Argoli - Ptolemaeus - 1680
Nº 82852461
Postincunable - Boezio - De Consolatione Philosophiae / De Moribus in Mensa Servandis - 1505
Nº 82852461
Postincunable - Boezio - De Consolatione Philosophiae / De Moribus in Mensa Servandis - 1505
POSTINCUNABOLO - LA CONSOLAZIONE DELLA FILOSOFIA, E DELLE BUONE MANIERE A TAVOLA
Importante edizione del "De consolatione philosophiae" di Boezio, arricchita da un delizioso libello di cucina e buone maniere.
«Nulla è più fugace della forma esteriore, che appassisce e muta come i fiori di campo all'apparire dell'autunno.»
Postincunabolo (1505). Bella edizione lionese del Boezio, contenente il De consolatione philosophiae, il De disciplina scholarium e - particolarmente interessante e ristampato anche ai giorni nostri - un delizioso libello di cucina e di buone maniere: il De moribus in mensa servandis libellus. Manuale di buone maniere a tavola pubblicato per la prima volta nel 1481.
Importante Edizione della "Consolatione Philosophiae" di Boezio, uno dei più grandi trattati filosofici dell'antichità, stampato da uno dei più grandi tipografi del Rinascimento, adorno di pregevoli iniziali istoriate xilografiche, complete in ogni aspetto, e finemente rilegato in pergamena coeva.
Il "De Scholarium Disciplina", opera che nel medioevo fu erroneamente attribuita a Boezio. GW, 4544. BMC, V, 437. IGI, 1830. HRC, 3404. Goff B-786. Graesse, I, 463.
IN VENDITA ONLINE A 2.200 EURO
CONTENTS
Il De Consolatione Philosophiae (in italiano, La consolazione della filosofia) è un'opera dello scrittore latino Severino Boezio.
Boezio lo compose in carcere a Pavia, in attesa dell'esecuzione che avverrà nel 525.
Testo che influenzerà in maniera decisiva la speculazione filosofica medievale. Importante. (Cfr. Camerini).
L'opera, appartenente al genere della consolatio, seguita da De scholastica disciplina, si articola in cinque libri ognuno dei quali tratta un tema di ordine filosofico.
Libro I - Boezio si lamenta con la Filosofia delle sue sventure, inasprite ancora di più dal ricordo della grandezza e felicità passate.
Libro II - La Filosofia propone a Boezio dei primi rimedi e gli dimostra che a torto si lagna della sua sorte.
Libro III - La Filosofia rivela altri rimedi più efficaci per liberarsi dai tormenti dell’animo; e, tolta la maschera alla falsa felicità, gli mostra quale sia la vera beatitudine.
Libro IV - La Filosofia insegna come, se Dio governa il mondo, i malvagi non possono che essere infelici ed impotenti, mentre all’opposto i buoni potenti e beati. Tratta della provvidenza e del fato e dimostra che non esiste la cattiva sorte.
Libro V - La Filosofia tratta della libertà e dell’arbitrio, e della conciliazione della libertà con la prescienza di Dio.
Anicio Manlio Torquato Severino Boezio (in latino Anicius Manlius Torquatus Severinus Boethius; Roma, 475/477 – Pavia, 524/526) è stato un filosofo e senatore romano.
Noto come Severino Boezio, o anche solo come Boezio, con le sue opere ha avuto una profonda influenza sulla filosofia cristiana del Medioevo, tanto che alcuni lo collocarono tra i fondatori della Scolastica. Fu principale collaboratore del re Teodorico, ricoprendo la carica di magister officiorum (settembre 522 - agosto 523).
Boezio, nel clima di rilancio della cultura che la pace rese possibile durante il regno del re goto, concepì l'ambizioso progetto di tradurre in latino le opere di Platone e di Aristotele. Teodorico, nei suoi ultimi anni, divenne sospettoso di tradimenti e congiure, e Severino venne imprigionato a Pavia e messo a morte nel 524.
CONDITION REPORT
Frontespizio impresso a due colori, iniziali in legno nel testo, gore e alcune macchioline alle ultime carte di testo, strappetti ai margini, che non interessano l'inciso. Legatura coeva in piena pergamena con lacerti di legacci. Tracce d'uso a piatti e dorso. Nota di possesso manoscritta al frontespizio stampato in rosso e nero, con dispositivo xilografico dello stampatore e grande iniziale di apertura, grande dispositivo xilografico (diverso) alla fine, iniziali ornamentali e pittoriche in tutto il testo, Capolettera in inchiostro nero, che circonda il testo, Carte 160 nn.
FULL TITLES & AUTHORS
Boethius Anicius Manlius Torquatus Severinus
Duplex commentatio ex integro repofita atqe recognita in Boetium feu Boethum mauis de confolatione philofophica & de difciplina scolaftica eavidelice que divo Thome aquinato afcribitur. Et que ab Afcenfio recentius eft emiffa vna cum libello de moribus in menfa informādis oibus in teneris ānis conftitutis perneceffario a fulpitio verulano edito.
[al colophon] Impreffum eft hoc opus Lugduni vna Jobane Sulpitio... per infignë Imprefforë Claudium [Simon Vincent]
Anno a natali criftiano M. cccccv. xxviij die Aprilis. 1505
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