Scultura verticale realizzata da un blocco compatto di roccia fossilifera contenente numerosi esemplari di Orthoceras, cefalopodi marini estinti vissuti circa 400 milioni di anni fa, durante il Devoniano. Originaria delle regioni fossilifere del Marocco, questa pietra è stata scolpita e lucidata a mano seguendo linee sinuose e slanciate, che amplificano la verticalità della forma e valorizzano le venature fossili interne. L'effetto visivo è potente e scultoreo: i gusci fossilizzati, di forma allungata e con segmentazioni ben visibili, si alternano tra lucidi neri profondi e riflessi biancastri, creando un contrasto naturale unico. Un testimone fossile che assume una nuova vita artistica, diventando una presenza d'arredo che fonde design contemporaneo e storia geologica. Ogni torre è un pezzo unico, con fossili autentici incastonati nella matrice rocciosa e disposti secondo un pattern naturale. La lavorazione ne esalta la tridimensionalità, facendone un frammento dell'antico mare in qualsiasi spazio contemporaneo.