Scritto da Beulah | 22 marzo 2019
L’album digitale Panini del Campionato Mondiale di Calcio 2018 in Russia è stato proclamato come la versione di figurine calcistiche per la generazione Pokemon Go! Chiediamo all’esperto Panini, Wouter Waaijers, cosa è successo dopo e se l’album Panini digitale ha lo stesso valore della versione fisica.
A prima vista, le figurine di calcio Panini e internet sono una combinazione improbabile. Le figurine Panini sono, per loro stessa natura, fisiche. Collezionarle è un rito di passaggio che spesso va dal cortile della scuola alla casa di riposo. È difficile battere il brivido di vedere quelle carte dai bordi argentati, confrontarle, negoziare e scambiarle con gli amici e poi, infine, incollare la nuova figurina.
Wouter Waaijers, esperto di carte collezionabili, descrive il rituale che lega così tanti collezionisti Panini in giovane età: «[È] l’emozione di camminare fino al negozio e aspettare di tornare a casa per aprire i pacchetti. Sviluppare la propria tecnica per aprire il maggior numero possibile di confezioni, il più velocemente possibile, senza danneggiare le figurine, l’aspetto e la sensazione tattile (e a volte anche l’odore!) di un album o scatola molto vecchi, ma anche l’esperienza di incontrare il proprio calciatore professionista preferito e ottenere la tanto desiderata firma sulla propria carta o album Panini.»
Gli album Panini giacciono dimenticati negli armadi o hanno un posto d’onore sugli scaffali delle librerie. Confronta tutto questo con la logica di seguire il calcio online: interminabili dibattiti in bacheca sul fatto che i VAR stiano uccidendo/salvando il bellissimo gioco, ore rubate al lavoro per creare la tua perfetta squadra di Fantacalcio, partite in diretta streaming e discussioni con gli opinionisti su Twitter.
Nonostante l’apparente incongruenza tra il collezionismo di figurine di calcio e il calcio online, internet sta portando un nuovo tipo di pubblico al collezionismo Panini. La vendita tramite aste online di album completati può fruttare al venditore migliaia di euro (oltre 12.000, nel caso di un album del Campionato Mondiale Messico 1970 firmato da Pelé) e le figurine Panini sono sempre più viste come buone opportunità di investimento.
Un album del Campionato Mondiale Messico 1970 firmato da Pelé
La vendita online e lo scambio di figurine fisiche Panini va avanti da anni, ma che dire delle figurine digitali?
Durante i Mondiali di Russia 2018 Panini ha annunciato che, oltre ai soliti album di figurine fisiche, ci sarebbe stato un album di figurine Panini completamente digitale. L’album era pubblicato online e ogni settimana i collezionisti iscritti ricevevano via e-mail un pacchetto digitale di figurine. Cinque milioni di collezionisti Panini si sono iscritti e hanno iniziato a collezionare figurine di calcio “virtuali”, scambiando e collezionando, proprio come avrebbero fatto con la versione fisica.
Una volta terminato il Campionato Mondiale di Calcio, la maggior parte dei collezionisti Panini ha continuato a far crescere le proprie collezioni, acquistando le figurine mancanti dal Gruppo Panini e organizzando raduni. Era come ogni altro torneo, con una differenza importante: i collezionisti di figurine digitali hanno anche continuato a far crescere le loro collezioni. Sono spuntati thread di Reddit dedicati allo scambio di codici digitali di figurine: screenshot di album completati sono apparsi online e il numero di collezionisti che si prevede parteciperanno al prossimo album digitale Panini dovrebbe battere il record russo.
E ora? Il collezionismo digitale Panini continuerà a crescere? Le figurine digitali aumenteranno di valore allo stesso ritmo delle loro controparti fisiche? E Catawiki venderà mai figurine digitali Panini, accanto alle versioni fisiche?
Wouter, l’esperto di carte collezionabili di Catawiki, ritiene che gli album digitali Panini cambieranno il modo in cui le persone collezionano figurine di calcio: «Il collezionismo virtuale o digitale potrebbe evolvere in una sorta di “gioco” (paragonabile a Pokemon Go!), il che non è necessariamente un male! È effettivamente ancora in linea con la filosofia originale dei fratelli Panini.» Menziona una intervista olandese con Fabrizio Melegari, che fa riferimento alla seguente citazione di Umberto Panini:
«Il segreto del successo [di Panini] è il fattore di gioco: in generale è come una delle primissime esperienze infantili del gioco d’azzardo. La sensazione quando apri un pacchetto è la stessa di quando apri una mano di poker molto lentamente.»
Se gli album digitali Panini cresceranno e aumenteranno il loro valore allo stesso ritmo della versione fisica è un enigma interessante per un uomo che cura le aste online Panini. Come sottolinea Wouter: «Molti collezionisti acquistano oggetti Panini come investimento. In generale, ogni due anni [quando vengono pubblicati i nuovi album del Campionato Mondiale e del Campionato Europeo di Calcio] il valore cresce un po’. Sarà interessante vedere come Panini potrà creare un mercato in modo virtuale.»
Si scalda parlando della sua tematica: «Forse aggiungeranno dei tesori dopo aver aperto il pacchetto o la carta virtuale da collezione, e poi mostreranno quante volte la carta è stata cliccata. Non sarebbe divertente se nel 2040 aveste una “carta (pacchetto) Messi digitale mai aperta” dei Mondiali 2022 (con un tesoro ancora garantito nella carta digitale) che potrebbe valere una bella somma?»
Per adesso, comunque, Wouter dovrà continuare a seguire le ricerche di oggetti Panini non digitali, come ad esempio la prossima asta di una serie completa, sfusa, di figurine Messico 70. Wouter cura anche le aste Panini settimanali e mensili su Catawiki e nei prossimi due mesi ci saranno aste esclusive Panini Modena.
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