Catawiki aggiorna costantemente la tecnologia in uso sulla sua piattaforma. Al momento stai utilizzando un browser obsoleto. Per ottimizzare la tua esperienza di navigazione, ti consigliamo di aggiornare il tuo browser.
Puoi impostare le tue preferenze sulla gestione dei cookie selezionando le opzioni qui di seguito. Puoi aggiornare le tue preferenze, ritirare il tuo consenso in qualunque momento e consultare una descrizione dettagliata dei tipi di cookie utilizzati da noi e dai nostri partner nella nostra Informativa sui Cookie.
Scritto da Jenna | 9 novembre 2023
Per questa quarta collaborazione con la Scuderia AlphaTauri, squadra italiana di F1, diamo un’occhiata più da vicino alla meccanica di questa macchina ben oliata.
Abbiamo incontrato Corrado Cardinali, capomeccanico del reparto di collaudo ricerca e sviluppo del leggendario team, per parlare di una vettura di tutto rispetto, la STR11, dell’importanza di questo modello in pista e non solo.
STR11 Scuderia Toro Rosso, auto di Formula Uno
Puoi raccontarci in breve qual è il tuo ruolo alla Scuderia AlphaTauri?
Sono il capomeccanico per auto storiche e collaudo ricerca e sviluppo. Sono il responsabile di tutte le auto storiche e dei memorabilia della squadra.
Corrado Cardinali, capomeccanico di collaudo ricerca e sviluppo
Quel era il tuo ruolo nella squadra nel 2016?
Nel 2016 ero capomeccanico di collaudo ricerca e sviluppo.
Puoi dirci cos’è la STR11 e cosa significa per te?
La STR11 È l’11ª auto prodotta dalla Scuderia Toro Rosso (il precedente nome di AlphaTauri). Nella stagione 2016 di Formula 1 è stata guidata da Carlos Sainz Jr., Daniil Kvyat e Max Verstappen.
Grazie al recente successo di Max come campione di F1, la STR11 è la mockup di maggior valore che il team ha in magazzino.
Nel 2016 avete introdotto una nuova unità Ferrari sulla vettura. A questo proposito, quali sono stati i maggiori cambiamenti e le sfide che ha comportato la costruzione di questa auto?
Ogni anno è un’esperienza nuova quando si assembla una vettura. I vari fornitori di motori hanno richieste diverse e il team deve adattarsi e collaborare con il produttore del motore per realizzare l’auto più potente possibile senza compromettere le prestazioni aerodinamiche. Con la STR11, la squadra ha trovato un ottimo compromesso.
Quali importanti modifiche sono state apportate a questa vettura?
Rispetto all’anno precedente, non abbiamo effettuato grandi aggiornamenti su questa vettura. La STR11 è stata l’ultima auto progettata prima di un importante modifica alla normativa sugli pneumatici, quindi è l’ultima vettura della sua epoca.
La STR11 ha ispirato qualcosa che usate ancora oggi?
Ogni anno sviluppiamo qualcosa che poi utilizzeremo per le stagioni successive. Guardando alla STR11, ci sono state alcune parti che ci hanno aiutato a migliorare quella stagione e che abbiamo continuato a perfezionare, ad esempio alcune installazioni per i sistemi e l’aerodinamica.
Il toro dipinto a mano è una vera e propria opera d’arte, puoi spiegarci come ha fatto l’artista? Come interagisce Jos Pirkner con il team? Si tratta dell’ultimo passaggio?
Per quanto ne so, Pirkner ha realizzato il principio della grafica, mentre il resto è stato fatto da noi. Abbiamo aerografato il cofano motore, il sidepod e la monoscocca. Le parti più piccole sono state completamente verniciate nel nostro reparto verniciatura.
La cosa più difficile nello sviluppo di una livrea è la creazione del primo modello sulla parte anteriore e laterale dell’auto. Dovevamo progettare la livrea per capire quale fosse la forma corretta che non avrebbe deformato i loghi ed era un processo molto lungo, che di solito richiedeva circa tre giorni, ma la livrea di quegli anni era sempre fantastica.
Toro dipinto a mano, auto STR11 di Formula Uno
Cos’è una mockup o auto da esposizione? In cosa si differenzia da un’auto che corre in pista?
La differenza fondamentale tra le nostre mockup e le auto da corsa è la monoscocca. Anche se la vettura è prodotta e assemblata nel nostro stabilimento di Faenza, il telaio non viene utilizzato in pista. Tutti gli altri componenti provengono da auto da corsa. Si tratta prevalentemente di parti di ricambio, ma comunque originali.
Come esporresti quest’auto?
L’auto sarebbe fantastica esposta con un angolazione a ¾ su un tappeto rosso, con pannelli grigio chiaro a fare da sfondo per lasciar risplendere i colori rosso e blu dell’era Toro Rosso, senza dimenticare un’ottima illuminazione.
____________________
Ti incuriosisce sapere cosa abbiamo all’asta? Inizia subito a esplorare oppure registrati come venditore.
Copri altri sport | auto d’epoca | orologi da pilota
Potresti trovare interessanti anche questi articoli:
Le rivalità più intense della storia delle Olimpiadi invernali
Guida introduttiva agli orologi sportivi
I pionieri del pit stop: i piloti queer che hanno cambiato il mondo dei motori
5 oggetti appartenuti a celebrità messi all’asta su Catawiki