Scritto da Callum Booth | 5 novembre 2024
Vorresti assolutamente acchiapparli tutti? Vuoi girovagare per il mondo, andare dove ti va e non fermarti qua? E, nel frattempo, costruire la tua personalissima collezione di carte Pokémon? Sei nel posto giusto, perché ti aiuteremo a muovere i primi passi in questo viaggio epocale.
Il gioco di carte collezionabili Pokémon (o GCC Pokémon in breve) è iniziato nel lontano 1996, quindi il suo 30º compleanno è proprio dietro l’angolo. Come ogni quasi trentenne, anche il GCC Pokémon ha accumulato tante esperienze di vita in questo arco di tempo. Per questo motivo, può essere particolarmente scoraggiante per i neofiti del gioco, perché c’è moltissimo da imparare e così tante carte in circolazione.
Ma non preoccuparti: questa guida ti aiuterà a iniziare il tuo viaggio nel GCC Pokémon.
Inizia dalle basi: impara la differenze tra le varie carte
Se vuoi costruire una collezione di carte Pokémon, devi prima imparare il gergo e cosa significano i vari termini. Alla luce di questo, iniziamo ad analizzare le differenze tra le varie carte.
Gradate o non gradate: La classificazione è il processo in cui un’azienda professionale analizza le condizioni delle carte e assegna loro un punteggio su una scala da 1 a 10. In tale contesto, uno corrisponde alle condizioni peggiori, mentre dieci significa che la carta è tecnicamente impeccabile. Così impeccabile, in effetti, che la probabilità che una carta di un booster pack riceva un voto di 10 è minima. Il grado di classificazione è spesso indicato come PSA (ad esempio, PSA 5) dal nome del sistema che determina i punteggi.
Carte Prima edizione o Unlimited: sono termini che sentirai spesso nel mondo del GCC Pokémon. Le carte più ricercate sono quelle della prima edizione, ovvero la tiratura iniziale del gioco. Tutte le successive sono definite carte “unlimited”.
Carte olografiche o regolari: a volte definite colloquialmente “Shiny”, le carte Pokémon olografiche presentano una lamina lucente particolarmente seducente. Per questo, quando vengono mosse alla luce, sembrano quasi scintillare. Le carte regolari, invece, hanno una superficie più opaca.
Sono queste le principali differenze che incontrerai entrando nel mondo del collezionismo di carte Pokémon. Vediamo ora come le diverse caratteristiche possono influire sul prezzo delle carte.
Quali sono gli elementi che determinano il prezzo di una carta?
Le carte Pokémon non sono tutte uguali e individuare la differenza tra una carta di pregio e una di basso valore è fondamentale per ogni collezionista in erba. Ecco gli aspetti più importanti che incidono sul prezzo delle carte.
Condizioni: per cominciare, migliori sono le condizioni di una carta Pokémon, maggiore sarà il suo valore. Non si tratta certo di scienza missilistica, ma è una base utile da cui partire.
Classificazione: in seguito, considera che le carte gradate professionalmente hanno un valore maggiore rispetto a quelle non gradate. Questo perché c’è una garanzia precisa della qualità della specifica carta Pokémon. Inoltre, più sarà alto il punteggio di classificazione, più la carta sarà costosa.
Carte in prima edizione: poiché provengono dalla tiratura originale del GCC Pokémon, le carte della prima edizione sono molto apprezzate, quindi spesso hanno un prezzo molto più alto rispetto alle carte Unlimited, che costituiscono la maggior parte del roster del GCC Pokémon.
Una carta Base Set Charizard 1ª edizione del 1999 (nel mezzo) grado 9 vale circa 23.000,- €
Olografiche, Full Art e altre carte rare: nel mondo del GCC Pokémon vengono spesso introdotte carte speciali, tra cui le varianti olografiche e quelle con un’illustrazione artistica che ricopre l’intera superficie. Spesso queste carte hanno un valore superiore a quello delle loro controparti regolari.
Prestigio: alcune carte Pokémon valgono di più semplicemente perché sono più richieste dai collezionisti. Due esempi sono Charizard e Pikachu. Entrambe sono creature molto amate all’interno del mondo Pokémon e per questo costano di più rispetto ad altre carte simili. Si potrebbe fare un parallelismo con le figurine sportive: alcuni giocatori come Messi e Christiano Ronaldo attirano maggiormente l’attenzione e quindi i memorabilia che li riguardano costano di più. Lo stesso vale per le carte Pokémon.
Lingua: in generale, le carte in inglese sono le più preziose di tutti i mercati, ma non è sempre così. Ci sono diversi casi in cui le carte in lingua giapponese sono incredibilmente desiderabili e quindi costose, soprattutto se fanno parte di un’edizione limitata e non sono reperibili in altre parti del mondo.
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Quale set dovresti collezionare per primo?
Prima di tutto, è importante sapere che non esiste una regola ferrea quando si tratta di decidere quale set di carte Pokémon collezionare. Detto questo, ecco alcuni spunti che possono guidarti nella giusta direzione.
Le edizioni del GCC Pokémon sono raggruppate in serie e l’attuale iterazione è Scarlatto e Violetto. Nell’ambito di queste serie, l’azienda pubblica delle espansioni. Si tratta di set di carte che rientrano in un tema specifico, ad esempio Corona Astrale e Segreto Fiabesco tra i più recenti.
Innanzitutto, il modo migliore per avviare la collezione è selezionare un’espansione specifica e concentrarsi sul suo completamento. La scelta è una questione di preferenze personali, che dipendono dal gradimento delle creature incluse, dallo stile artistico e dagli elementi tematici.
Una delle estensioni più ricercate negli ultimi anni è stata Crown Zenith, ma tu potresti preferirne altre. Quindi, prima di prendere una decisione, informati sulle carte presenti in ciascuna di esse. L’ideale sarebbe che si trattasse di un’espansione recente (o quasi): più è recente il set, più è facile ottenere una buona disponibilità di carte.
Per completare un’espansione, il modo migliore è prendere una o due booster box. Si tratta di un gruppo di booster pack che contengono le carte Pokémon di quella specifica espansione. Dopo averle esaminate, dovresti poter vendere tutti i duplicati che non vuoi e recuperare le carte rimanenti del set singolarmente.
Tuttavia, non è necessario limitarsi a collezionare un set: ci sono anche altri modi per dedicarsi all’hobby del GCC Pokémon. Ad esempio, puoi scegliere di collezionare un singolo Pokémon in più espansioni (come Blastoise), un determinato tipo di Pokémon (come le creature di fuoco), carte disegnate da un singolo artista (come Komiya) o persino carte errore, ovvero esemplari che presentano un errore di fabbrica.
Quando si tratta di collezionismo, il mondo (dei Pokémon) è nelle tue mani.
Come verificare il valore di mercato delle tue carte Pokémon
A questo punto del tuo viaggio verso una collezione straripante di GCC Pokémon, dovresti avere una buona conoscenza dei termini più comuni e dei fattori che rendono preziose le carte. Questo, però, non è sufficiente per sentirti a tuo agio nell’acquisto delle carte.
Sebbene tu possa fare una valutazione, è fondamentale ottenere dati più solidi su quanto dovrebbe costare una carta, a prescindere dal prezzo indicato su uno specifico sito web. Mentre alcune piattaforme, come Catawiki, hanno esperti che selezionano ciò che è in vendita e assicurano un prezzo giusto, non è così dappertutto. In ogni caso, è fondamentale fare una ricerca prima di spendere.
Il modo più semplice per assicurarti di concludere un affare di tutto rispetto è utilizzare TCGPlayer. Qui è possibile scoprire non solo le attuali quotazioni di mercato, ma anche il costo storico delle carte, per capire se stai facendo un buon acquisto o meno. Non si tratta di un modo infallibile per assicurarti di fare un affare (ricorda che la classificazione e le condizioni giocano un ruolo importante) ma, assieme ai suggerimenti sopra descritti, dovrebbe aiutarti ad avviare la tua collezione senza pagare troppo o perdere denaro.
Come prenderti cura delle tue carte Pokémon
Quindi, stai mettendo su una vera e propria collezione di GCC Pokémon? Perfetto, ma non finisce qui: dovrai prenderti cura dei tuoi nuovi acquisti. L’ideale è assicurarti che la tua collezione di GCC Pokémon rimanga nelle migliori condizioni possibili.
Per cominciare, il modo più semplice è assicurarti che tutte le carte siano dotate di una custodia. Si tratta di un guscio esterno di plastica che si infila sopra le carte, proteggendo i tuoi preziosi Pokémon da impronte digitali, schizzi o qualsiasi tipo di evento sfortunato. Potrai poi inserirle in un toploader, un contenitore di plastica rigida che proteggerà ancora di più le tue carte.
Poi dovrai pensare alla sistemazione. Le carte non si ordinano da sole! I due metodi più diffusi sono le scatole per i mazzi, che sono custodie in cui inserire le carte, e i raccoglitori, utili se desideri mettere in mostra le tue carte.
L’ambiente in cui conservi le carte è anch’esso importante. Cerca di tenerle in un luogo fresco e asciutto, per evitare che si degradino nel tempo. Se hai intenzione di collezionare, la maniera in cui ti prendi cura delle tue carte è fondamentale quanto il modo in cui le acquisti.
Infine, unisciti a qualche community di appassionati di Pokémon
Il gioco di carte collezionabili Pokémon vanta una fiorente comunità e ti consigliamo di entrare a farne parte il prima possibile, per vari motivi. Ad esempio, per trarre ispirazione per il tuo percorso collezionistico, per capire le tendenze che stanno interessando il mercato o anche solo per ricevere consigli da altre persone del settore.
Il modo più semplice per procedere è andare online. Esiste una serie di subreddit, tra cui quello di carattere generale /r/PokémonTCG, quello specifico per gli scambi /r/pkmntcgtrades/ e il sogno dei collezionisti /r/pkmntcgcollections. Sono luoghi ideali per ampliare e perfezionare la tua conoscenza delle carte Pokémon..
Un’altra opzione è poi quella di trovare dei club locali. Visitare un negozio o un meetup nelle vicinanze è un modo eccellente per fare scambi con altre persone, scoprire nuove carte e conoscere meglio il mercato.
Mickael Molé, esperto Catawiki di carte collezionabili, spiega che la cosa più importante è divertirsi:
“I Pokémon si basano sulla condivisione e sullo scambio. Informati sulle carte, parla con altre persone della community ed entra in contatto con loro. E, soprattutto, colleziona ciò che ami, non pensare solo in termini di investimento”.
Mickael Molé, esperto Catawiki di carte collezionabili
In definitiva, collezionare carte Pokémon è un viaggio. Prendendo le cose con calma e seguendo tutti i consigli di questo articolo, presto avrai tutte le conoscenze necessarie per diventare un maestro del GCC Pokémon. Ti auguriamo buona fortuna e di diventare il più in gamba che c’è!
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