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Paolo Ferretti (1864–1937) - Il grande bosco - NO RESERVE
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Paolo Ferretti (1864–1937) - Il grande bosco - NO RESERVE

Importante dipinto da collezione del XX secolo di Paolo Ferretti (Roma, 21 febbraio 1864 – Anzio, 17 luglio 1937) “ Il grande bosco “ Grande opera del 1935 / Biennale d’arte di Roma Misura in cornice coeva: 100 x 90 cm (83 x 73 cm) Paolo Ferretti, Roma 1864 – Anzio 17 luglio 1937 Paolo Ferretti nacque a Roma nel 1864, figlio di Luigi e Teresa Fanni. Intraprese studi artistici presso l’istituto di Belle Arti, sotto la guida del pittore F. Prosperi. Nel 1893 fu invitato a partecipare alla mostra organizzata dall’associazione “In arte libertas”, associazione fondata da Nino Costa, divenuto suo maestro e amico e che lo indirizzò allo studio del vero. In quell’occasione Paolo Ferretti espose una copia del Ritratto virile di Antonello da Messina, oggi conservato alla Galleria Borghese. L’anno seguente, entrò a far parte dell’associazione e con gli altri aderenti del gruppo frequentò il Caffè Greco. Nel 1984 soggiornò a Marina di Pisa assieme a Nino Costa ed eseguì un dipinto con i primi accenni di divisionismo: “Bocca d’Arno”. Nel 1901 Paolo Ferretti espose alla Biennale di Venezia con “Pomeriggio d’autunno”. Nel 1904 fu tra i fondatori dei XXV della Campagna romana, condivise con alcuni aderenti al gruppo le passeggiate domenicali cercando nuovi spunti da dipingere. Paolo Ferretti predilesse la tecnica della pittura ad olio e all’acquerello per le opere di piccolo formato. Nel 1909 prese parte alla mostra della Società Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma e nel 1911 all’Esposizione internazionale. Dal 1913 al 1916 espose alle mostre della Secessione romana. Nel 1921 partecipò alla prima Biennale di Roma, tra i quadri esposti “Armonia in verde” venne acquistato dalla regina Margherita. Nel 1922 fu organizzata la prima mostra dei XXV della campagna romana, all’interno di una esposizione della Società amatori e cultori e Paolo Ferretti espose il dipinto “Colli Albani”, acquistato dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Tra 1923 e 1925 espose alle altre due edizioni della Biennale romana. Nel 1926 prese parte alla Biennale di Venezia, dove tornò ad esporre anche nel 1928, e partecipò alla prima Mostra Nazionale d’arte marinara a Roma. Nel 1927, in occasione del centenario della nascita di Nino Costa, Paolo Ferretti fu incaricato di allestire al Campidoglio la mostra romana imperniata sulle opere eseguite dal maestro in Inghilterra. L’anno dopo il pittore risulta il primo dei “postcostiani” presenti alla mostra della Società amatori e cultori con 23 dipinti e due disegni, datati tutti dal 1894 al 1925. Tra il 1929 e il 1932 Paolo Ferretti prese parte alle mostre regionali organizzate dal Sindacato fascista belle arti del Lazio con vedute di Vallerano. Nel 1935 il pittore espose a Roma alla seconda Quadriennale nazionale d’arte e donò all’Accademia di San Luca il dipinto “A Fiumicino” conservato ad oggi all’Accademia. Morì ad Anzio (Roma) il 17 luglio 1937. Ideale per collezionismo e investimento Con certificato di autenticità a norma di legge Spedizione con imballaggio di sicurezza, spedizione assicurata

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Paolo Ferretti (1864–1937) - Il grande bosco - NO RESERVE

Importante dipinto da collezione del XX secolo

di Paolo Ferretti (Roma, 21 febbraio 1864 – Anzio, 17 luglio 1937)

“ Il grande bosco “

Grande opera del 1935 / Biennale d’arte di Roma

Misura in cornice coeva: 100 x 90 cm (83 x 73 cm)

Paolo Ferretti, Roma 1864 – Anzio 17 luglio 1937

Paolo Ferretti nacque a Roma nel 1864, figlio di Luigi e Teresa Fanni. Intraprese studi artistici presso l’istituto di Belle Arti, sotto la guida del pittore F. Prosperi. Nel 1893 fu invitato a partecipare alla mostra organizzata dall’associazione “In arte libertas”, associazione fondata da Nino Costa, divenuto suo maestro e amico e che lo indirizzò allo studio del vero.

In quell’occasione Paolo Ferretti espose una copia del Ritratto virile di Antonello da Messina, oggi conservato alla Galleria Borghese. L’anno seguente, entrò a far parte dell’associazione e con gli altri aderenti del gruppo frequentò il Caffè Greco.
Nel 1984 soggiornò a Marina di Pisa assieme a Nino Costa ed eseguì un dipinto con i primi accenni di divisionismo: “Bocca d’Arno”.

Nel 1901 Paolo Ferretti espose alla Biennale di Venezia con “Pomeriggio d’autunno”. Nel 1904 fu tra i fondatori dei XXV della Campagna romana, condivise con alcuni aderenti al gruppo le passeggiate domenicali cercando nuovi spunti da dipingere.

Paolo Ferretti predilesse la tecnica della pittura ad olio e all’acquerello per le opere di piccolo formato. Nel 1909 prese parte alla mostra della Società Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma e nel 1911 all’Esposizione internazionale. Dal 1913 al 1916 espose alle mostre della Secessione romana.

Nel 1921 partecipò alla prima Biennale di Roma, tra i quadri esposti “Armonia in verde” venne acquistato dalla regina Margherita. Nel 1922 fu organizzata la prima mostra dei XXV della campagna romana, all’interno di una esposizione della Società amatori e cultori e Paolo Ferretti espose il dipinto “Colli Albani”, acquistato dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

Tra 1923 e 1925 espose alle altre due edizioni della Biennale romana. Nel 1926 prese parte alla Biennale di Venezia, dove tornò ad esporre anche nel 1928, e partecipò alla prima Mostra Nazionale d’arte marinara a Roma.

Nel 1927, in occasione del centenario della nascita di Nino Costa, Paolo Ferretti fu incaricato di allestire al Campidoglio la mostra romana imperniata sulle opere eseguite dal maestro in Inghilterra.

L’anno dopo il pittore risulta il primo dei “postcostiani” presenti alla mostra della Società amatori e cultori con 23 dipinti e due disegni, datati tutti dal 1894 al 1925.

Tra il 1929 e il 1932 Paolo Ferretti prese parte alle mostre regionali organizzate dal Sindacato fascista belle arti del Lazio con vedute di Vallerano.

Nel 1935 il pittore espose a Roma alla seconda Quadriennale nazionale d’arte e donò all’Accademia di San Luca il dipinto “A Fiumicino” conservato ad oggi all’Accademia. Morì ad Anzio (Roma) il 17 luglio 1937.

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