Torcia olimpica delle olimpiadi organizzate a Roma nell' estate del 1960, è una delle torce utilizzate dai tedofori per portare a Roma il fuoco sacro acceso a Olimpia il 12 agosto 1960 per l'inaugurazione dei Giochi Olimpici della XVII Olimpiade (il tragitto via mare da Atene a Siracusa fu compiuto a bordo della nave-scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare). Le torce, che il sovrintendente alle antichità della Campania, Amedeo Maiuri, volle in foggia di colonna dorica, furono tutte realizzate dalla fonderia artistica Curtisa di Bologna, vennero realizzate con alluminio bronzato e sono lunghe circa 40 centimetri con un peso di poco meno di 600 grammi. Un oggetto iconico della storia dello sport italiano di grande fascino anche per chi non è collezionista di cimeli olimpici. La torcia olimpica del 1960, progettata da Pier Luigi Nervi e Amedeo Maiuri, è basata su un modello classico e presenta gli anelli olimpici e l’etichetta “GIOCHI DELLA XVII OLIMPIADE”. La torcia è stata un simbolo di unità e celebrazione durante i Giochi Olimpici di Roma12.