Dente radicato di 'Gavialimimus almaghribensis' (specie rara di mosasauro) ben conservato - Dente fossile

Nome scientifico: †Gavialimimus almaghribensis, sp. nov, 2020 - (precedentemente chiamato Platecarpus ptychodon, (Arambourg, 1952) - Dente di mosasauro.

Posizione: Oued Zem, Marocco

Formazione geologica: bacino di Ouled Abdoun (giacimenti di fosfati)

Età: Cretaceo superiore, fase Maastrichtiana (~66 milioni di anni)

Dimensione: 4,96 cm di lunghezza

Ref: S255

Osservazioni: specie di Mosasaur piuttosto rare, Gavialimimus almaghribensis (precedentemente chiamato Platecarpus ptychodon da Arambourg) dai depositi di fosfato del Cretaceo superiore nel bacino di Ouled Abdoun, nel centro del Marocco. Esemplare perfetto, che mostra un smalto sorprendentemente intatto con le caratteristiche creste longitudinali di questa specie di mosasauro. Radicato completamente, senza restauri o riparazioni.

Nel mercato internazionale è molto comune trovare denti di Mosasaurus provenienti dalle miniere di fosfato del Cretaceo superiore nel Bacino di Ouled Abdoun (Marocco). Queste miniere sono state sfruttate sin dall'inizio del secolo scorso. Molti venditori che commercializzano questi fossili non effettuano un lavoro di identificazione tassonomica preciso e accurato.

Un altro aspetto molto interessante di questo esemplare è che si vede un foro di 'alveoli' appartenente a un dente di sostituzione in fase di germinazione all’interno della radice. I mosasauri, come gli squali o i dinosauri terrestri, sostituiscono continuamente i loro denti durante tutta la vita. Quando un dente inizia a usurarsi, ne cresce uno nuovo sotto e lo sostituisce. Ecco un esempio magnifico. Possiamo vedere una piccola depressione nella sua radice, dove deve esserci stato un piccolo dente germoglio.

L'assemblaggio principale di fossili di vertebrati del settore Paleogene presente lì è composto da squali, pesci, tartarughe, serpenti marini, razze, coccodrilli, altri tipi di rettili e anche uccelli. Nella parte Cretacea si possono aggiungere Mosasauridi, Pterosauri e Plesiosauri, inclusi alcuni rari dinosauri teropodi come un Abelisauride (Chenanisaurus barbaricus), così come un Iguanodonte (Ajnabia odysseus). Presente anche nel Cretaceo una grande diversità di squali e pesci.

Diagnosi: Per quanto riguarda il tipo e l’unica specie. Derivazione del nome: Significa ‘imitatore di gharial’, da radici galliche e hindi ‘gavial’ e greche ‘mimus’, il nome del genere si riferisce alla convergenza morfologica tra il campione holotipo e il gharial esistente (Gavialis gangeticus), principalmente riguardo al loro caratteristico longirostismo e ai denti interbloccati.

Piccoli denti con corone bicinate, altamente compresse lateralmente, con superfici linguali e labiali subeguali che presentano striature verticali, più numerose sulla faccia linguale e sviluppate solo sui due terzi dell'altezza della corona.
12 o 13 denti sulla mandibola, 14 sulla mascella.

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