siciliano - Radschlüssel - Volkskunst - Eisen (geschmiedet)
Nr. 82664775
Ciro José Sanzari - maßstabgetreues Modell - Eisen (Gusseisen/ Schmiedeeisen), Emaille, Glas, Holz, Kupfer, Papier, Resin/ Polyester, Verbundwerkstoff, Vergoldet
Nr. 82664775
Ciro José Sanzari - maßstabgetreues Modell - Eisen (Gusseisen/ Schmiedeeisen), Emaille, Glas, Holz, Kupfer, Papier, Resin/ Polyester, Verbundwerkstoff, Vergoldet
L'opera esposta per un periodo nel museo del Gattopardo, prestigioso contesto dell'omonima premiazione letteraria, verrà corredata da un certificato di esposizione nel luogo citata in aggiunta al documento sui diritti d'autore.
Miniatura realizzata interamente a mano seguendo un rapporto metrico delle dimensioni equivalente alla scala 1:500.
Realizzato con tecnica e materiali misti ma quello più prevalente è il cartone vegetale compressato con pigmenti colorati.
Non è il risultato di un'interpretazione puramente artistica ma mostra una di alcune delle probabili forme e aspetto che poteva mostrare questa emblematica struttura storica nell'epoca romana.
Le miniature di questo genere sono il risultato di una maestranza artistica che a motivo dell'avvento delle ricostruzioni computerizzata e delle stampe 3D stanno andando in via d'estinzione - non a caso vista la complessità e la dispendiosità di tempo ed energie che l'artista deve necessariamente impiegare per realizzarlo in modo raffinato.
Il suo valore dunque non solo tiene conto della rarità di questi manufatti ma anche le quote che vengono stabilite per questo tipo di miniature da parte del Museo Internazionale di miniature Wonderland in Germania.
L'opera è esposta nel complesso museale del Gattopardo (Santa Margherita di Belìce, AG - Italia), nel Museo della Memoria, scelta che si ricollega alla riesamina della storia di alcuni antenati dello scrittore nonché principe Tomasi di Lampedusa (scrisse il romanzo de Il Gattopardo)... "anche loro facendosi ammaliare" dal fascino di Gerusalemme a mitivo dell'emblematico Tempio che vi sorgeva, e delle sue implicazioni sociali, politiche e religiose, parteciparono alle crociate che porteranno Angerio Filangeri (antenato dello scrittore del ramo materno) a diventare per un breve periodo governatore di Gerusalemme.
BREVI RETROSPETTIVE PIÙ PROFONDE
*Il tempio di Gerusalemme ricostruito rappresenta ad oggi uno dei massimi esempi - almeno per quel poco che rimane - della raffinata ed evoluta ingegneria e architettura romana che nell'oriente raggiunse proporzioni giganti : ancora oggi si ci chiede come molte parti di questa struttura si siano potute realizzare a quel tempo.
*a seguito di una più accanita ribellione da parte dei giudei i romani distrussero il Tempio incendiandolo e depredando il suo abbondante oro che in parte fu usato per finanziare la costruzione del Colosseo a ROMA... eravamo al tramonto e all'alba di due epoche che influenzeranno fortemente le sorti del mondo occidentale, e oltre.
La distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte dei romani può essere paragonato ad una ipotetica distruzione del Vaticano da parte dell'ONU - per avere un'idea di quale fu il suo impatto sociale, politico culturale.
*Il Tempio di Gerusalemme ricostruito è molte volte citato nelle previsioni [o per meglio dire "profezie"] di Cristo sulla fine del sistema mondiale malvagio, da Cristo vengono messi in stretta relazione gli eventi che successere al Tempio e a ciò che rappresentava con gli eventi futuri che sarebbero accaduti a livello mondiale : eventi che avrebbero costituito i segni premonitori dell'imminente intervento diretto da parte di Dio per ristabilire il Nuovo Ordine Mondiale e la vita eterna.
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