I proventi sosterranno Villa Caffetto, oggi un vivace centro culturale nel cuore di Brescia.
Una collaborazione speciale che apre la casa-museo “brutalista” e gli archivi d'arte privati, portando pezzi unici al pubblico internazionale.
A partire dal 10 aprile, un'asta speciale celebrerà la vita e le opere di Claudio Caffetto e la scena artistica italiana del dopoguerra.
Milano, 10 aprile 2025 - Una villa brutalista nel cuore di Brescia, un artista visionario e una collezione che, fino a oggi, era rimasta nascosta tra le mura di un luogo speciale. Per la prima volta, i tesori nascosti di Villa Caffetto lasciano lo spazio dell’atelier per incontrare il pubblico: il risultato è l’asta inedita ed esclusiva Villa Caffetto x Catawiki: Capolavori dalla villa brutalista italiana, un’occasione irripetibile per entrare in contatto diretto con l’universo creativo di Claudio Caffetto, artista e collezionista scomparso due anni fa, e degli artisti con cui ha condiviso idee, materiali e amicizie.
Attiva dal 10 al 22 aprile, l’asta include 35 opere - sia presenti in casa che nell’archivio dell’artista - tra cui dipinti e sculture realizzate da Caffetto stesso e da protagonisti della scena artistica italiana del secondo dopoguerra. Un’occasione unica per scoprire e collezionare opere emblematiche, ma anche per sostenere un progetto culturale vivo: i proventi dell’asta contribuiranno infatti alla manutenzione e ai programmi artistici di Villa Caffetto, recentemente trasformata in uno spazio di residenza, ricerca e incontro per artisti contemporanei.
Villa Caffetto, Calcinato (Brescia)
Un’eredità che continua a generare bellezza
Villa Caffetto, progettata dall’architetto Bontempi su commissione dello stesso Caffetto, è un gioiello dell’architettura brutalista, immerso nel verde bresciano. Oggi è sede di un’associazione culturale che punta a preservare e rilanciare questo patrimonio attraverso mostre, concerti, visite guidate e residenze artistiche, in linea con la visione di Caffetto: una casa-atelier dove arte e vita si fondono.
“La Villa è sempre stata un luogo di scambio e di sperimentazione,” racconta Metilde Caffetto, figlia dell’artista e attuale custode del progetto. “Negli anni mio padre ha collaborato con figure straordinarie come Gino Cosentino, Alberto Meli, Miguel Berrocal, Rinaldo Pigola, Franco Grignani, Dadamaino, Delima Medeiros, Hsiao Chin, G.A. Cavellini… Artisti che, insieme, hanno dato forma a opere coraggiose in bronzo, rame, peltro, ma anche legno e terracotta. Siamo profondamente grati a Catawiki per averci aiutati a condividere questo patrimonio con un pubblico più ampio e appassionato.”
Claudio Caffetto
L'asta di Villa Caffetto e Catawiki: un archivio privato che si apre al mondo
Oltre ad essere un omaggio a Claudio Caffetto, l’asta rappresenta un raro esempio di progetto curatoriale che intreccia arte, architettura e memoria collettiva. Ogni opera è stata selezionata per raccontare un frammento della fitta rete di relazioni artistiche che l’artista ha intessuto nel corso della sua vita: un archivio visivo che attraversa epoche, materiali e linguaggi, con contributi di figure chiave del panorama italiano ed europeo.
Inoltre, l’asta è il risultato di una collaborazione speciale con Villa Caffetto, che per la prima volta apre al pubblico il proprio archivio d’arte. Una selezione curata con attenzione, che permette di accedere a opere che altrimenti non sarebbero mai uscite dallo spazio privato della Villa.
L’iniziativa ha anche un valore concreto ed è un atto di generosità verso il territorio bresciano (e non solo): i proventi dell’asta saranno destinati al sostegno delle attività culturali che oggi animano la Villa, guidate dalla direzione artistica di Stefano Soso, dando nuova linfa a quello stesso spirito di sperimentazione e accoglienza che ha definito il lavoro di Caffetto.
“L’asta di Villa Caffetto è un viaggio personale nella storia culturale del nostro Paese e, soprattutto, nell’anima intima e personale di un artista e di un’epoca,” spiega Giulia Couzzi, esperta di arte moderna e contemporanea per Catawiki. “Ogni pezzo racconta una storia, ogni dettaglio è testimonianza di un momento creativo condiviso: opere nate da collaborazioni rare, da incontri inattesi, da amicizie durate una vita. Poterle vedere – e persino collezionare – è un privilegio che raramente si presenta nel mondo dell’arte, sia per i collezionisti, sia per chi desidera avvicinarsi all’arte con sguardo autentico e curioso.”
Tra le opere principali all’asta su Catawiki:
Dadamaino – Cromorilievo: un’opera rigorosa e vibrante dell’artista milanese, simbolo dell’avanguardia italiana. | Miguel Berrocal (1933-2006) – Dalarium: Scultura dinamica e destrutturata che incarna la poetica dell’autore. |
Stima: €25.000–€35.000. | Stima: €2.000–€3.000. |
François Morellet (1926-2016) – Prototipo: Struttura essenziale, basata su equilibri matematici e tensioni visive. | Claudio Caffetto (1942-2022) – Bue muschiato: scultura intensa e primitiva, dove la materia grezza incontra la forma evocativa dell’animale. |
Stima: €5.500–€6.500. | Stima: €2.300–€2.800. |
Claudio Caffetto(1942-2022) – Angelo custode (1984): Studio a sanguigna che rivela l’aspetto più intimo e simbolico della sua produzione. |
Stima: €500. |
Note
Immagini ad alta risoluzione delle opere all’asta scaricabili qui.
Immagini ad alta risoluzione di Villa Caffetto scaricabili qui.
Catawiki
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