Benedetto Luti (1666–1724) - San Giuseppe col Bambino

San Giuseppe col Bambino di Benedetto Luti (Firenze, 1666 – Roma, 1724), olio su tela, cm 67 × 87 (senza cornice)
Benedetto Luti rappresenta una delle figure centrali della pittura italiana tra Sei e Settecento, ponte ideale tra il classicismo barocco di Carlo Maratti e la grazia rococò di Pompeo Batoni. La sua arte incarna la ricerca di armonia, misura e spiritualità, ed è oggi conservata in alcune delle più prestigiose istituzioni museali internazionali, tra cui Uffizi, Metropolitan Museum of Art e la Galleria Nazionale d’Arte Antica.
Il dipinto proposto, ispirato al celebre modello di Guido Reni, offre una lettura straordinariamente intensa del tema della paternità, e questa tela rappresenta un esempio eccellente della capacità di Luti di coniugare composizione classica e sentimento umano, restituendo al pubblico un’esperienza emotiva e visiva di rara raffinatezza.
È plausibile che si tratti del primo dei due esemplari realizzati dall’artista su questo soggetto, l’altro dei quali è oggi conservato al Museo di Casa Martelli a Firenze, documentato come acquistato direttamente da Luti nel 1721. Sul retro del dipinto si conserva l’iscrizione “S.M. Card: Valenti” con un numero inventariale (h: 729), elemento che rafforza la storicità e la provenienza dell’opera.
Alla luce della qualità pittorica, della rarità sul mercato, ritengo che questo dipinto possa costituire un’acquisizione di grande interesse, in grado di attrarre collezionisti e studiosi.