A cura di Thomas | 3 marzo 2025
Cento anni di Fendi significano cento anni di design audace, collaborazioni di alto profilo e oggetti che si trasformano in pezzi da collezione all’istante. Borse che hanno dato vita a ossessioni, momenti di moda che hanno segnato un’epoca e molto altro: ecco come questo marchio ha costruito la sua eredità.
L’eredità di Fendi: perché i collezionisti non possono farne a meno
Non c’è dubbio che compiere 100 anni sia una pietra miliare. Per Fendi è anche la testimonianza di un marchio che non è mai andato sul sicuro. Nato nel 1925 come un piccolo negozio di pelletteria a Roma, è cresciuto fino a diventare uno dei nomi più iconici della moda. Le creazioni Fendi si basano su decenni di artigianato, impronta culturale e innovazione nel design. Si pensi alla borsa Baguette e al suo posto d’onore nella cultura pop o all’impegno del marchio nel preservare il patrimonio di Roma: ogni oggetto racconta una storia che vale la pena di collezionare.
Quando Karl Lagerfeld è entrato a far parte dell’azienda negli anni ‘60 ha introdotto il famoso logo della doppia F, diventato poi un silenzioso simbolo di esclusività, immediatamente riconoscibile per chiunque lo conoscesse. Portando con sé una nuova energia creativa, l’approccio di Karl ha reso Fendi sinonimo di artigianalità audace e non convenzionale: i modelli sono diventati un argomento di conversazione, fondendo tradizione e innovazione in un modo che ha reso il marchio inconfondibile.
Negli anni ‘90, Fendi iniziava a dar forma alla cultura pop. Come dice l’esperta Catawiki Fleur Engelina Julietta Feijen: “Nel 1997, il marchio ha presentato una delle borse più iconiche al mondo: la Baguette. Chiamata così in riferimento al modo in cui le donne francesi portano il pane, questa borsa si rivela pratica e maneggevole, oltre a essere un’icona della moda. Si tratta di un punto fermo nelle collezioni di Fendi, benché in continua evoluzione”. E, siamo onesti, Carrie Bradshaw avrà anche amato Mr. Big, ma adorava la sua Baguette.
Nel 1999, LVMH ha acquisito Fendi e ampliato la portata del brand, rafforzando al contempo il suo status di marchio su cui vale la pena investire. Che si tratti di una rara pochette vintage o di una versione in edizione limitata, gli accessori Fendi vantano un’eredità che continua ad affascinare collezionisti e amanti della moda.
I momenti che hanno segnato la storia di Fendi
Fendi non è mai stata una casa di moda come le altre, ma un marchio costruito sulla reinvenzione, sempre in evoluzione e capace di non perdere mai di vista le proprie radici. Il marchio ha imparato l’arte di bilanciare la tradizione con idee nuove e audaci.
Nel 1977 questo marchio aveva già lasciato un segno nel mondo della pelletteria e degli accessori, ma non sarebbe davvero Fendi se fosse “rimasto al suo posto”. Il lancio del prêt-à-porter ha portato la sua artigianalità in un nuovo ambito, trasformando il lusso quotidiano in qualcosa di più semplice e accessibile, ma sempre riservato a chi ha un occhio di riguardo per la qualità.
Poi è arrivato il 1997, l'anno in cui il concetto di borsa è cambiato per sempre, e con esso la Baguette: compatta, chic e facile da portare sottobraccio, è diventata l'accessorio più ricercato del decennio, consacrando il suo posto nella cultura pop e nella storia della rivendita. A distanza di decenni, continua ad attirare l’attenzione... e a spuntare prezzi da record.
L’abitudine di Fendi di riscrivere le regole ha raggiunto nuove vette nel 2007, quando ha messo in scena una sfilata sulla Grande Muraglia cinese. Il messaggio era chiaro: Fendi non segue le tendenze, le crea.
Nel 2019 il marchio ha puntato sulla personalizzazione con la Peekaboo Evolution, che ha trasformato le borse in cimeli personalizzabili.
E poi eccoci al 2023, l’anno in cui Fendi e Versace hanno rivoluzionato il settore con Fendace: due potenti marchi uniti in un’unica firma.
Model Kate Moss e sua figlia, Lila Moss, sono apparse nella campagna “Peekaboo” di FENDI.Perché Fendi è una miniera d’oro per i collezionisti
Non tutti i marchi di lusso sono uguali. Alcuni accessori rimangono negli armadi, mentre altri acquistano valore come fossero opere d’arte. Grazie all’impegno in termini di qualità, maestria artigianale ed edizioni limitate, non è raro che le creazioni Fendi facciano la loro comparsa nelle case d’asta. Naturalmente, le offerte toccano vette inimmaginabili.
Pezzi vintage da passerella che risultano davvero unici nel loro genere e collaborazioni con artisti che sfumano il confine tra moda e arte: sono solo alcuni dei motivi per cui i collezionisti non riescono davvero a farne a meno.
Le più grandi collaborazioni di Fendi (finora)
Fendi non è mai stato un marchio che gioca sul sicuro: le sue collaborazioni vanno oltre i loghi e il branding. Quando la maison ha reso omaggio a Karl Lagerfeld con una collezione dedicata, non si è trattato solo di un cenno al passato, ma di un riconoscimento della sua decennale impronta lasciata sul marchio.
Nel 2023 Fendi e Versace hanno unito le forze per creare la collezione Fendace, una fusione unica dei loro stili. Questa collaborazione ha portato a una linea in cui si fondevano alla perfezione l’artigianalità di Fendi con l’estetica audace di Versace. Il risultato? Creazioni ricercatissime sia dai collezionisti che dagli appassionati di moda.
La collezione includeva modelli di spicco come il Fendace Metal Mesh Mini Dress, che combinava la maglia metallica tipica di Versace con il motivo del logo FF di Fendi, e la Fendace Silk Baguette Bag, ornata con i simboli iconici di entrambi i marchi.
Una collaborazione con Tiffany & Co. ha portato il suo caratteristico blu nel mix, in cui l’eleganza classica si è fusa con la raffinata maestria italiana di Fendi nella creazione di accessori raffinati e inaspettati al tempo stesso. E poi c’è stato Skims: un’accoppiata improbabile ma di grande successo, in grado di reinventare il concetto di shapewear, dimostrando che il comfort e l’alta moda non devono per forza essere due mondi separati.
Le collaborazioni di Fendi fanno tendenza e stuzzicano la curiosità dei collezionisti su cosa potrebbe succedere in futuro.
Cosa rende le creazioni Fendi pezzi da collezione?
Fendi crea un genere di oggetti capace di conquistare un seguito di culto. La Baguette è diventata ben più di una borsa, confermando il suo posto d’onore nella cultura pop. La borsa Peekaboo ha trasformato il lusso discreto in qualcosa di profondamente personale. Il logo con la doppia F vanta decenni di storia, immediatamente riconoscibile ma mai esagerato. Le edizioni limitate e le esclusive da passerella contribuiscono al fenomeno, ma un altro elemento chiave è che le creazioni Fendi tendono a mantenere il loro valore nel tempo e in molti casi, anzi, raggiungono prezzi ben superiori a quelli iniziali. Per i collezionisti significa possedere un pezzo di storia della moda (ovviamente), ma anche garantirsi un investimento che diventa sempre più desiderabile con il passare del tempo.
L’asta di Fendi che hai sempre desiderato
Festeggiamo il 100º anniversario di Fendi nell’unico modo che conosciamo: selezionando pezzi rari, vintage e in edizione limitata che rispecchiano al meglio un secolo di stile. Troverai borse, accessori e moda iconica in grado di raccontare intere epoche. Che tu sia alla ricerca di un accessorio storico o di un oggetto assolutamente unico, qui sei nel posto giusto: trova il tuo accessorio iconico ed entra a far parte della storia.
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