Guglielmo Achille Cavellini GAC
"Dapres Dubuffet"
Legno combusto in teca originale 45x40cm
1971
firma e data etichetta nel retro



Guglielmo Achille Cavellini, noto anche come GAC (Brescia, 11 settembre 1914 – Brescia, 20 novembre 1990), è stato un artista e collezionista d'arte italiano. Dopo una prima attività artistica come pittore, negli anni quaranta e cinquanta diviene uno dei maggiori collezionisti dell'astrattismo contemporaneo italiano, fino ad instaurare con i protagonisti di tale corrente un profondo rapporto di mecenatismo ed amicizia, esperienza che culmina nella celebre mostra Pittori moderni dalla collezione Cavellini, allestita presso la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma nel 1957.[2] In seguito Cavellini torna all'attività di artista con opere che spaziano dal dadaismo alla performance art alla mail art, di cui diviene uno dei principali esponenti con le Mostre a domicilio e le opere Andata/ritorno, e nel 1971 inventa l'Autostoricizzazione. È inoltre autore dei libri Arte astratta (1959), Uomo pittore (1960), Diario di Guglielmo Achille Cavellini (1975), Incontri/scontri nella giungla dell'arte (1977) e Vita di un genio (1989)
Arte astratta e Uomo pittore

Il 2 giugno 1958 Cavellini pubblica il suo primo libro Arte astratta, stampato da Giampiero Giani e presentato alla Biennale d'arte di Venezia.[4][28][29] Il libro partecipa al Premio Viareggio raggiungendo la selezione finale.[30] Arte astratta è recensito positivamente da Elda Fezzi, Guido Ballo, Giorgio Kaisserlian, Duilio Morosini, Angelo Dragone, Rosanna Apicella.[30] Inoltre alcune pagine del suo diario di collezionista sono pubblicate da Alfredo Mezio sulla rivista Mondo, diretta da Mario Pannunzio.[30] Nell'estate dello stesso anno accompagna la figlia Mariella a Londra, dove incontra il pittore John Latham, di cui acquista alcune opere.[31] Nello stesso periodo visita le mostre di Yves Klein alla galleria Apollinaire di Milano, le mostre di Arman e Shusaku Arakawa alla galleria di Arturo Schwarz a Milano, la collettiva organizzata da Luciano Pistoi e Michel Tapié a Torino e le mostre allestite da Attilio Codognato a Venezia.[31] In occasione di una di queste mostre incontra l'artista Christo, che gli fa visita a casa.[32]

Il 31 maggio 1960 Cavellini pubblica sempre presso Giani il secondo libro Uomo pittore, che presenta il diario di Cavellini e il suo carteggio con Renato Birolli, che era morto il 3 maggio 1959.[4][30] Nel gennaio 1961 torna a Parigi e incontra Georges Mathieu, Jean Fautrier (tramite Karel Appel).[33] Il 16 e 23 aprile 1961 pubblica su L'Europeo i resoconti dei due incontri.[34][35] Inoltre incontra Pierre Alechinsky, Philip Martin e Hisao Domoto.[34] Nello stesso periodo gli fa visita il pittore Tancredi Parmeggiani, che morirà suicida pochi anni dopo.[36] Nel 1960 la Biennale d'arte di Venezia si concentra sull'arte informale, premiando Jean Fautrier e Hans Hartung.[32] Cavellini incontra gli artisti Renato Guttuso, Alberto Burri, Emilio Vedova e Luigi Nono

賣家的故事

ABV ART MODENA “現代繪畫的豪華空間” ABV ARTE MODERNA畫廊在Pesaro開設了一個展示空間,展示現代和當代藝術作品以及古代繪畫作品,致力於發燒友和收藏家,還旨在為住宅和商業場所提出獨特的家具解決方案。 在畫廊中展出的作品是由Andrea Baffioni Venturi精心挑选和分類的,多年來,他一直通過研究和跟踪市場的發展在該領域開展業務。 我們提供的藝術家的作品在國內和國際上都享有絕對的質量和認證的價值。 客戶購買後會跟隨一系列售後抵押服務,以增加他們的投資並保留他們的收藏。 服務 對古代和現代藝術的研究和增強 估計和評估遺傳科 銷售聯繫方式 修復古畫E 目錄私人收藏 我們買古董 估計和評估
由Google翻譯翻譯


Guglielmo Achille Cavellini GAC
"Dapres Dubuffet"
Legno combusto in teca originale 45x40cm
1971
firma e data etichetta nel retro



Guglielmo Achille Cavellini, noto anche come GAC (Brescia, 11 settembre 1914 – Brescia, 20 novembre 1990), è stato un artista e collezionista d'arte italiano. Dopo una prima attività artistica come pittore, negli anni quaranta e cinquanta diviene uno dei maggiori collezionisti dell'astrattismo contemporaneo italiano, fino ad instaurare con i protagonisti di tale corrente un profondo rapporto di mecenatismo ed amicizia, esperienza che culmina nella celebre mostra Pittori moderni dalla collezione Cavellini, allestita presso la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma nel 1957.[2] In seguito Cavellini torna all'attività di artista con opere che spaziano dal dadaismo alla performance art alla mail art, di cui diviene uno dei principali esponenti con le Mostre a domicilio e le opere Andata/ritorno, e nel 1971 inventa l'Autostoricizzazione. È inoltre autore dei libri Arte astratta (1959), Uomo pittore (1960), Diario di Guglielmo Achille Cavellini (1975), Incontri/scontri nella giungla dell'arte (1977) e Vita di un genio (1989)
Arte astratta e Uomo pittore

Il 2 giugno 1958 Cavellini pubblica il suo primo libro Arte astratta, stampato da Giampiero Giani e presentato alla Biennale d'arte di Venezia.[4][28][29] Il libro partecipa al Premio Viareggio raggiungendo la selezione finale.[30] Arte astratta è recensito positivamente da Elda Fezzi, Guido Ballo, Giorgio Kaisserlian, Duilio Morosini, Angelo Dragone, Rosanna Apicella.[30] Inoltre alcune pagine del suo diario di collezionista sono pubblicate da Alfredo Mezio sulla rivista Mondo, diretta da Mario Pannunzio.[30] Nell'estate dello stesso anno accompagna la figlia Mariella a Londra, dove incontra il pittore John Latham, di cui acquista alcune opere.[31] Nello stesso periodo visita le mostre di Yves Klein alla galleria Apollinaire di Milano, le mostre di Arman e Shusaku Arakawa alla galleria di Arturo Schwarz a Milano, la collettiva organizzata da Luciano Pistoi e Michel Tapié a Torino e le mostre allestite da Attilio Codognato a Venezia.[31] In occasione di una di queste mostre incontra l'artista Christo, che gli fa visita a casa.[32]

Il 31 maggio 1960 Cavellini pubblica sempre presso Giani il secondo libro Uomo pittore, che presenta il diario di Cavellini e il suo carteggio con Renato Birolli, che era morto il 3 maggio 1959.[4][30] Nel gennaio 1961 torna a Parigi e incontra Georges Mathieu, Jean Fautrier (tramite Karel Appel).[33] Il 16 e 23 aprile 1961 pubblica su L'Europeo i resoconti dei due incontri.[34][35] Inoltre incontra Pierre Alechinsky, Philip Martin e Hisao Domoto.[34] Nello stesso periodo gli fa visita il pittore Tancredi Parmeggiani, che morirà suicida pochi anni dopo.[36] Nel 1960 la Biennale d'arte di Venezia si concentra sull'arte informale, premiando Jean Fautrier e Hans Hartung.[32] Cavellini incontra gli artisti Renato Guttuso, Alberto Burri, Emilio Vedova e Luigi Nono

賣家的故事

ABV ART MODENA “現代繪畫的豪華空間” ABV ARTE MODERNA畫廊在Pesaro開設了一個展示空間,展示現代和當代藝術作品以及古代繪畫作品,致力於發燒友和收藏家,還旨在為住宅和商業場所提出獨特的家具解決方案。 在畫廊中展出的作品是由Andrea Baffioni Venturi精心挑选和分類的,多年來,他一直通過研究和跟踪市場的發展在該領域開展業務。 我們提供的藝術家的作品在國內和國際上都享有絕對的質量和認證的價值。 客戶購買後會跟隨一系列售後抵押服務,以增加他們的投資並保留他們的收藏。 服務 對古代和現代藝術的研究和增強 估計和評估遺傳科 銷售聯繫方式 修復古畫E 目錄私人收藏 我們買古董 估計和評估
由Google翻譯翻譯
時代
1900-2000
原產國
義大利
材質
藝術家
Guglielmo Achille Cavellini
藝術品標題
"Dapres Dubuffet"
簽名
Hand signed
年份
1971
狀態
狀況一般
Height
45 cm
Width
40 cm
Depth
5 cm

19 個評價 (在過去的12個月有5 條評論)
  1. 5
  2. 0
  3. 0

19 個評價 (在過去的12個月有5 條評論)
  1. 5
  2. 0
  3. 0