Antico Egitto Bronzo Scultura del dio Uraeus fine. 7,5 cm di altezza. Periodo Tardo, 664 - 332 a.C.






Ha diretto il museo della collezione Ifergan, specializzata in archeologia fenicia.
| 25 € | ||
|---|---|---|
| 20 € |
Tutela degli acquirenti Catawiki
Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli
Trustpilot 4.4 | 122053 recensioni
Valutato Eccellente su Trustpilot.
Uraeus in bronzo raffigurante la dea Wadjet, alta 7,5 cm (20 cm con supporto), Tardo Periodo (664–332 a.C.), proveniente da una collezione privata.
Descrizione del venditore
Dea Uraeus - Wadjet
- molto grande e fine -
Antico Egitto, periodo tardo, 664 - 332 a.C.
Bronzo solido
Altezza di 7,5 cm, altezza di 20 cm con supporto in metallo.
Supporto in metallo rosso incluso.
PROVENANCE:
Collezione privata, svizzera, prima del 1980.
- Galería Arte y Arqueología E. Barbié, Barcellona, prima del 2000.
CONDIZIONI: Buone condizioni, vedi foto. Intatto.
L'ureo, l'immagine di un cobra eretto, è uno dei simboli più potenti dell'antico Egitto. Associato principalmente alla dea Wadjet, l'ureo rappresentava l'occhio infuocato del dio Ra e fungeva da guardiano del re e dell'ordine divino. Wadjet, un'antica divinità dell'Egitto inferiore, era venerata come protettrice del faraone, a cui conferiva legittimità e difesa soprannaturale. La sua forma di serpente velenoso simboleggiava la capacità di attaccare i nemici con fuoco o veleno, rappresentando così il potere distruttivo controllato dalla regalità.
Nei copricapi reali, l'ureo veniva posto sulla fronte, come parte integrante della corona. Da questa posizione, si credeva che Wadjet vigilasse costantemente e scagliasse fuoco magico contro i nemici del faraone. In molti casi, l'ureo veniva anche combinato con la figura della iena, simbolo della dea Nekhbet, protettrice dell'Alto Egitto, unendo così entrambe le terre sotto un unico potere divino.
Oltre a Wadjet, altre divinità come Sekhmet o Bastet potevano assumere la forma dell'ureo nei suoi aspetti più combattivi. Così, l'ureo non era solo un ornamento visivo, ma una manifestazione vivente del potere degli dei protettori e della forza sacra del faraone.
L'ureo, l'immagine di un cobra eretto, è uno dei simboli più potenti dell'Antico Egitto. Associato principalmente alla dea Wadjet, l'ureo rappresentava protezione divina e potere reale. Nell'Antico Egitto, l'ureo — la rappresentazione stilizzata di un cobra eretto — era un simbolo di protezione divina e potere reale. Durante il periodo del Nuovo Regno e successivamente, si produssero ureos in bronzo per decorare figure di legno, soprattutto statue di dèi, re o animali sacri. Questi ureos metallici venivano applicati come ornamenti sulla fronte delle figure, solitamente su copricapi o nemes, e avevano una funzione simbolica: conferivano legittimità, divinità e difesa magica contro il male.
Il bronzo, una lega resistente e durevole, ha reso possibile creare pezzi finemente dettagliati che hanno resistito al passare del tempo. Queste figure di legno con ornamentazione ureo venivano usate nei templi, nelle tombe e nei rituali religiosi. In contesti funerari, l'ureo agiva come un amuleto protettivo per il defunto nel suo viaggio verso l'aldilà. La combinazione di materiali - legno organico e metallo lavorato - era non solo estetica, ma anche simbolica: il perishable e l'eterno si univano in un'unica immagine di potere.
L'ureo di bronzo su figure di legno rappresenta lo sforzo egiziano di catturare il divino e l'eterno, fondendo arte, religione e tecnologia in oggetti di profondo significato simbolico. Wadjet, un'antica divinità dell'Alto Egitto, era venerata come protettrice del faraone, a cui conferiva legittimità e difesa soprannaturale. La sua forma di serpente velenoso simboleggiava la capacità di attaccare i nemici con fuoco o veleno, rappresentando così il potere distruttivo controllato dalla regalità.
Nei copricapi reali, l'ureo veniva posto sulla fronte, come parte integrante della corona. Da questa posizione, si credeva che Wadjet vigilasse costantemente e scagliasse fuoco magico contro i nemici del faraone. In molti casi, l'ureo veniva anche combinato con la figura della iena, simbolo della dea Nekhbet, protettrice dell'Alto Egitto, unendo così entrambe le terre sotto un unico potere divino.
Oltre a Wadjet, altre divinità come Sekhmet o Bastet potevano assumere la forma dell'ureo nei suoi aspetti più combattivi. Così, l'ureo non era solo un ornamento visivo, ma una manifestazione vivente del potere degli dei protettori e della forza sacra del faraone.
Il venditore si racconta
Dea Uraeus - Wadjet
- molto grande e fine -
Antico Egitto, periodo tardo, 664 - 332 a.C.
Bronzo solido
Altezza di 7,5 cm, altezza di 20 cm con supporto in metallo.
Supporto in metallo rosso incluso.
PROVENANCE:
Collezione privata, svizzera, prima del 1980.
- Galería Arte y Arqueología E. Barbié, Barcellona, prima del 2000.
CONDIZIONI: Buone condizioni, vedi foto. Intatto.
L'ureo, l'immagine di un cobra eretto, è uno dei simboli più potenti dell'antico Egitto. Associato principalmente alla dea Wadjet, l'ureo rappresentava l'occhio infuocato del dio Ra e fungeva da guardiano del re e dell'ordine divino. Wadjet, un'antica divinità dell'Egitto inferiore, era venerata come protettrice del faraone, a cui conferiva legittimità e difesa soprannaturale. La sua forma di serpente velenoso simboleggiava la capacità di attaccare i nemici con fuoco o veleno, rappresentando così il potere distruttivo controllato dalla regalità.
Nei copricapi reali, l'ureo veniva posto sulla fronte, come parte integrante della corona. Da questa posizione, si credeva che Wadjet vigilasse costantemente e scagliasse fuoco magico contro i nemici del faraone. In molti casi, l'ureo veniva anche combinato con la figura della iena, simbolo della dea Nekhbet, protettrice dell'Alto Egitto, unendo così entrambe le terre sotto un unico potere divino.
Oltre a Wadjet, altre divinità come Sekhmet o Bastet potevano assumere la forma dell'ureo nei suoi aspetti più combattivi. Così, l'ureo non era solo un ornamento visivo, ma una manifestazione vivente del potere degli dei protettori e della forza sacra del faraone.
L'ureo, l'immagine di un cobra eretto, è uno dei simboli più potenti dell'Antico Egitto. Associato principalmente alla dea Wadjet, l'ureo rappresentava protezione divina e potere reale. Nell'Antico Egitto, l'ureo — la rappresentazione stilizzata di un cobra eretto — era un simbolo di protezione divina e potere reale. Durante il periodo del Nuovo Regno e successivamente, si produssero ureos in bronzo per decorare figure di legno, soprattutto statue di dèi, re o animali sacri. Questi ureos metallici venivano applicati come ornamenti sulla fronte delle figure, solitamente su copricapi o nemes, e avevano una funzione simbolica: conferivano legittimità, divinità e difesa magica contro il male.
Il bronzo, una lega resistente e durevole, ha reso possibile creare pezzi finemente dettagliati che hanno resistito al passare del tempo. Queste figure di legno con ornamentazione ureo venivano usate nei templi, nelle tombe e nei rituali religiosi. In contesti funerari, l'ureo agiva come un amuleto protettivo per il defunto nel suo viaggio verso l'aldilà. La combinazione di materiali - legno organico e metallo lavorato - era non solo estetica, ma anche simbolica: il perishable e l'eterno si univano in un'unica immagine di potere.
L'ureo di bronzo su figure di legno rappresenta lo sforzo egiziano di catturare il divino e l'eterno, fondendo arte, religione e tecnologia in oggetti di profondo significato simbolico. Wadjet, un'antica divinità dell'Alto Egitto, era venerata come protettrice del faraone, a cui conferiva legittimità e difesa soprannaturale. La sua forma di serpente velenoso simboleggiava la capacità di attaccare i nemici con fuoco o veleno, rappresentando così il potere distruttivo controllato dalla regalità.
Nei copricapi reali, l'ureo veniva posto sulla fronte, come parte integrante della corona. Da questa posizione, si credeva che Wadjet vigilasse costantemente e scagliasse fuoco magico contro i nemici del faraone. In molti casi, l'ureo veniva anche combinato con la figura della iena, simbolo della dea Nekhbet, protettrice dell'Alto Egitto, unendo così entrambe le terre sotto un unico potere divino.
Oltre a Wadjet, altre divinità come Sekhmet o Bastet potevano assumere la forma dell'ureo nei suoi aspetti più combattivi. Così, l'ureo non era solo un ornamento visivo, ma una manifestazione vivente del potere degli dei protettori e della forza sacra del faraone.
Il venditore si racconta
Dettagli
Disclaimer
Il venditore è stato informato da Catawiki dei requisiti di documentazione e garantisce quanto segue: - l’oggetto è stato ottenuto legalmente - il venditore ha diritto a vendere e/o esportare l’oggetto, se del caso - il venditore fornirà le informazioni di provenienza necessarie e predisporrà documentazione e licenze/permessi richiesti, se del caso e in base alle leggi locali - il venditore comunicherà all’acquirente eventuali ritardi nell’ottenimento di permessi/licenze Facendo offerte, dichiari di essere a conoscenza della possibilità che siano richiesti documenti d’importazione in base al tuo Paese di residenza e che l’ottenimento di permessi/licenze potrebbe causare ritardi nella consegna del tuo oggetto.
Il venditore è stato informato da Catawiki dei requisiti di documentazione e garantisce quanto segue: - l’oggetto è stato ottenuto legalmente - il venditore ha diritto a vendere e/o esportare l’oggetto, se del caso - il venditore fornirà le informazioni di provenienza necessarie e predisporrà documentazione e licenze/permessi richiesti, se del caso e in base alle leggi locali - il venditore comunicherà all’acquirente eventuali ritardi nell’ottenimento di permessi/licenze Facendo offerte, dichiari di essere a conoscenza della possibilità che siano richiesti documenti d’importazione in base al tuo Paese di residenza e che l’ottenimento di permessi/licenze potrebbe causare ritardi nella consegna del tuo oggetto.
