Banksy Original Crude Oils set Postcards + Postcard of Kate Moss Frame Produzione limitata di 10 cartoline + cartolina di Kate Moss realizzata per la mostra Crude Oils (14 – 24 ottobre 2005), come si vede dalla foto sul verso della cartolina - Il set contiene 10 cartoline (Oli grezzi) - Cartolina di Kate Moss incorniciata (Oli grezzi) Artista: Banksy Anno: 2005 Dimensioni cartoline: 10 X 15 cm Dimensioni cornice: 21 X 15 X 1,5 cm Materiale cornice: Legno, vetro Elegante cornice dallo stile contemporanea di colore nera, per adattarsi facilmente in tutti gli ambienti. Spedizione accurata, tracciata e assicurata con corriere espresso. Il set all'asta è nuovo nella confezione, ancora sigillato, in ottime condizioni, sempre conservata al riparo dalla luce. Ogni cartolina si riferisce a un'opera d'arte mostrata durante la mostra + Cartolina di Kate Moss rara, incorniciata e pronta per essere esposta. Le opere d'arte sono state rielaborate da copie ben note del mondo dell'arte tra cui Monet, Warhol, Jack Vetriano, Van Gogh e altro ancora. Il pezzo presenta un’immagine di Kate Moss presentata nello stile di Marylin di Andy Warhol. Le foto mostrate provengono dalla mia collezione. Crude Oils presentava 20 versioni di dipinti ad olio classici, re-inventati dall'artista. Lo spettacolo è stato anche popolato da circa 200 ratti vivi e presentava alcune sculture di accompagnamento uniche. Questa "Galleria di capolavori remixati, vandalismo e parassiti" è stata aperta per circa una settimana in un piccolo negozio a Notting Hill, situato al 100 di Westbourne Grove, finito lunedì 24 ottobre 2005   Gli agenti di salute ambientale sono intervenuti e hanno ispezionato la struttura verificando che tutto fosse in ordine nonostante le proteste di altre aziende nelle vicinanze. Quelle opere erano oli tradizionali su tela acquistati nei mercatini delle pulci di Londra che presentano varie modifiche di Banksy: motivi aggiunti che evocano le ricadute dell'attuale declino sociale. I paesaggi di Chocolate-box sono interrotti da auto bruciate o cartelli di incidenti della polizia, una Vergine rinascimentale e un bambino Cristo ascoltano un iPod, mentre i soggetti ritratti tradizionali vengono trasformati in maschere antigas. Nella sua recensione del Sunday Times Culture della mostra del 2005, Waldemar Januszsak ha paragonato i Crude Oils di Banksy a un evento surrealista o situazionista, descrivendo la produzione come una mise en scene elaborata e coinvolgente: “Quindi, la scena è stata impostata, l'evocazione evocata. Siamo in un museo fatiscente invaso da ratti che hanno mangiato l'addetto e hanno creato uno stato d'animo melodrammatico post-Olocausto che continua nei dipinti”. (Waldemar Januszsak, 'Chi ha paura del grande cattivo?', The Sunday Times, 23 ottobre. 2005).