Gli italiani sono i maggiori collezionisti d’Europa

Catawiki e Hypebeast hanno indagato i comportamenti attuali e le tendenze del futuro del collezionismo: l’Italia ha il maggior numero di appassionati in Europa*

    Nel 2023 gli italiani hanno speso più per il collezionismo che per le vacanze, e prevedono di aumentare la spesa del 37% nei prossimi 3-5 anni   

      Il 36% degli italiani ha iniziato una collezione per poterla lasciare alle generazioni future, mentre il 42% della Gen Z prevede di rivenderla ed è più orientato al profitto 

      La tecnologia sta ridisegnando il collezionismo: il 78% si aspetta che trasformerà il modo di interagire con le proprie collezioni 


      Milano, 10 ottobre 2024 – Nel XXI secolo il collezionismo ha subito cambiamenti radicali che hanno portato alla nascita sia di nuovi modi di collezionare che di nuove categorie da tenere d'occhio. Per approfondire, Catawiki, marketplace online leader per gli oggetti speciali, e Hypebeast, piattaforma leader per la moda e la cultura contemporanea, hanno collaborato per la realizzazione di un’esaustiva ricerca dal titolo “21st Century Collecting” al fine di identificare i comportamenti attuali e di anticipare le tendenze che definiranno il futuro del collezionismo.  Per farlo, sono stati utilizzati gli strumenti proprietari di Hypemind, l'autorità di insight all'interno del portafoglio di Hypebeast capace di tradurre l'intelligenza culturale in un processo decisionale strategico.

      Dall’analisi condotta in 5 Paesi europei – Italia, Francia, Germania, Belgio e Olanda – su un campione rappresentativo di più di 4.500 collezionisti e persone che vorrebbero iniziare una collezione tra i 18 e i 65 anni, è emersa una panoramica che lascia presagire una crescita della spesa che aumenterà in modo significativo nei prossimi anni. Infatti, quasi la metà degli adulti in Europa ha una collezione e spende mediamente 1.500 euro, prevedendo di aumentare la spesa di circa il 30% nei prossimi 3-5 anni. 


      Una fotografia dell’Italia: il popolo più appassionato

      Il nostro Paese, con oltre 33 milioni di italiani che oggi si definiscono collezionisti (6 su 10) è il mercato con il più alto numero di persone che hanno una o più collezioni. Inoltre, il 16% delle persone sta valutando di iniziarne una. La forte passione dell’Italia è guidata soprattutto dagli abitanti della Lombardia, che si posizionano sul gradino più alto del podio dei collezionisti, seguiti da quelli della Campania, mentre a contendersi il terzo posto sono siciliani, laziali e veneti.


      Tra le categorie preferite dagli italiani troviamo: libri (49%), orologi (33%), gioielli (32%), fotografie (32%), banconote e monete (32%)


      Nel 2023, gli italiani hanno speso in media 1.381 euro per le proprie collezioni, una passione talmente importante che supera il costo medio delle vacanze estive (1.130 euro a persona tra giugno e settembre 2023). Una spesa che, nei prossimi 3-5 anni, si prevede aumentare in percentuale più degli altri Paesi europei esaminati (+37%), raggiungendo quota 1.892 euro, ma che per la Gen X potrebbe aumentare fino a 2.092 euro. 


      “La forte passione degli italiani per il collezionismo emerge anche dai dati di Catawiki: l’Italia è il primo mercato in termini di spesa tra i Paesi chiave in cui è presente l’azienda. Lo scorso anno, sono stati oltre 250.000 gli italiani che hanno fatto un’offerta su Catawiki, in crescita di circa il 18% rispetto al 2022” ha dichiarato Ravi Vora, CEO di Catawiki.  


      Queste cifre riflettono la passione dietro questo hobby che il 96% dei collezionisti italiani vive anche tramite attività correlate sia attraverso il web che dal vivo - per rafforzare il loro legame con gli oggetti. Essendo i collezionisti più attivi d’Europa, la maggior parte ha dichiarato di prendere parte ad eventi e fiere per rimanere in costante aggiornamento, mentre il 22% segue sui social media influencer o esperti relativi alla propria passione e un altro 22% conduce personalmente ricerche approfondite per diventare esperto nell’area di interesse.


      Collezioni: tra preservazione del patrimonio e opportunità di guadagno

      Ma cosa spinge gli italiani ad avere una collezione? Il 36% degli intervistati ha iniziato a collezionare per preservare gli oggetti di valore per le generazioni future. Il 68% dei collezionisti italiani controlla regolarmente il valore della propria collezione e il 32% prevede di rivenderla per aumentare il proprio reddito (percentuale che sale al 42% per la generazione Z).

      Il collezionismo è vissuto in maniera diversa a seconda delle età: per la Gen Z rappresenta un nuovo modo di interagire e socializzare; i Millennials sono la generazione che attualmente spende di più per il collezionismo (1.450 euro all’anno); per la Gen X la nostalgia guida il futuro del settore; mentre i Boomer lo vivono più come un ‘affare privato’ e sono meno inclini a rivendere gli oggetti (solo il 15% sarebbe disposto a farlo).  


      La tecnologia è destinata a ridefinire il futuro del collezionismo

      La tecnologia del recente passato emerge come la principale tendenza che sta plasmando il futuro del collezionismo. In Italia, così come in Francia e in Belgio, si prevede che oggetti tecnologici come vecchi telefoni cellulari, smartphone, videogiochi e console - che presto saranno considerati vintage - diventeranno molto ricercati. La Germania sta invece abbracciando il collezionismo digitale e virtuale, mentre i Paesi Bassi puntano su oggetti tradizionali come gioielli, orologi, moda e arte.

      Ma non sono solo gli oggetti da collezione a evolversi. La tecnologia è pronta a rivoluzionare il modo in cui i collezionisti si dedicano alla loro passione. In Italia, il 78% dei collezionisti prevede che la tecnologia avrà un impatto significativo sulle interazioni con le loro collezioni, mentre il 74% ritiene che le piattaforme di streaming trasformeranno il modo in cui gli oggetti vengono acquistati e posseduti, una prospettiva condivisa in tutti i Paesi oggetto dell'indagine.


      La tecnologia guiderà il futuro del collezionismo 

      Mentre in Germania, Francia e Belgio si prevede che aumenteranno le collezioni di oggetti digitali e virtuali, in Italia e in Olanda ad avere nuova vita saranno oggetti tecnologici degli anni 70/80 come vecchi cellulari, smartphone, videogame e console che presto saranno considerati vintage. La tecnologia del recente passato è tra le principali tendenze emergenti che stanno plasmando il futuro del collezionismo (soprattutto per il 78% della Gen X).

      Dall’altra parte – nel mondo analogico – a trainare le collezioni degli italiani saranno ancora le banconote e monete (34%), gli orologi (31%), i dischi in vinile (28%), i libri (27%) e i gioielli (25%), oltre che diamanti (21%), antiquariato (18%), fumetti (18%), francobolli (17%) e memorabilia storici (17%).

      Quello su cui tutti i Paesi concordano, però, è che la tecnologia avrà un grande impatto sulle interazioni tra collezionisti (78% - 92% della Gen Z) e che le piattaforme di streaming cambieranno il modo in cui gli oggetti saranno acquistati e posseduti (74%).


      “L'Italia ha un ricco legame culturale con il collezionismo, vantando il più alto numero di collezionisti in Europa e la più vasta gamma di passioni. Per molti si tratta di preservare il patrimonio, mentre le generazioni più giovani si concentrano sempre più sulla ricerca del valore e sulle opportunità di rivendita. Il collezionismo non è solo un hobby: è uno stile di vita profondamente integrato nella routine quotidiana degli italiani, che sono i collezionisti più attivi. Mentre la tecnologia rimodella il mondo del collezionismo, gli italiani sono all'avanguardia, fondendo perfettamente tradizione e innovazione in questo spazio dinamico”, ha concluso Vora.


      Metodologia

      Per ogni mercato chiave - Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Belgio - sono stati intervistati 1.000 partecipanti nell'agosto 2024 (500 partecipanti per il Belgio). I partecipanti avevano un'età compresa tra i 18 e i 65 anni. Inizialmente, abbiamo definito i collezionisti e gli interessati al collezionismo in base alla loro genuina passione e all'interesse per varie categorie di oggetti speciali. Il sondaggio si è quindi concentrato esclusivamente su questo gruppo di collezionisti attuali e potenziali.

      I partecipanti hanno ricevuto un mix di domande a risposta fissa e aperta e il sondaggio è stato strutturato in quattro parti:

      • Parte 1: Domande sui partecipanti e sul loro rapporto con il collezionismo.

      • Parte 2: Domande su come i partecipanti raccolgono gli oggetti a cui sono interessati.

      • Parte 3: Domande su come i partecipanti prevedono di collezionare in futuro.

      • Parte 4: Domande sulle opinioni dei partecipanti in merito all'evoluzione del mondo del collezionismo.

      L'indagine mirava a verificare le ipotesi relative ai cambiamenti demografici, agli sviluppi della cultura online, ai valori associati al collezionismo e agli approcci emergenti alla proprietà.


      Catawiki

      Catawiki è il principale mercato online di oggetti speciali che soddisfano le passioni delle persone. Ogni settimana vengono messi all'asta oltre 75.000 oggetti, ognuno dei quali viene esaminato e selezionato da uno dei centinaia di esperti interni di Catawiki specializzati in arte, design, gioielli, moda, auto d'epoca, oggetti da collezione e molto altro ancora. Catawiki ha sede ad Amsterdam e conta oltre 750 dipendenti in tutto il mondo. Soddisfa la tua passione su  catawiki.com o scarica l'app.


      Hypebeast

      Fondata nel 2005, Hypebeast è una piattaforma leader per la moda e la cultura contemporanea che mette in risalto brand curati e stili di vita emergenti attraverso notizie e servizi editoriali. La sua dedizione alla scoperta l'ha resa una delle principali destinazioni online per le notizie e gli editoriali di moda e lifestyle. Attualmente presente in oltre 15 mercati, i lettori possono tenersi aggiornati con le ultime notizie e gli sviluppi culturalmente rilevanti sulla moda maschile. Per ulteriori informazioni, visitare Hypebeast.com.