Qualitativo dipinto firmato dal pittore P.E.Passaro. Sul retro è indicata la data: 1936. Olio su tela. Paolo Emilio Passaro (Salerno, 1878 - Napoli, 1956) studia all'Accademia delle Belle Arti di Napoli, dove compare come allievo di Domenico Morelli, Filippo Palizzi e Michele Cammarano. Definito dalla critica "poeta della casa" trova massima ispirazione nel dipingere: interni, nature morte, ritratti famigliari, scene religiose ed eventi storici. La sua produzione pittorica più intima è caratterizzata da una suggestiva attenzione al particolare, con attitudine miniaturista. Il dipinto qui proposto immortala l'evocativo scorcio di un salotto, definito sul retro dell' opera "Studio dell' Artista". L'ambiente, rischiarato da una calda luce radiale, risalta la centralità di una sedia illuminata, dalla quale si immagina il pittore si sia appena alzato. Nella stanza, dai toni vissuti e arricchita da un sapiente luminismo pulviscolare, dimorano quadri, statue, una credenza, candelabri e alcuni libri che contribuiscono a rafforzarne il senso domestico. E' presente, come ricorrentemente appare in altri soggetti dell' artista, un drappo rosso sopra ad una sedia, che accende la temperatura coloristica del contesto. La composizione prevede un’ inquadrata dal taglio quasi casuale. Discostandosi dalla ricerca di un classico e calibrato equilibrio geometrico, si preferisce introdurre nella scorcio un'autenticità dal carattere provvisorio. La pennellata dinamica e corsiva, concorre a fissare un'atmosfera realista, rappresentata con straordinario naturalismo. Tutto è immerso in una luce coerente che unifica la morbidezza pittorica con la vibrante freschezza esecutiva. Paolo Emilio Passaro è un magistrale interprete di quel clima pittorico che, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, riesce a coniugare la celebrata pittura di formazione accademica con l'immediatezza di stesura, apportata dalle novità impressioniste. In basso a destra è presenta la consueta firma di Passaro. Sul retro è presente una tavola di legno, ad ancoraggio della tela, che reca alcune indicazioni scritte a matita rossa. Un' etichetta, parzialmente consunta, indica il titolo e la data del dipinto. L’opera è completata da una cornice coeva, Misure complessive: 68 cm x 59 cm. Proviene da un'importante famiglia romana.