Pubblicato da Laura | 23 giugno 2017 | Aggiornato il 27 giugno 2022
Una cosa che hanno in comune i proprietari e gli estimatori delle auto di culto è la passione senza eguali per i loro veicoli. Celebrate da un seguito devoto, questi classici di culto sono auto eccezionali per una serie di motivi. C’è l’imbarazzo della scelta! È impossibile dire quali siano le migliori perché le opinioni e i gusti sono differenti. Gli esperti di auto d’epoca Sander Houdel e Francisco Carrión Cardenas ci aiutano a restringere il campo di scelta con la loro lista delle 10 auto di culto più iconiche.
10. Renault 4L
Nota anche come la “blue jeans car”, la 4L sarà per sempre associata ai postini francesi e alla polizia, senza dimenticare le Boulangerie francesi. È nata come auto economica negli anni ‘60 e più tardi è diventata più una vettura alla moda. Negli anni ‘70 ha trasportato a bordo una nuova generazione di hippy e negli anni ‘80 si è trasformata in un veicolo di tutti i giorni per famiglie e addetti alle consegne – ha persino fatto un tentativo come auto da rally. Nonostante la produzione si sia interrotta nel 1992, ci sono ancora oggi molti club attivi e appassionati devoti alle loro Renault 4L
9. Citroën DS
Quest’auto aerodinamica e dall’aspetto futuristico è stata presentata al Salone di Parigi del 1955 e oggi è venerata come classico di culto. Era caratterizzata da una tecnologia che viene ancora considerata innovativa: impianti idropneumatici (freni, sospensioni, direzione), di invenzione Citroën, usati per la prima volta nella DS. L’auto era nota in Francia come “La Dea” e ha dimostrato di avere effettivamente una forza divina quando il presidente francese Charles De Gaulle è sopravvissuto ad un tentato omicidio nel 1962, protetto dalla poderosa Citroën DS.
8. Mazda Miata
La Mazda MX5 o “Miata” è un’auto relativamente giovane, eppure già una vettura iconica di culto. Nel 1989 la casa automobilistica giapponese Mazda ha colmato una lacuna nel mercato lasciata quando le precedenti Roadster 2 posti decappottabili erano andate fuori produzione o divenute troppo costose. L’amore per queste piccole auto sportive non è mai svanito e quindi la popolarità della MX5 è cresciuta rapidamente. Adesso, alla 4° generazione, quest’auto sportiva a prezzi accessibili continua ad essere apprezzatissima dagli appassionati.
7. Seat 600
La Seat 600 è in realtà solo una versione spagnola della Fiat 600, ma è diventata un classico di culto in Spagna. Come molte altre sulla nostra lista, si proponeva di essere accessibile e motorizzare le famiglie spagnole. Queste auto semplici, economiche e compatte si sono guadagnate un notevole seguito nel corso degli anni e oggi sono ampiamente apprezzate dagli appassionati.
6. Maggiolino Volkswagen
Il Maggiolino era stato pensato come auto semplice e conveniente. Nel corso dei suoi circa 30 anni di produzione, è cambiato molto poco del suo design. Nel 1972 erano stati prodotti più Maggiolini VW che Ford Model-T. Nessun’altra auto è stata prodotta in tale quantità con così poche modifiche di progettazione. Il Maggiolino originale è stato un successo e non c’è da stupirsi che oggi abbia un seguito di appassionati.
5. Volkswagen T1
Il primo veicolo familiare Volkswagen divenne un simbolo del movimento hippy. Non era questa l’intenzione originaria della Volkswagen, ma certamente questo aspetto aveva dato una bella spinta alle vendite. Il furgoncino completamente arredato ha fatto scoprire alle famiglie un nuovo genere di vacanze avventurose e veniva utilizzato come tour bus dai gruppi. I Volkswagen T1 hanno continuato ad essere prodotti in Brasile anche anni dopo che la produzione si era interrotta in Germania. Si tratta ancora oggi di un veicolo popolare che riporta la mente ad un’atmosfera anni ‘60 e ‘70.
4. Fiat 500
La Fiat ha prodotto varie forme della 500 dal 1936, ma le vetture iconiche italiane realizzate tra il 1957 e il 1975 si sono guadagnate lo status di auto di culto. Si trattava della prima Fiat con motore nella parte posteriore e non si può negare che parte del suo fascino derivi dal fatto che queste auto sono davvero troppo carine.
3. Mini
Molti sono i fattori che hanno contribuito al successo della Mini. Per iniziare, i testimonial famosi: stelle come John Lennon e Twiggy guidavano una Mini negli anni ‘60. È stata anche la vera protagonista del film The Italian Job. Inizialmente, la Mini si è guadagnata lo status di auto di culto in America, in parte per la sua rarità e in parte per le sue dimensioni ridotte rispetto alle enormi vetture americane. La Mini è ancora prodotta dalla BMW oggi, mentre la produzione della Mini “classica” è cessata nel 2000, pur essendo ancora molto stimata dai suoi appassionati.
2. Citroën 2CV
La 2CV è per la Francia ciò che il Maggiolino è per la Germania. Nel 1937 Citroën stava già testando i prototipi di quella che sarebbe diventata l’auto del popolo francese, ma il progetto era stato interrotto dallo scoppio della seconda guerra mondiale. 12 anni dopo la nascita dell’idea della Citroën 2CV , la vettura è stata messa in produzione, presentata al pubblico e subito imitata. Si è rivelata un successo istantaneo, dal momento che pochissime auto dell’anteguerra funzionavano ancora e un veicolo conveniente era ciò di cui la gente aveva disperatamente bisogno. La produzione è continuata fino al 1990, ma i veicoli erano diventati così popolari che ancora oggi sono incredibilmente richiesti.
1. Ford Model T
Nel corso del suo 19° anno di produzione, sono stati prodotti oltre 15 milioni di automobili originali a prezzi accessibili. Ha detenuto il record per il più alto volume di produzione – la prima ad essere prodotta in serie in tutto il mondo – fino al 1972, quando è stata superata dal Maggiolino VW. La sua popolarità non è mai svanita dopo la cessazione della produzione nel 1927 e nel 1999 la Model T è stata votata Auto del Secolo, seguita dalla Mini al secondo posto.
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