residente in Italia, a Celleno (Viterbo) presso la casa di riposo Villa Acquaforte
www.janazanoskar.it
E-mail: jana.zanoskar@alice.it
Rapporto con le gallerie negli anni 2018 e 2019:
Centro ARTE MODERNA di Sbrana Massimiliano, Lungarno Mediceo, Pisa
Galleria d'Arte di Stefano Sichel, Castellarquato (PC)
Prezzi per quadro:
da 50 a 80 cm 4.000,00 €
da 120x100 cm 6.000,00 €
da 250x230 cm 25.000,00 €
Negli anni 2018 e 2019 ho tenuto due mostre personali presso il Centro Arte Moderna a Pisa.
Esposizione continua in galleria da Stefano Sichel ed esposizioni collettive sempre con Stefano Sichel
all'estero.
"Jana Zanoskar, pittrice dai misteriosi momenti on1nc1, utilizza con sapienza forme, segni e colori per trasfigurare il reale in chiave liricamente oggettiva.
Nelle sue ricerche astratte, l'artista mostra una coscienza indagatrice, che si esplica in formule espressive del tutto inedite. Afferma quindi il senso della forma come pura vitalità, testimoniando il suono astratto del colore, e il ritmo delle volumetrie, intrecciando un dialogo amoroso con la materia cromatica".
Paolo Levi
E' nata a Lubiana, in Slovenia, città legata al mito di Giasone e degli Argonauti, ma da moltissimi anni trapiantata in Italia. Vive e opera a Podenzana, nella Lunigiana.
Pittura magica, fra astrazione e surrealtà.
Klee fece tesoro dello Jungendstill, l'Art Nouveau
francese. E anche la Zanoskar sente i riflessi del Floreale e del Liberty, ma li accorda al guizzo della sua fantasia, al senso del fantastico, che guida tutta la sua ricerca in un caleidoscopio
di forme fluttuanti e di colori che cangiano secondo le angolature.
Nel turbine degli "ismi" novecenteschi, nel panorama della pittura ligure - toscana di ricerca, l'attività di Jana Zanoskar riesce ad affascinare il fruitore, non foss'altro che per l'inquietudine mai disgiunta da un nucleo vitale di poesia.
E' riconoscibile, sempre distinguibile, proprio per questa capacità di evocazioni magiche. Vive e lavora in Lunigiana.
R.Bertoli
L'artista, di origine slovena, si pone tra il Simbolismo orientale, di natura aniconica, e'lconismo occidentale, la cui sintesi è fatale perché và ad incidere in chiave trasfigurante sulle immagini che diventano astratte, esattamente come nelle più note tendenze artistiche del Novecento Europeo. le sue Opere sprigionano quindi un'area mitteleuropea che le rende appetibili ad un pubblico colto, sensibile e conoscitore delle istanze "moderniste".
L'accentuata predisposizione per le forme astratto e geometriche deriva senza dubbio dal gusto stilizzante, dando vita all'Astrattismo e alla grande pittura di Vasilij Kandiskij, che palesemente la influenza. Nel caso di Jana è anche vero che la ricchezza materica, prodotta integrando la pittura con
materiali di varia natura e provenienza, e la pienezza delle paste cromatiche, continuamente reinventate, tradiscono una sicura padronanza di mezzi espressivi, atti a rendere plasticità e volumetria, prerogative del nostro Classicismo (non è da ignorare che la pittrice dimori da molto tempo a ridosso della terra dei marmi michelangioleschi). E non è da scervellarsi tanto nel tentativo di forzare una qualunque lettura di tipo razionalistico. Appare infatti evidente che i temi vengano attinti ad una sorgente continua e ininterrotta che sgorga con inesauribile flusso senza arrestarsi mai... la Fantasia, qui particolarmente sbrigliata.
Spinta da quell'ineffabile mistero che è la Creatività. Essa viene ad effondere su queste tele un'ondata di colori sgargianti che si distribuiscono in modo apparentemente casuale secondo spartiti! geometrici difformi, tutti comunque a carattere fitomorfico... volute, girali, corsie irregolari e ondulose, angoli insospettati... una "mostruosa "creatura mostra i denti...ma è solo un pallottoliere!!! Passaggi pittorici e scansioni plastiche ardite, quelle di Jana, ma sempre
graduate da tonalità piene e brillanti ad indicarci una natura corallina, un fondale sottomarino oppure un manto erboso e fiorito.
li titolo di ogni Opera, ripetitivo e insistente sul concetto di "insolito", fa palese riferimento al "Senza Titolo" kandiskijano, ma quel che più importa è il coraggio di avventurarsi in questo universo fantastico di creature del mare, del cielo e della terra. Trigoni, Panneggi, Nodi, Scacchi, Quadrati, Drappeggi, Conchiglie (oppure riccioli di capricciose rocailles?) e tutto ciò che si può ragionevolmente evincere dalla lettura di questi "dipinti'� ora anche "scultura'� ci introducono ad una Cosmogonia Misterica, che solo il "Terzo Occhio'� quello dello Spirito, può illuminare.
Giulia Sillato
Nel 1963 mi diplomavo all'Accademia di Ljubljana (Slovenia, ex Jugoslavia)
Nel 1965 iniziavo ad esporre alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Ljubljana, guadagnando meritoriamente l'esposizione permanente presso il Museo della Città.
Negli anni '70 mi trasferisco in Italia dove il Comune di Firenze mi conferisce premi e riconoscimenti in una serie di appuntamenti d'Arte e concorsi. Intraprendo anche l'insegnamento delle Discipline Artistiche presso le Scuole Medie Statali, dopo la commutazione della titolarità ottenuta a Ljubljana, e in contemporanea coltivo l'Arte della Ceramica con corsi specialistici.
Sono di quegli anni i grandi pannelli decorativi in ceramica, manufatti su commissione per le facciate di numerosi palazzi pubblici e privati.
1975 Galleria 14, Fierenze
1975 Chiesa di santa Maria della Quercia - Chiostro,
Aulla (Massa Carrara)
1976 Palazzzo del Comune - Sala Consiliare, Aulla (Massa Carrara)
1979 Arte Fiera, Carrara
1980 Giro di Francia con sosta a Parigi
1996 Galleria Internazionale, Viareggio (Lucca)
1996 Palazzo del Comune (Massa Carrara) - Sala Consiliare, Aulla
1997 Palazzo del Comune - Sala Consiliare,
Pontremoli (Massa Carrara)
1997 Galleria Mercadante, Costa Smeralda (Sassari)
1997 Palazzo del Comune - Sala Consiliare, Sarzana (La Spezia)
1998 Galleria "Il Navicello': Torre del Lago Puccini
(Lucca)
1998 Galleria Internazionale, Viareggio (Lucca)
1998 Ippodromo, Montecatini Terme (Pistoia)
1998 Palazzo del Comune - Chiostro dei TAU,
Altopascio Lucca)
1999 Galleria Mercadante, Costa Smeralda (Sassari)
2000 Azienda di Promozione Turistica, Massa
2000 Hotel Principe, Venezia
2000 Palazzo del Comune - Sala Consiliare,
Montecatini Terme (Pistoia)
2000 Galleria Internazionale, Viareggio (Lucca)
2001 Galleria del Torchio, Roma
2001 Studio d'Arte, Venezia
2001 Studio d'Arte, Bassano del Grappa (Vicenza)
2001 Azienda di Promozione Turistica, Massa
2001 Piccola Galleria, Kranj (Slovenija)
2001 Palazzo del Comune - Chiostro dei TAU, Altopascio
(Lucca)
2001 Palazzo dei Capitani del Popolo,
Repubblica di San Marino
2001 Palazzo del Comune - Sala Consiliare, Marina di Massa
2002 Azienda di Promozione Turistica, Massa
2002 Palazzo del Comune - Sala Consiliare, Bolsena
(Viterbo)
2002 Galleria Mercadante, Levanto (La Spezia)
2003 Carnevale di Viareggio (Lucca)
2003 Palazzo del Comune - Sala Consiliare, Bolsena
(Viterbo)
Dal 1999, riscoperta da professionisti del settore, in particolare Giulia Sillato, Storico dell'Arte di Scuola Longhiana, esercito la mia attività espositiva tra le Dimore Storiche più prestigiose d'Italia e Galleria d'Arte di livello nazionale che hanno richiesto le mie Opere per presentarle a Case d'Asta importanti.
1999 Rocca di Giovanni Della Rovere, Senigallia (Ancona)
1999 Palazzo Ducale (Pianoterra dell'Appartamento di Guglielmo Gonzaga), Mantova
1999 Fortezza Spagnola, L'Aquila
1999 Villa Carlotti, Caprino Veronese (Verona)
2000 Palazzo dei Capitani del Popolo, Ascoli Piceno
2000 Rocca di Caterina Sforza, Forlì
2000 Palazzo dei Priori, Assisi Perugia)
2000 Abbazia di San Nilo, Grottaferrata (Roma)
2001 Antico Castello sul Mare, Rapallo (Genova)
2001 Quattro celebri "Castelli Romani"
in Contemporanea:
Villa Aldobrandini, Frascati (Roma)
Villa Tuscolana, Frascati (Roma)
Villa Falconieri, Frascati (Roma)
Antico Granaaio Borghese, Artena (Roma)
2002 Palazzo Pallavicini Rospiglioso al Quirinale
(Roma)
2002 Cripta della Basilica di Santa Croce (Firenze)
2002 Casina Pompeiana a Riva di Chiaia (Napoli)
