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Scritto da Tom | 18 settembre 2019 | aggiornamento 11 ottobre 2022
Come mente dietro la prima console portatile, la rivoluzionaria Wii e personaggi iconici come Mario, Pikachu, la principessa Zelda e Donkey Kong, Nintendo ha sempre dimostrato di essere un grande del settore. Ha venduto circa 4,7 miliardi di videogiochi e 740 milioni di componenti hardware in tutto il mondo. Abbiamo incontrato il nostro esperto di videogiochi Toby Wickwire per parlare delle origini di Nintendo e del suo successo senza tempo.
Le origini di Nintendo sono ben lontane dall’immagine futuristica che il marchio si è ritagliato oggi. Fondato nel 1889 a Kyoto, ha iniziato come società di carte da gioco, producendo una gamma di carte fatte a mano che divenne estremamente popolare in Giappone. Spinta da questo successo e dalla fortuna finanziaria, Nintendo si diversificò in altre iniziative, tra cui una catena di “love hotel”, il riso istantaneo e il love tester (un dispositivo con due elettrodi collegati che due persone dovevano tenere stretti, guardandosi negli occhi, finché sullo schermo non fosse apparsa la conferma del loro vero amore). Tuttavia, a differenza delle carte, queste imprese fallirono (pare che il riso avesse un sapore terribile) e Nintendo si ritrovò a dover cercare la sua missione.
Gli anni ‘80 e ‘90 hanno visto Nintendo fare i primi passi nel mercato dei videogiochi. «Nel 1980 ha fatto il suo ingresso nel mercato con il Game & Watch. Si trattava di una console portatile, tuttavia, veniva fornita con un solo gioco» dice Toby. Nel 1989 Nintendo lanciò il GameBoy, seguito da SNES nel 1990 – il GameBoy era il primo dispositivo di gioco portatile in cui era possibile sostituire i giochi. Fu il debutto di questo dispositivo che contribuì a rendere Tetris uno dei giochi più popolari al mondo.

Il Game Boy contribuì a rendere Tetris uno dei giochi più popolari al mondo
Mentre l’enorme numero di nuove console – come il Game Boy Colour, distribuito nel 1989, e il Nintendo 64 lanciato nel 1996 in Giappone e Nord America e nel 1997 in Europa – ha contribuito al continuo successo di Nintendo, gran parte della popolarità delle console può essere attribuita ai personaggi che ha creato. Giochi come Mario Kart, The Legend of Zelda, Super Smash Bros. e Pokémon hanno presentato al pubblico personaggi del calibro di Mario, Donkey Kong, la Principessa Peach, Zelda, Yoshi e Pikachu, aiutando a costruire l’identità visiva di Nintendo e incoraggiando i giocatori ad investire nei loro personaggi preferiti.

Con il lancio di SNES, i giocatori hanno conosciuto personaggi come Donkey Kong e la Principessa Zelda
Negli anni 2000, Nintendo ha consolidato il suo status di pioniere mondiale nel settore dei videogiochi con il lancio del Game Boy Advance SP, del Nintendo DS e della Nintendo Wii. Il Game Boy Advance SP si distingueva per la sua tecnologia senza precedenti. «Era la prima console dotata di batteria e retroilluminazione, per cui si poteva giocare al buio. Questo sistema è diventato molto popolare, tanto da essere utilizzato ancora oggi. Nintendo ha anche reso questa console compatibile con le versioni precedenti, quindi i giochi delle precedenti generazioni di Game Boy potevano essere utilizzati anche su questa versione».
Il DS ha seguito l’esempio, diventando il dispositivo portatile di maggior successo di sempre (il gioco per esercitare le proprie capacità cerebrali è stato particolarmente popolare), ma è stato il debutto della Wii che, come spiega Toby, ha cambiato non solo il modo di giocare, ma anche il tipo di giocatori: «Nintendo ha sempre creato console per famiglie, ma la Wii lo ha dimostrato definitivamente. Grazie al sensore di rilevamento del movimento della Wii, gli adulti che inizialmente erano contro i videogiochi e pensavano che il gioco fosse una perdita di tempo, iniziavano improvvisamente a giocare a tennis con i loro amici o a bowling l’uno contro l’altro». La Wii ha aperto le porte a nuove generazioni di giocatori per Nintendo: grandi e piccoli erano pronti a sventolare il loro telecomando Wii nel proprio salotto.

Mario Kart si è evoluto per generazioni, fino ad arrivare alla sua forma attuale sul Nintendo Switch
Oggi, Nintendo continua a prosperare. L’ultima chicca dell’azienda, il Nintendo Switch, ha rispecchiato alcuni dei successi e l’impatto della Wii, portando la tradizionale console di gioco a casa in modalità portatile (ora puoi portare Mario Kart con te, senza dover sacrificare la grafica o l’esperienza). Naturalmente, la storia di Nintendo non è sempre stata tutta rose e fiori, ma il marchio compie 130 anni con una profonda riverenza sia per il passato che per il futuro. C’è una profonda nostalgia e un grande rispetto per ciò che è stato e ciò che è. Questo definisce in maniera sostanziale l’approccio dell’azienda. Dopotutto, Nintendo forse non avrebbe potuto esprimere meglio questo concetto quando ha realizzato il messaggio per uscire dalla schermata di uno dei suoi giochi: “Tutto ciò che non viene salvato, andrà perduto”.
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