Antico Egitto Alabastro Testa di Serapide. I secolo d.C. 1° - 3°. Altezza 12 cm.






Ha diretto il museo della collezione Ifergan, specializzata in archeologia fenicia.
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Testa di Serapis, arte egizia antica del periodo romano (I–III secolo d.C.), in alabastro, altezza circa 12 cm (21 cm con basamento), in buono stato; provenienza: collezione privata, Francia, acquistata prima del 1970.
Descrizione del venditore
Testa di Serapis.
Antico Egitto, Periodo Romano, I secolo - III secolo d.C.
Alabastro.
12 cm di altezza, 21 cm con il supporto.
Condizione: Frammento in buone condizioni.
Provenienza: Collezione privata, Francia. Acquisito prima del 1970.
Descrizione:
Questa divinità è rappresentata nella sua forma più abituale, come un adulto con capelli lunghi e barba, una tunica ampia che copre tutto il corpo e un mantello sulla spalla sinistra. L'attributo che distingue le immagini di Serapis da quelle di altri dei simili è il calathus o modius, una cesta sacra nelle mitologie, simbolo di abbondanza. Questi uniscono il concetto di fertilità agricola, vita e morte, ed erano usati nell'arte dell'antico Egitto e nel mondo greco-romano. Il modius somiglia al cuscinetto rotondo indossato sulla testa durante il trasporto e l'equilibrio di un carico pesante. Gli studiosi hanno scelto questo nome poiché il pezzo somiglia al modius romano, un utensile usato come unità di misura per i cereali.
Tolomeo I, il primo sovrano greco d'Egitto dopo la morte di Alessandro Magno, introdusse Serapide come patrono di Alessandria e dio ufficiale d'Egitto e Grecia, con l'obiettivo di unificare entrambi i regni. L'intenzione di Tolomeo era, molto probabilmente, trovare un dio che potesse ottenere rispetto e venerazione sia dal popolo ellenico sia dagli egizi, fortemente tradizionalisti. È improbabile che i Greci avrebbero accettato un dio con testa di animale nello stile egizio, mentre gli egizi sarebbero stati aperti ad accettare altre rappresentazioni di questo dio. Si scelse quindi un'icona tipicamente greca, proclamata come l'equivalente antropomorfo del venerato toro egizio Apis, unito a Osiride. In questo modo, Serapide divenne una divinità sincretica intorno alla quale si combinarono pratiche culturali di origini diverse.
Note:
Il pezzo include il certificato di autenticità.
- La spedizione include la licenza di esportazione spagnola (passaporto per l'Unione Europea). Se il pezzo è destinato fuori dall'Unione Europea, è necessario richiedere una sostituzione del permesso di esportazione, che può richiedere da 1 a 2 settimane al massimo.
Il venditore garantisce di aver acquisito questo pezzo in conformità con tutte le leggi nazionali e internazionali relative alla proprietà dei beni culturali. Dichiarazione di provenienza vista da Catawiki.
Il venditore si racconta
Testa di Serapis.
Antico Egitto, Periodo Romano, I secolo - III secolo d.C.
Alabastro.
12 cm di altezza, 21 cm con il supporto.
Condizione: Frammento in buone condizioni.
Provenienza: Collezione privata, Francia. Acquisito prima del 1970.
Descrizione:
Questa divinità è rappresentata nella sua forma più abituale, come un adulto con capelli lunghi e barba, una tunica ampia che copre tutto il corpo e un mantello sulla spalla sinistra. L'attributo che distingue le immagini di Serapis da quelle di altri dei simili è il calathus o modius, una cesta sacra nelle mitologie, simbolo di abbondanza. Questi uniscono il concetto di fertilità agricola, vita e morte, ed erano usati nell'arte dell'antico Egitto e nel mondo greco-romano. Il modius somiglia al cuscinetto rotondo indossato sulla testa durante il trasporto e l'equilibrio di un carico pesante. Gli studiosi hanno scelto questo nome poiché il pezzo somiglia al modius romano, un utensile usato come unità di misura per i cereali.
Tolomeo I, il primo sovrano greco d'Egitto dopo la morte di Alessandro Magno, introdusse Serapide come patrono di Alessandria e dio ufficiale d'Egitto e Grecia, con l'obiettivo di unificare entrambi i regni. L'intenzione di Tolomeo era, molto probabilmente, trovare un dio che potesse ottenere rispetto e venerazione sia dal popolo ellenico sia dagli egizi, fortemente tradizionalisti. È improbabile che i Greci avrebbero accettato un dio con testa di animale nello stile egizio, mentre gli egizi sarebbero stati aperti ad accettare altre rappresentazioni di questo dio. Si scelse quindi un'icona tipicamente greca, proclamata come l'equivalente antropomorfo del venerato toro egizio Apis, unito a Osiride. In questo modo, Serapide divenne una divinità sincretica intorno alla quale si combinarono pratiche culturali di origini diverse.
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Dettagli
Disclaimer
Il venditore è stato informato da Catawiki dei requisiti di documentazione e garantisce quanto segue: - l’oggetto è stato ottenuto legalmente - il venditore ha diritto a vendere e/o esportare l’oggetto, se del caso - il venditore fornirà le informazioni di provenienza necessarie e predisporrà documentazione e licenze/permessi richiesti, se del caso e in base alle leggi locali - il venditore comunicherà all’acquirente eventuali ritardi nell’ottenimento di permessi/licenze Facendo offerte, dichiari di essere a conoscenza della possibilità che siano richiesti documenti d’importazione in base al tuo Paese di residenza e che l’ottenimento di permessi/licenze potrebbe causare ritardi nella consegna del tuo oggetto.
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