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Walter Valentini (1928) - ERASMUS, Esemplare 4/45, del 1974
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Walter Valentini (1928) - ERASMUS, Esemplare 4/45, del 1974

Walter Valentini (Pergola, 22 ottobbre1928 / Milano 20 maggio 2022) Walter Valentini ed una Poesia di Roberto Sanesi cartella con 2 incisioni in acquaforte e acquatinta (su carta Magnani Pescia), del 1974, che formano unico foglio di cm. 60 x 100 . Titolo: " ERASMUS"; Anno : 1974; Formato foglio unico: cm.60 x 100 unico; Formato di ciascuna delle 2 incisioni: cm. 60 x 50; Formato lastra: ognuna, di 35x35 cm; Esemplare: 4/45; Firmate e numerate a matita dall'Artista; Stampatore e timbro a secco della Posterula di Urbino. L'acquaforte/acquatinta è corredata del Certificato di Autenticità L’opera è pubblicata sul catalogo della TxT Opera grafica ‘72 - ‘89 L'opera grafica è posta entro una cornice in legno patinato (bianco-argento) con lastra in plexigas La spedizione per l'Italia, è prevista con Pacco Ordinario, ASSICURATO. Per la spedizione Europea o Extraeuropea, è previsto con Pacco Ordinario Assicurato. La spedizione per l'Italia, è prevista con Pacco Ordinario, ASSICURATO. Per la spedizione Europea o Extraeuropea, è previsto il Pacco Ordinario Assicurato Artista di livello internazionale, mostre personali dal 1973 ad oggi: in Italia, da Messina, Milano, Roma, Napoli, Bari, Bologna, Trieste, Bolzano, Padova, Mantova, a Cagliari, ecc.; all’estero da Cracovia, Stoccolma, Amburgo, New York, Lussemburgo, Aspen (USA), Parigi, Anversa, Colonia, Montecarlo, Istambul, Ankara, Strasburgo, Washington, Chicago, Boston, Vancouver, Seoul, Lubliana, Lisbona, Praga, Innsbruck, Hollola (Finlandia), Buenos Aires, Bucarest, Madrid, Copenaghen, San Francisco, Tokyo, Sakaide (Giappone), Fredrikstad (Norvegia), Dusseldorf, Zurigo, Oakland (USA), Barcellona, Basilea, Gent (Belgio), Zurigo, Soest (Olanda), a Mosca, ecc. Numerosi i premi vinti e le partecipazioni: 1° Biennale dell’incisione Italiana contemporanea a Venezia nel 1955 ; Biennale Internazionale di Ibiza e di Listowel ; Biennale Internazionale di Cracovia del 1984; Biennale Internazionale di Lubliana nel 1984 e 1989 ; “XLVII” Biennale di Venezia; Quadriennale di Roma del 1999. Ha realizzato, su commissione diretta, grandi installazioni a Milano, Bologna, Reggio Emilia, Chiaravalle (Ancona), Pesaro, Siegburg (Germania), Connecticut e Aspen (USA) Ha fatto parte del gruppo che nel 2001 progettò la chiesa di Ca’ Staccolo a Urbino. Un universo, quello di Valentini, poetico, ritmico, musicale, un simbolismo geometrico ed evocativo che conduce verso una sintesi, quasi metafisica e surrealista, un rapporto tra segno, struttura e materia visiva che tende ad un nuovo costruttivismo carico di suggestioni tanto da apparire “stati d’animo “. Dagli anni ’70 approfondisce il legame fra pittura e incisione insieme ad una approfondita determinazione dello spazio con valenze temporali, tempo e spazio, interpretato e reinventato con maestria attraverso linee, abrasioni, muri screpolati, architetture e geometrie magiche, poetiche. Walter Valentini (Pergola, 22 ottobbre 1928 / Milano 20 maggio 2022). Valentini visse a Roma dal 1947 al 1948 e nel 1949 si trasferì a Milano, dove ebbe come insegnanti Max Huber, Albe Steiner e Luigi Veronesi. Nel 1950, si trasferì dalla Lombardia a Urbino, dove visse fino al 1955 e dove frequentò l'Istituto di Belle Arti (Scuola del libro). È qui che ha scoperto l'arte dell'incisione. In questa città, ha anche incontrato la cultura rinascimentale, che doveva lasciare tracce profonde nelle sue attività future. In questi anni Valentini si è dedicato principalmente alla ricerca nel campo della grafica e dell'incisione, partecipando a spettacoli specializzati. Terminati gli studi nel 1955, lasciò Urbino per tornare a Milano, dove ha vissuto da allora. A Milano, ha iniziato come grafico, dedicandosi sempre più alla pittura. È affascinato da un universo geometrico, che sembra rimarcare la Metafisica di De Chirico. Sono proprio questi aspetti strettamente formali che Valentini ha messo in evidenza negli anni settanta, anche dal punto di vista tecnico. Alla fine del decennio i suoi lavori furono dominati dal bianco, portandolo ad una concisione asciutta, espressa anche dalla grande scala delle informazioni ambientali che culminò in "Stanze del tempo" e in "Muro del Tempo", che furono i nuovi sviluppi nella serie dedicata a "Città del sole" e "Città Ideale", e poi in grandi lastre della serie "Le misure, il cielo". Le mostre divennero sempre più frequenti, così come i contributi critici e i riconoscimenti per il suo lavoro in Italia e all'estero. Nel 1979 l'Università del Massachusetts a Boston invitò Valentini ad un seminario nell'ambito di una mostra di artisti italiani "La nascita dell'opera". Nel 1982, ha vinto il primo premio alla Biennale Internazionale di Ibiza e Listowel. Nel 1984, ha ricevuto il Gran Premio della "X Biennale Internazionale della Grafica" di Cracovia, che nel 1986 ha organizzato per lui una mostra a Cracovia e Torun. Nel 1988, ha creato un'installazione nella "Sala dei monaci" nel "S. Maria in Castagnola "Abbazia di Chiaravalle (Ancona) e opera su tela" Città del Sole "per la Camera del lavoro di Reggio Emilia. Nel 1989 è stato invitato a Lubiana, con una mostra personale alla "XVIII Biennale Internazionale di Graphic Design". Nello stesso anno è stata esposta la sua opera grafica e pittorica nel palazzo Arengo di Rimini. Nel 1990 ci sono stati due importanti lavori per la costruzione di Ashford Properties di Greenwich, Connecticut (USA) e l'installazione per il Museum of Siegburg (Germania), 1991, un'installazione "Lo Spazio, il Tempo" per la Harris Concert Hall di Aspen , Colorado e "Citta Ideale" al palazzo Antaldi Montani, Pesaro. Nel 1992, ha creato l'installazione "Il Labirinto della Memoria" al Frearte di Milano. Da allora in poi ci sono state un numero crescente di mostre personali in gallerie e musei: italiano (a Milano nel 1990 e nella sua città natale di Pergola nel 1993) e all'estero (Boston, Stoccolma, Amburgo, Colonia, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Tra il 1995 e il 1996, ha partecipato alla mostra personale "L'espace, le temps", in Dionne Galerie a Parigi e ancora nel 1996 nel "XXXéme Prix International Contemporary Art" di Montecarlo (Monaco), vincendo il "Prix Gabriel Ollivier". Nel 1997 è stato invitato alla "XLVII Biennale di Venezia", ​​nel padiglione "Unimplosive Art" (per il nuovo Classic) e nel Quadrennale a Roma nel 1999. Nel 1999 e poi nel 2000 ha esposto all'Istituto Italiano di Cultura "Di Washington, Chicago e Vancouver:" Walter Valentini nei canti di G. Leopardi "Nel 2001, una grande mostra," Walter Valentini. Sulle tracce dell'infinito ", è stata ospitata nel Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Da luglio a settembre 2002, per la "52. Esposizione Internazionale d'Arte GB Salvi", la città di Sassoferrato (Ancona) si è svolta la mostra "Il cielo di Walter Valentini" sistemato nelle ampie sale del palazzo dell'ex tribunale dei magistrati. Nel 2003 a Loano il comune organizzò l'evento: "Loano Fontane d'Arte", nel quale collaborò all'opera "Le misure, il cielo", una fontana con sculture in bronzo di cm. 300x190. Nel 2005, sempre a Loano, una mostra a Palazzo Doria ha incluso la sua opera "La voce silenziosa delle stelle" e ha vinto il "Premio Città di Staffolo" (Ancona) e il 56 ° Premio Michetti "In & Out Artworks and environment in the Dimensione globale "su Francavilla al Mare (Chieti). Nell'aprile 2006 è stata inaugurata la mostra "Verso Aldebaran" a cura di Marisa Bishop nella "Galleria d'arte 2000 & NOVECENTO" di Reggio Emilia. Il 26 aprile 2006, una scultura chiamata "Memoria" realizzato in bronzo patinato (cm 350x82x142) è stato inaugurato in Piazza S. Ambrogio a Milano in ricordo dei caduti della Divisione vicentina durante la campagna della Russia nel 1941-1943. Nello stesso anno, ha presentato il libro d'arte "Mario Luzi, Walter Valentini. Vetrinetta accidentale", pubblicato dal "Cento amici del libro", in mostra i fogli e le lastre da stampa realizzate a mano, al "Padiglione d'Arte" Contemporanea (PAC) "a Milano. Si è dedicato, inoltre, alla tecnica del mosaico, con l'aiuto della maestra Lino Reduzzi, realizzando opere in spazi pubblici e privati. 2007, Premio Circolo della Stampa, Pesaro Nel 2008, una mostra di opere su carta è stata allestita a Parigi alla Galleria "La Hune Brenner". Gli "Assessorati alla Cultura della Regione Marche" del Comune di Ancona hanno organizzato la mostra "E 'una notte stellata. Ecco il progetto" nelle splendide sale della "Mole Vanvitelliana". Nello stesso periodo, una scultura in bronzo patinato "Arco del Cielo" (275x35x30) fu installata permanentemente nel "tempietto" (Vanvitelli) al centro dell'ampio Cortile. In questa occasione è stato anche pubblicato da Skira un ricco catalogo che illustrava cinquanta anni della sua carriera artistica. Nel 2010 alla "Galleria La Steccata" di Parma è stata allestita una mostra con opere su tela e sculture: "Le misure, il cielo", opere su tavolette e sculture che vanno dal 1977 al 2010. Nell'ottobre 2010, la "Galleria Originale" , visualizzato "Puntesecche, Incisioni, Opere su carta a mano, Libri d'artista, Sculptures "e la" Galleria Il Castello "espongono la mostra personale" Walter Valentini, Le Misure, il Cielo ". Valentini ha anche avuto una significativa attività nel campo dell'illustrazione - nelle edizioni limitate e nelle edizioni limitate di testi letterari di autori classici e contemporanei, tra cui: Tommaso Campanella, Giacomo Leopardi, Guido Ballo, Mario Luzi, James Oreglia, Basil Reale e Robert Walser. Nel 2013 ha vinto il Primo Premio XXVIII Graphic internazionale "Do Forni" organizzato in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. Aveva anche un programma di insegnamento impegnato, insegnando l'arte dell'incisione alla "Nuova Accademia di belle arti" di Milano dal 1983 al 1985 dove era anche il regista. Walter Valentini was born in Pergola (Pesaro) and died in Milan. Valentini lived in Rome from 1947 to 1948 and in 1949 moved to Milan, where he had Max Huber, Albe Steiner and Luigi Veronesi as his teachers. In 1950, he moved from Lombardy to Urbino, where he lived until 1955 and where he attended the Institute of Fine Arts (Scuola del libro). It is here that he discovered the art of engraving. In this city, he also encountered Renaissance culture, which was to leave deep traces in his future activities. In these years Valentini dedicated himself primarily to research in the fields of graphics and engraving, participating in some specialized shows. Having completed his studies in 1955 he left Urbino to return to Milan, where he has lived since then. In Milan, he started off as a graphic designer, committing himself more and more to painting. He is fascinated by a geometric universe, that seems to echo De Chirico’s Metaphysics. It was precisely these strictly formal aspects that Valentini brought out in the seventies, also from the technical point of view. At the end of the decade his works were dominated by white, taking it to a dry conciseness, also expressed by the large scale of the environmental information that culminated in “Stanze del tempo” and in "Muro del Tempo", which were new developments in the series dedicated to "Città del sole" and "Città Ideale", and then in large plates of the series "Le misure, il cielo". The exhibitions became more and more frequent, as did the critical contributions and awards for his work in Italy and abroad. In 1979 the University of Massachusetts in Boston invited Valentini to a seminar as part of an exhibition of Italian artists "Birth of the work." In 1982, he won the first prize at the International Biennial of Ibiza and Listowel. In 1984, he was awarded the Grand Prix of the “X International Biennial of Graphics” of Krakow, that in 1986 organized for him an exhibition in Krakow and Torun. In 1988, he created an installation in “Sala dei monaci” in the “S. Maria in Castagnola” Abbey in Chiaravalle (Ancona) and a work on canvas " Città del Sole " for the Chamber of Labor of Reggio Emilia. In 1989, he was invited to Ljubljana, with a solo exhibition at the “XVIII International Biennial of Graphic Design”. In the same year there was an exhibition of his graphic and pictorial work in the Arengo palace in Rimini. In 1990 there were two major works for the building of Ashford Properties of Greenwich, Connecticut (USA) and the installation for the Museum of Siegburg (Germany), 1991, an installation "Lo Spazio, il Tempo" for the Harris Concert Hall in Aspen, Colorado and "Citta Ideale" to the Antaldi Montani palace, Pesaro. In 1992, he created the installation " Il Labirinto della Memoria " at the Frearte Milan. From then on there were a growing number of solo exhibitions in galleries and museums: Italian (in Milan in 1990 and in his native town of Pergola in 1993) and abroad (Boston, Stockholm, Hamburg, Cologne, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Between 1995 and 1996, he participated in the solo exhibition, "L'espace, le temps", in Dionne Galerie in Paris and again in 1996 in the “XXXéme Prix International Contemporary Art” of Montecarlo (Monaco), winning the "Prix Gabriel Ollivier". In 1997, he was invited to the “XLVII Biennale di Venezia”, in the "Unimplosive Art" pavilion (for the new Classic) and the Quadrennial in Rome in 1999. In 1999 and then in 2000 he exhibited in the “Italian Culture Institute” of Washington, Chicago and Vancouver: " Walter Valentini nei canti di G. Leopardi " In 2001, a large exhibition, " Walter Valentini. Sulle tracce dell’infinito" was housed in the Palazzo Magnani in Reggio Emilia. From July to September 2002, for the “52nd International Art Exhibition GB Salvi”, the city of Sassoferrato (Ancona) there was the exhibition "Il cielo di Walter Valentini" set in the spacious halls of the palace of the former Magistrates Court. In 2003 in Loano the municipality organized the event: "Loano Fontane d’Arte" (Loano Fountains of Art), in which he contributed the work "Le misure, il cielo", a fountain with bronze sculptures of cm. 300x190. In 2005, still in Loano, an exhibition at the Palazzo Doria included his work "La voce silenziosa delle stelle" and he won “Premio Città di Staffolo” (Ancona) and the 56° Prize Michetti "In & Out Artworks and environment in the Global dimension" on Francavilla al Mare (Chieti). In April 2006, the exhibition "Verso Aldebaran" curated by Marisa Bishop was inaugurated in “Art Gallery 2000 & NOVECENTO” in Reggio Emilia. On April 26, 2006, a sculpture called "Memoria" made of patinated bronze (cm 350x82x142) was inaugurated in Piazza S. Ambrogio in Milan in memory of the fallen of the Vicenza Division during the campaign of Russia in 1941-1943. In the same year, he presented the art book "Mario Luzi, Walter Valentini. Vetrinetta accidentale", published by the "Cento amici del libro", showcasing the printing plates and sheets made in hand printing presses, at the “Padiglione d'Arte Contemporanea (PAC)” in Milan. He dedicated himself, furthermore, to the mosaic technique, with the help of the master artist Lino Reduzzi, carrying out works in public and private spaces. 2007, Circolo della Stampa Award, Pesaro In 2008, an exhibition of works on paper was staged in Paris at the Gallery “La Hune Brenner”. Then the “Assessorati alla Cultura della Regione Marche” of the Municipality of Ancona organized the exhibition "E ' una notte stellata. Eeco ilk progetto" in the splendid rooms of “Mole Vanvitelliana”. In the same period, a patinated bronze sculpture “Arco del Cielo” (275x35x30) was installed permanently in the “tempietto” (Vanvitelli) in the center of the wide Courtyard. A rich catalog that illustrated fifty years of his artistic career was also published by Skira on this occasion. In 2010 at the “Galleria La Steccata” in Parma there was an exhibition with works on canvas and sculptures: "Le misure, il cielo", works on tablets and sculptures ranging from 1977 to 2010. In October 2010, the “Galleria Originale”, displayed "Puntesecche, Etchings, Works on Handmade Paper, Artist Books, Sculptures” and the “Galleria Il Castello” showed the personal exhibition "Walter Valentini. Le Misure, il Cielo". Valentini has also had a significant activity in the illustration field – in fine editions and in limited editions of literary texts by classical and contemporary writers, including: Tommaso Campanella, Giacomo Leopardi, Guido Ballo, Mario Luzi, James Oreglia, Basil Reale, and Robert Walser. In 2013, he won the First Prize XXVIII International Graphic "Do Forni" organized in collaboration with the Civic Museums of Venice Foundation. He also had a busy teaching schedule, teaching the art of etching at the “Nuova Accademia di belle arti” in Milan from 1983 to 1985 where he was also the Director.

Nr. 83468783

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Walter Valentini (1928) - ERASMUS, Esemplare 4/45, del 1974

Walter Valentini (1928) - ERASMUS, Esemplare 4/45, del 1974

Walter Valentini (Pergola, 22 ottobbre1928 / Milano 20 maggio 2022)
Walter Valentini ed una Poesia di Roberto Sanesi
cartella con 2 incisioni in acquaforte e acquatinta (su carta Magnani Pescia), del 1974, che formano unico foglio di cm. 60 x 100 . Titolo: " ERASMUS";
Anno : 1974;
Formato foglio unico: cm.60 x 100 unico; Formato di ciascuna delle 2 incisioni: cm. 60 x 50;
Formato lastra: ognuna, di 35x35 cm;
Esemplare: 4/45; Firmate e numerate a matita dall'Artista; Stampatore e timbro a secco della Posterula di Urbino.
L'acquaforte/acquatinta è corredata del Certificato di Autenticità
L’opera è pubblicata sul catalogo della TxT Opera grafica ‘72 - ‘89
L'opera grafica è posta entro una cornice in legno patinato (bianco-argento) con lastra in plexigas
La spedizione per l'Italia, è prevista con Pacco Ordinario, ASSICURATO.
Per la spedizione Europea o Extraeuropea, è previsto con Pacco Ordinario Assicurato.

La spedizione per l'Italia, è prevista con Pacco Ordinario, ASSICURATO.
Per la spedizione Europea o Extraeuropea, è previsto il Pacco Ordinario Assicurato

Artista di livello internazionale, mostre personali dal 1973 ad oggi: in Italia, da Messina, Milano, Roma, Napoli, Bari, Bologna, Trieste, Bolzano, Padova, Mantova, a Cagliari, ecc.;

all’estero da Cracovia, Stoccolma, Amburgo, New York, Lussemburgo, Aspen (USA), Parigi, Anversa, Colonia, Montecarlo, Istambul, Ankara, Strasburgo, Washington, Chicago, Boston, Vancouver, Seoul, Lubliana, Lisbona, Praga, Innsbruck, Hollola (Finlandia), Buenos Aires, Bucarest, Madrid, Copenaghen, San Francisco, Tokyo, Sakaide (Giappone), Fredrikstad (Norvegia), Dusseldorf, Zurigo, Oakland (USA), Barcellona, Basilea, Gent (Belgio), Zurigo, Soest (Olanda), a Mosca, ecc.

Numerosi i premi vinti e le partecipazioni: 1° Biennale dell’incisione Italiana contemporanea a Venezia nel 1955 ; Biennale Internazionale di Ibiza e di Listowel ; Biennale Internazionale di Cracovia del 1984; Biennale Internazionale di Lubliana nel 1984 e 1989 ; “XLVII” Biennale di Venezia; Quadriennale di Roma del 1999.

Ha realizzato, su commissione diretta, grandi installazioni a Milano, Bologna, Reggio Emilia, Chiaravalle (Ancona), Pesaro, Siegburg (Germania), Connecticut e Aspen (USA)

Ha fatto parte del gruppo che nel 2001 progettò la chiesa di Ca’ Staccolo a Urbino.

Un universo, quello di Valentini, poetico, ritmico, musicale, un simbolismo geometrico ed evocativo che conduce verso una sintesi, quasi metafisica e surrealista, un rapporto tra segno, struttura e materia visiva che tende ad un nuovo costruttivismo carico di suggestioni tanto da apparire “stati d’animo “. Dagli anni ’70 approfondisce il legame fra pittura e incisione insieme ad una approfondita determinazione dello spazio con valenze temporali, tempo e spazio, interpretato e reinventato con maestria attraverso linee, abrasioni, muri screpolati, architetture e geometrie magiche, poetiche.

Walter Valentini (Pergola, 22 ottobbre 1928 / Milano 20 maggio 2022).
Valentini visse a Roma dal 1947 al 1948 e nel 1949 si trasferì a Milano, dove ebbe come insegnanti Max Huber, Albe Steiner e Luigi Veronesi. Nel 1950, si trasferì dalla Lombardia a Urbino, dove visse fino al 1955 e dove frequentò l'Istituto di Belle Arti (Scuola del libro). È qui che ha scoperto l'arte dell'incisione. In questa città, ha anche incontrato la cultura rinascimentale, che doveva lasciare tracce profonde nelle sue attività future. In questi anni Valentini si è dedicato principalmente alla ricerca nel campo della grafica e dell'incisione, partecipando a spettacoli specializzati. Terminati gli studi nel 1955, lasciò Urbino per tornare a Milano, dove ha vissuto da allora. A Milano, ha iniziato come grafico, dedicandosi sempre più alla pittura. È affascinato da un universo geometrico, che sembra rimarcare la Metafisica di De Chirico. Sono proprio questi aspetti strettamente formali che Valentini ha messo in evidenza negli anni settanta, anche dal punto di vista tecnico. Alla fine del decennio i suoi lavori furono dominati dal bianco, portandolo ad una concisione asciutta, espressa anche dalla grande scala delle informazioni ambientali che culminò in "Stanze del tempo" e in "Muro del Tempo", che furono i nuovi sviluppi nella serie dedicata a "Città del sole" e "Città Ideale", e poi in grandi lastre della serie "Le misure, il cielo". Le mostre divennero sempre più frequenti, così come i contributi critici e i riconoscimenti per il suo lavoro in Italia e all'estero. Nel 1979 l'Università del Massachusetts a Boston invitò Valentini ad un seminario nell'ambito di una mostra di artisti italiani "La nascita dell'opera". Nel 1982, ha vinto il primo premio alla Biennale Internazionale di Ibiza e Listowel. Nel 1984, ha ricevuto il Gran Premio della "X Biennale Internazionale della Grafica" di Cracovia, che nel 1986 ha organizzato per lui una mostra a Cracovia e Torun. Nel 1988, ha creato un'installazione nella "Sala dei monaci" nel "S. Maria in Castagnola "Abbazia di Chiaravalle (Ancona) e opera su tela" Città del Sole "per la Camera del lavoro di Reggio Emilia. Nel 1989 è stato invitato a Lubiana, con una mostra personale alla "XVIII Biennale Internazionale di Graphic Design". Nello stesso anno è stata esposta la sua opera grafica e pittorica nel palazzo Arengo di Rimini. Nel 1990 ci sono stati due importanti lavori per la costruzione di Ashford Properties di Greenwich, Connecticut (USA) e l'installazione per il Museum of Siegburg (Germania), 1991, un'installazione "Lo Spazio, il Tempo" per la Harris Concert Hall di Aspen , Colorado e "Citta Ideale" al palazzo Antaldi Montani, Pesaro. Nel 1992, ha creato l'installazione "Il Labirinto della Memoria" al Frearte di Milano. Da allora in poi ci sono state un numero crescente di mostre personali in gallerie e musei: italiano (a Milano nel 1990 e nella sua città natale di Pergola nel 1993) e all'estero (Boston, Stoccolma, Amburgo, Colonia, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Tra il 1995 e il 1996, ha partecipato alla mostra personale "L'espace, le temps", in Dionne Galerie a Parigi e ancora nel 1996 nel "XXXéme Prix International Contemporary Art" di Montecarlo (Monaco), vincendo il "Prix Gabriel Ollivier". Nel 1997 è stato invitato alla "XLVII Biennale di Venezia", ​​nel padiglione "Unimplosive Art" (per il nuovo Classic) e nel Quadrennale a Roma nel 1999. Nel 1999 e poi nel 2000 ha esposto all'Istituto Italiano di Cultura "Di Washington, Chicago e Vancouver:" Walter Valentini nei canti di G. Leopardi "Nel 2001, una grande mostra," Walter Valentini. Sulle tracce dell'infinito ", è stata ospitata nel Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Da luglio a settembre 2002, per la "52. Esposizione Internazionale d'Arte GB Salvi", la città di Sassoferrato (Ancona) si è svolta la mostra "Il cielo di Walter Valentini" sistemato nelle ampie sale del palazzo dell'ex tribunale dei magistrati. Nel 2003 a Loano il comune organizzò l'evento: "Loano Fontane d'Arte", nel quale collaborò all'opera "Le misure, il cielo", una fontana con sculture in bronzo di cm. 300x190. Nel 2005, sempre a Loano, una mostra a Palazzo Doria ha incluso la sua opera "La voce silenziosa delle stelle" e ha vinto il "Premio Città di Staffolo" (Ancona) e il 56 ° Premio Michetti "In & Out Artworks and environment in the Dimensione globale "su Francavilla al Mare (Chieti). Nell'aprile 2006 è stata inaugurata la mostra "Verso Aldebaran" a cura di Marisa Bishop nella "Galleria d'arte 2000 & NOVECENTO" di Reggio Emilia. Il 26 aprile 2006, una scultura chiamata "Memoria" realizzato in bronzo patinato (cm 350x82x142) è stato inaugurato in Piazza S. Ambrogio a Milano in ricordo dei caduti della Divisione vicentina durante la campagna della Russia nel 1941-1943. Nello stesso anno, ha presentato il libro d'arte "Mario Luzi, Walter Valentini. Vetrinetta accidentale", pubblicato dal "Cento amici del libro", in mostra i fogli e le lastre da stampa realizzate a mano, al "Padiglione d'Arte" Contemporanea (PAC) "a Milano. Si è dedicato, inoltre, alla tecnica del mosaico, con l'aiuto della maestra Lino Reduzzi, realizzando opere in spazi pubblici e privati. 2007, Premio Circolo della Stampa, Pesaro Nel 2008, una mostra di opere su carta è stata allestita a Parigi alla Galleria "La Hune Brenner". Gli "Assessorati alla Cultura della Regione Marche" del Comune di Ancona hanno organizzato la mostra "E 'una notte stellata. Ecco il progetto" nelle splendide sale della "Mole Vanvitelliana". Nello stesso periodo, una scultura in bronzo patinato "Arco del Cielo" (275x35x30) fu installata permanentemente nel "tempietto" (Vanvitelli) al centro dell'ampio Cortile. In questa occasione è stato anche pubblicato da Skira un ricco catalogo che illustrava cinquanta anni della sua carriera artistica. Nel 2010 alla "Galleria La Steccata" di Parma è stata allestita una mostra con opere su tela e sculture: "Le misure, il cielo", opere su tavolette e sculture che vanno dal 1977 al 2010. Nell'ottobre 2010, la "Galleria Originale" , visualizzato "Puntesecche, Incisioni, Opere su carta a mano, Libri d'artista, Sculptures "e la" Galleria Il Castello "espongono la mostra personale" Walter Valentini, Le Misure, il Cielo ". Valentini ha anche avuto una significativa attività nel campo dell'illustrazione - nelle edizioni limitate e nelle edizioni limitate di testi letterari di autori classici e contemporanei, tra cui: Tommaso Campanella, Giacomo Leopardi, Guido Ballo, Mario Luzi, James Oreglia, Basil Reale e Robert Walser. Nel 2013 ha vinto il Primo Premio XXVIII Graphic internazionale "Do Forni" organizzato in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. Aveva anche un programma di insegnamento impegnato, insegnando l'arte dell'incisione alla "Nuova Accademia di belle arti" di Milano dal 1983 al 1985 dove era anche il regista.

Walter Valentini was born in Pergola (Pesaro) and died in Milan. Valentini lived in Rome from 1947 to 1948 and in 1949 moved to Milan, where he had Max Huber, Albe Steiner and Luigi Veronesi as his teachers. In 1950, he moved from Lombardy to Urbino, where he lived until 1955 and where he attended the Institute of Fine Arts (Scuola del libro). It is here that he discovered the art of engraving. In this city, he also encountered Renaissance culture, which was to leave deep traces in his future activities. In these years Valentini dedicated himself primarily to research in the fields of graphics and engraving, participating in some specialized shows. Having completed his studies in 1955 he left Urbino to return to Milan, where he has lived since then. In Milan, he started off as a graphic designer, committing himself more and more to painting. He is fascinated by a geometric universe, that seems to echo De Chirico’s Metaphysics. It was precisely these strictly formal aspects that Valentini brought out in the seventies, also from the technical point of view. At the end of the decade his works were dominated by white, taking it to a dry conciseness, also expressed by the large scale of the environmental information that culminated in “Stanze del tempo” and in "Muro del Tempo", which were new developments in the series dedicated to "Città del sole" and "Città Ideale", and then in large plates of the series "Le misure, il cielo". The exhibitions became more and more frequent, as did the critical contributions and awards for his work in Italy and abroad. In 1979 the University of Massachusetts in Boston invited Valentini to a seminar as part of an exhibition of Italian artists "Birth of the work." In 1982, he won the first prize at the International Biennial of Ibiza and Listowel. In 1984, he was awarded the Grand Prix of the “X International Biennial of Graphics” of Krakow, that in 1986 organized for him an exhibition in Krakow and Torun. In 1988, he created an installation in “Sala dei monaci” in the “S. Maria in Castagnola” Abbey in Chiaravalle (Ancona) and a work on canvas " Città del Sole " for the Chamber of Labor of Reggio Emilia. In 1989, he was invited to Ljubljana, with a solo exhibition at the “XVIII International Biennial of Graphic Design”. In the same year there was an exhibition of his graphic and pictorial work in the Arengo palace in Rimini. In 1990 there were two major works for the building of Ashford Properties of Greenwich, Connecticut (USA) and the installation for the Museum of Siegburg (Germany), 1991, an installation "Lo Spazio, il Tempo" for the Harris Concert Hall in Aspen, Colorado and "Citta Ideale" to the Antaldi Montani palace, Pesaro. In 1992, he created the installation " Il Labirinto della Memoria " at the Frearte Milan. From then on there were a growing number of solo exhibitions in galleries and museums: Italian (in Milan in 1990 and in his native town of Pergola in 1993) and abroad (Boston, Stockholm, Hamburg, Cologne, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Between 1995 and 1996, he participated in the solo exhibition, "L'espace, le temps", in Dionne Galerie in Paris and again in 1996 in the “XXXéme Prix International Contemporary Art” of Montecarlo (Monaco), winning the "Prix Gabriel Ollivier". In 1997, he was invited to the “XLVII Biennale di Venezia”, in the "Unimplosive Art" pavilion (for the new Classic) and the Quadrennial in Rome in 1999. In 1999 and then in 2000 he exhibited in the “Italian Culture Institute” of Washington, Chicago and Vancouver: " Walter Valentini nei canti di G. Leopardi " In 2001, a large exhibition, " Walter Valentini. Sulle tracce dell’infinito" was housed in the Palazzo Magnani in Reggio Emilia. From July to September 2002, for the “52nd International Art Exhibition GB Salvi”, the city of Sassoferrato (Ancona) there was the exhibition "Il cielo di Walter Valentini" set in the spacious halls of the palace of the former Magistrates Court. In 2003 in Loano the municipality organized the event: "Loano Fontane d’Arte" (Loano Fountains of Art), in which he contributed the work "Le misure, il cielo", a fountain with bronze sculptures of cm. 300x190. In 2005, still in Loano, an exhibition at the Palazzo Doria included his work "La voce silenziosa delle stelle" and he won “Premio Città di Staffolo” (Ancona) and the 56° Prize Michetti "In & Out Artworks and environment in the Global dimension" on Francavilla al Mare (Chieti). In April 2006, the exhibition "Verso Aldebaran" curated by Marisa Bishop was inaugurated in “Art Gallery 2000 & NOVECENTO” in Reggio Emilia. On April 26, 2006, a sculpture called "Memoria" made of patinated bronze (cm 350x82x142) was inaugurated in Piazza S. Ambrogio in Milan in memory of the fallen of the Vicenza Division during the campaign of Russia in 1941-1943. In the same year, he presented the art book "Mario Luzi, Walter Valentini. Vetrinetta accidentale", published by the "Cento amici del libro", showcasing the printing plates and sheets made in hand printing presses, at the “Padiglione d'Arte Contemporanea (PAC)” in Milan. He dedicated himself, furthermore, to the mosaic technique, with the help of the master artist Lino Reduzzi, carrying out works in public and private spaces. 2007, Circolo della Stampa Award, Pesaro In 2008, an exhibition of works on paper was staged in Paris at the Gallery “La Hune Brenner”. Then the “Assessorati alla Cultura della Regione Marche” of the Municipality of Ancona organized the exhibition "E ' una notte stellata. Eeco ilk progetto" in the splendid rooms of “Mole Vanvitelliana”. In the same period, a patinated bronze sculpture “Arco del Cielo” (275x35x30) was installed permanently in the “tempietto” (Vanvitelli) in the center of the wide Courtyard. A rich catalog that illustrated fifty years of his artistic career was also published by Skira on this occasion. In 2010 at the “Galleria La Steccata” in Parma there was an exhibition with works on canvas and sculptures: "Le misure, il cielo", works on tablets and sculptures ranging from 1977 to 2010. In October 2010, the “Galleria Originale”, displayed "Puntesecche, Etchings, Works on Handmade Paper, Artist Books, Sculptures” and the “Galleria Il Castello” showed the personal exhibition "Walter Valentini. Le Misure, il Cielo". Valentini has also had a significant activity in the illustration field – in fine editions and in limited editions of literary texts by classical and contemporary writers, including: Tommaso Campanella, Giacomo Leopardi, Guido Ballo, Mario Luzi, James Oreglia, Basil Reale, and Robert Walser. In 2013, he won the First Prize XXVIII International Graphic "Do Forni" organized in collaboration with the Civic Museums of Venice Foundation. He also had a busy teaching schedule, teaching the art of etching at the “Nuova Accademia di belle arti” in Milan from 1983 to 1985 where he was also the Director.



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