Questa scultura astratta in ossidiana nera incarna una visione fluida e dinamica del movimento. Si presenta come un'entità organica, con linee morbide e sinuose che trasmettono l'impressione di un movimento perpetuo. La base solida radica la scultura al suolo, mentre la struttura si assottiglia e si contorce in spirali eleganti e curve man mano che si eleva, suggerendo una continua trasformazione. Le superfici lucide e riflettenti dell'ossidiana nera catturano e riflettono la luce in modi imprevedibili, creando giochi di ombre e riflessi che cambiano con l'angolazione e l'intensità della luce circostante. Le forme allungate e intrecciate della scultura sembrano quasi danzare tra loro, generando un senso di armonia e conflitto simultaneo. Elementi di tensione e rilascio sono evidenti, con alcune sezioni che appaiono tese e compresse, mentre altre si aprono in curve ampie e libere. Questo contrasto evoca una sensazione di vitalità e movimento continuo, come se la scultura fosse in costante evoluzione. La fluidità delle forme crea un dialogo perpetuo tra ombra e luce, tra staticità e movimento.