Lactance - L. Coelii Lactantii Firmiani Opera quae extant omnia. Accedunt Carmina vulgo asscripta Lactantio - 1652
Lazzarelli Giovanni Francesco - La Cicceide Legittima - 1692
Nro. 84303153
16°, pp. 2+413+4.
Antiporta figurato e "parlante", tre individui seduti che osservano alcuni testicoli posti su un tavolo.
Legatura posteriore in mezza pelle verde con piatti marmorizzati, un poco lisi, muta a celare il contenuto scabroso dell' opera, tagli rossi.
Carte molto nitide e ben tenute, antico restauro nel margine inferiore bianco della pagina 412.
Sostituzione manoscritta dell'ultima pagina, la 413, certamente anticamente strappata in quanto per la prima volta compariva a stampa la parola "coglione".
ex libris e antiche annotazioni. Le ultime 4 carte sono su una carta di tonalità più azzurrina.
Opera più volte censurata ed edita sotto falso luogo di stampa di questa singolare invettiva satirica tra due nemici, l' autore Giovanni Francesco Lazzarelli, la cui biografia è riportata manoscritta sulla sguardia anteriore e l' Arrighini di Lucca.
In tutto il testo il vocabolo "coglione" è sostituito da puntini sospensivi e in questa seconda edizione che segue la prima del 1690 circa, sono presenti i rarissimi sonetti, censurati inerenti a morte del protagonista.
16°, pp. 2+413+4.
Antiporta figurato e "parlante", tre individui seduti che osservano alcuni testicoli posti su un tavolo.
Legatura posteriore in mezza pelle verde con piatti marmorizzati, un poco lisi, muta a celare il contenuto scabroso dell' opera, tagli rossi.
Carte molto nitide e ben tenute, antico restauro nel margine inferiore bianco della pagina 412.
Sostituzione manoscritta dell'ultima pagina, la 413, certamente anticamente strappata in quanto per la prima volta compariva a stampa la parola "coglione".
ex libris e antiche annotazioni. Le ultime 4 carte sono su una carta di tonalità più azzurrina.
Opera più volte censurata ed edita sotto falso luogo di stampa di questa singolare invettiva satirica tra due nemici, l' autore Giovanni Francesco Lazzarelli, la cui biografia è riportata manoscritta sulla sguardia anteriore e l' Arrighini di Lucca.
In tutto il testo il vocabolo "coglione" è sostituito da puntini sospensivi e in questa seconda edizione che segue la prima del 1690 circa, sono presenti i rarissimi sonetti, censurati inerenti a morte del protagonista.