Joaquín Asensio Mariné (1890–1961) - Path to the farmhouse





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Path to the farmhouse, olio su tela, Spagna, circa 1940–1950, venduto con cornice.
Descrizione del venditore
Scheda tecnica
Autore: Joaquín Asensio Mariné (1890–1961)
Sentiero verso la Masía
Cronologia: circa 1940–1950
Tecnica: olio su tela
Misure: 45 × 55 cm (opera) | 60 × 68 cm (cornice)
Supporto: tela telata su cornice originale
Stile: pittura paesaggistica post-impressionista catalana
Stato di conservazione: Molto buono, con patina omogenea e cornice dorata d'epoca.
2. Descrizione compositiva e iconografica
L'opera presenta un idillico cammino rurale che conduce a una masía situata in una piccola valle, fiancheggiata da vegetazione vibrante e alberi di chioma leggera modellati con pennellate agili e pastose.
Asensio domina la luce mediterranea, che inonda la scena con tonalità di verde e giallo, equilibrate da cieli grigi che conferiscono profondità atmosferica. L'architettura appare integrata nell'ambiente, evocando la tradizione agricola catalana e una vita contadina serena.
Le texture dense, di carattere quasi tattile, rivelano l'impronta dell'artista e dialogano con risorse usate da Modest Urgell, Eliseu Meifrèn o Joan Baptista Parés, maestri del paesaggio catalano.
La pennellata sciolta e il naturalismo luminoso trovano anch'essi eco in alcuni passaggi intimi di Sorolla, sebbene con un approccio più raccolto e umile. Si apprezza un equilibrio magnifico tra gesto impressionista e sensibilità costumbrista.
3. Stile, scuola e valutazione comparativa
Asensio Mariné appartiene alla tradizione del paesaggismo catalano della prima metà del XX secolo, caratterizzata da una lettura poetica del territorio, atmosfere vibranti e un forte radicamento nella vita rurale.
Su linguaggio, spontaneo ma preciso, lo colloca in una linea affine a pittori come Romà Ribera, Joaquim Mir o Baldomer Gili Roig, anche se con un carattere più intimo e domestico.
Questo pezzo si distingue per la sua composizione equilibrata, la ricchezza cromatica e l'impronta gestuale dell'artista, che ne fanno un esempio rappresentativo e ambito della sua produzione. La presenza della masía, simbolo identitario catalano, aumenta il suo interesse culturale e commerciale.
Il venditore si racconta
Scheda tecnica
Autore: Joaquín Asensio Mariné (1890–1961)
Sentiero verso la Masía
Cronologia: circa 1940–1950
Tecnica: olio su tela
Misure: 45 × 55 cm (opera) | 60 × 68 cm (cornice)
Supporto: tela telata su cornice originale
Stile: pittura paesaggistica post-impressionista catalana
Stato di conservazione: Molto buono, con patina omogenea e cornice dorata d'epoca.
2. Descrizione compositiva e iconografica
L'opera presenta un idillico cammino rurale che conduce a una masía situata in una piccola valle, fiancheggiata da vegetazione vibrante e alberi di chioma leggera modellati con pennellate agili e pastose.
Asensio domina la luce mediterranea, che inonda la scena con tonalità di verde e giallo, equilibrate da cieli grigi che conferiscono profondità atmosferica. L'architettura appare integrata nell'ambiente, evocando la tradizione agricola catalana e una vita contadina serena.
Le texture dense, di carattere quasi tattile, rivelano l'impronta dell'artista e dialogano con risorse usate da Modest Urgell, Eliseu Meifrèn o Joan Baptista Parés, maestri del paesaggio catalano.
La pennellata sciolta e il naturalismo luminoso trovano anch'essi eco in alcuni passaggi intimi di Sorolla, sebbene con un approccio più raccolto e umile. Si apprezza un equilibrio magnifico tra gesto impressionista e sensibilità costumbrista.
3. Stile, scuola e valutazione comparativa
Asensio Mariné appartiene alla tradizione del paesaggismo catalano della prima metà del XX secolo, caratterizzata da una lettura poetica del territorio, atmosfere vibranti e un forte radicamento nella vita rurale.
Su linguaggio, spontaneo ma preciso, lo colloca in una linea affine a pittori come Romà Ribera, Joaquim Mir o Baldomer Gili Roig, anche se con un carattere più intimo e domestico.
Questo pezzo si distingue per la sua composizione equilibrata, la ricchezza cromatica e l'impronta gestuale dell'artista, che ne fanno un esempio rappresentativo e ambito della sua produzione. La presenza della masía, simbolo identitario catalano, aumenta il suo interesse culturale e commerciale.

