Nel 2012 due donne camminano lungo un sentiero che unisce i villaggi di Filtu e Dolo, nel sud dell’Etiopia. Ogni mattina percorrono chilometri a piedi per riempire d’acqua le loro taniche gialle in uno dei rarissimi pozzi della zona. Nel 2011 il paese africano è stato colpito dalla peggiore siccità degli ultimi sessant’anni, e da queste parti quando arriva spesso si dice sia peggio di un colpo di stato. La mancanza d’acqua non garantisce l’igiene di base, causa epidemie, fa salire i prezzi degli alimenti, riduce la superficie dei campi coltivabili e obbliga i contadini a spostarsi verso nuove terre, generando tensioni sociali. Con il cambiamento climatico, se in passato la siccità si presentava ogni dieci anni oggi arriva puntuale ogni due.

L’immagine è firmata sul retro e misura 30x40 cm. È stampata in edizione limitata (25 copie) su carta Hahnemühle Baryta FB 350 gr. ed è fornita con certificato di autenticità.

Alessandro Gandolfi è un fotografo e giornalista professionista italiano, co-fondatore dell’agenzia Parallelozero. Interessato a raccontare i piccoli e grandi mutamenti della società contemporanea, i suoi reportage sono apparsi sulle testate di tutto il mondo ed esposti in varie mostre e festival fotografici internazionali. Ha ottenuto riconoscimenti internazionali come il Sony World Photography Award, l’NPPA Best of Photojournalism, il POY - Pictures of the Year e il PDN. Otto suoi reportage pubblicati su National Geographic Italia hanno ottenuto il “Best Edit Award” come migliore reportage uscito sulle varie edizioni locali della rivista. Maggiori informazioni sul suo sito personale.

Nel 2012 due donne camminano lungo un sentiero che unisce i villaggi di Filtu e Dolo, nel sud dell’Etiopia. Ogni mattina percorrono chilometri a piedi per riempire d’acqua le loro taniche gialle in uno dei rarissimi pozzi della zona. Nel 2011 il paese africano è stato colpito dalla peggiore siccità degli ultimi sessant’anni, e da queste parti quando arriva spesso si dice sia peggio di un colpo di stato. La mancanza d’acqua non garantisce l’igiene di base, causa epidemie, fa salire i prezzi degli alimenti, riduce la superficie dei campi coltivabili e obbliga i contadini a spostarsi verso nuove terre, generando tensioni sociali. Con il cambiamento climatico, se in passato la siccità si presentava ogni dieci anni oggi arriva puntuale ogni due.

L’immagine è firmata sul retro e misura 30x40 cm. È stampata in edizione limitata (25 copie) su carta Hahnemühle Baryta FB 350 gr. ed è fornita con certificato di autenticità.

Alessandro Gandolfi è un fotografo e giornalista professionista italiano, co-fondatore dell’agenzia Parallelozero. Interessato a raccontare i piccoli e grandi mutamenti della società contemporanea, i suoi reportage sono apparsi sulle testate di tutto il mondo ed esposti in varie mostre e festival fotografici internazionali. Ha ottenuto riconoscimenti internazionali come il Sony World Photography Award, l’NPPA Best of Photojournalism, il POY - Pictures of the Year e il PDN. Otto suoi reportage pubblicati su National Geographic Italia hanno ottenuto il “Best Edit Award” come migliore reportage uscito sulle varie edizioni locali della rivista. Maggiori informazioni sul suo sito personale.

Époque
Après 2000
Artiste
Alessandro Gandolfi
Titre de l'œuvre d'art
Ethiopia #1
Date d’impression
2024
Technique
Tirage numérique
Condition
SUP (Superbe)
Édition
2/25
Hauteur
30 cm
Largeur
40 cm
Genre
Photojournalisme
Signature
Signé(e)

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