Milano, 21 ottobre 2019 – L’intera collezione Shit Must Stop (S.M.S) è in attesa di offerenti in 3 differenti aste di 30 lotti ciascuna su Catawiki, il sito di aste online per oggetti unici. Per gli amanti e i collezionisti di arte moderna, questa è un’occasione unica; una rara opportunità di possedere un pezzo di storia che parla di tempi rivoluzionari. La collezione comprende una serie autografata, in edizione limitata, di opere identiche dei circa 80 famosi artisti modernisti che hanno contribuito alla sua pubblicazione nel 1968. Tutti gli oggetti della collezione saranno venduti in lotti separati e offerti in ordine cronologico.
La prima asta si è svolta dal 4 al 13 ottobre e comprendeva alcuni pezzi di grande formato, come un’opera di Marcel Duchamp e un’opera di Christo, venduti rispettivamente a 600 e 430 euro. La seconda asta, dall'11 al 22 ottobre, comprende, tra le altre grandi opere, una di Roy Lichtenstein. C’è ora anche la possibilità di fare una offerta tra il 18 e il 27 ottobre.
Dal museo a casa propria
S.M.S. è radicale oggi come lo era nel 1968. Lo scopo di S.M.S. era quello di rendere l'arte facilmente accessibile alle masse e di abbattere il mercato dell'arte che si rivolgeva solo alle persone ricche e alle élite. Le persone potevano abbonarsi a S.M.S. e chiunque avesse collaborato alla formulazione dei contenuti riceveva 100 dollari. Sebbene l'obiettivo originale fosse quello di emettere 2000 copie, alla fine solo 1200 copie furono assemblate prima che la pubblicazione venne sospesa per mancanza di fondi.
Questa collezione multipla, storicamente importante, è conservata anche al MOMA di New York. Ma ci si può facilmente aggiudicare opere di Marcel Duchamp, Roy Lichtenstein, Yoko Ono, e molti altri tramite le offerte su Catawiki, dato che l'ultimo lotto è in vendita fino al 27 ottobre.
La storia di Shit Must Stop
Gli anni '60 hanno ispirato enormi cambiamenti nella scena artistica. Il modernismo ha superato i suoi anni di gloria e l'arte è stata oggetto di critiche per il suo carattere elitario. Ispirato dal Dada e dall'etica anticommerciale e mediatica del movimento Fluxus, S.M.S. consisteva in una serie di sei cartelle di cartone 7 x 11 pollici pubblicate due volte al mese, tra febbraio e dicembre del 1968. Ogni portfolio conteneva da sette a quattordici multipli di artisti diversi, con una copertina - anch'essa disegnata da un artista.
Il patrimonio continua a vivere
Anita Helmy, esperta di arte moderna di Catawiki: "I sei portfolio sono ora considerati come un'istantanea degli anni '60". La collezione S.M.S. ha cambiato il punto di vista su molteplici artisti e ha contribuito a dimostrare che potrebbe essere un modo innovativo per essi di presentare il loro lavoro. Catawiki offre un’opportunità unica: portare l'arte dal museo nelle vostre case - un'arte che fa parte dei momenti più emozionanti che il mondo artistico abbia mai vissuto".