No. 76605231

Sold
Mario Sabot - Willy Rizzo - Bar (1) - lacquered wood chromed metal, glass, leather
Final bid
€ 1,200
22 weeks ago

Mario Sabot - Willy Rizzo - Bar (1) - lacquered wood chromed metal, glass, leather

Bellissimo Mobile Bar spaceage con sgabelli, puf o pouf in pelle disegnato da Willy Rizzo per Sabot, con struttura in laminato nero, sportelli in vetro e base in metallo cromato e piano in acciaio inossidabile. Prodotto da Mario Sabot, Italia, anni 60/70.74 Coppia di sgabelli a scomparsa Il set Bar è realizzato con grande precisione e con materiali di grande qualità. Gli sgabelli possono essere inseriti nel bar facendoli scorrere dai lati. Il lato di servizio del set bar è dotato di più ribalte e ante e il piano è scorrevole per consentire un più facile accesso alle bottiglie che vi possono essere riposte. Lo sportello centrale è trasparente nel momento in cui quello dietro è aperto ma diventa opaco quando quello sul retro viene chiuso. Oggetto dal design minimale ma di grande impatto. Esteticamente conservato molto bene, presenta lievi segni dovuti al tempo ma niente di consistente. Come da foto. Importante: Per la spedizione ci sono 3 possibilità: 1) l'acquirente può spuntare "ritiro di persona" e può ritirare gratuitamente di persona a casa mia. 2) l'acquirente può spuntare "ritiro di persona" e poi possiamo tramite chat o telefono accordarci assieme a seguito dell'asta per l'utilizzo di un trasportatore di fiducia, che già conosce o per alcune destinazioni posso consigliarne uno. 3) pagare le spese di spedizione e imballerò con pallet e spedirò io con corriere tracciabile. Misure: cm 120x74x40. Willy Rizzo nasce come stilista a Roma nel 1966. In breve tempo riceve molte richieste, tra cui da Ghighi Cassini, editorialista del quotidiano americano Hearst, che conia il termine 'jet set' per descrivere uno stile di vita e una mondanità particolari. Nel 1968 completò la creazione del proprio studio e fabbrica a Tivoli, che dava lavoro a più di 150 persone. Nei dieci anni successivi Rizzo disegna e produce più di trenta mobili, aprendo boutique in Francia, Europa e Stati Uniti (a New York, Miami e Los Angeles). Tuttavia, nel 1978 Rizzo lascia l'attività per tornare alla fotografia, il suo primo amore. I mobili di Rizzo sono esposti principalmente al Metropolitan Museum di New York. Will Rizzo. Nato a Napoli, si è trasferito in Francia con la madre negli anni '30. La sua passione per la fotografia inizia molto presto: all'età di dodici anni, nel collegio italiano di Rue Sédillot (Parigi), inizia a fotografare i suoi compagni di classe con l'Agfa Box che gli aveva regalato sua madre. Affascinato dagli Stati Uniti e dal mondo ancora mitico delle celebrità californiane, si recò a New York nel dopoguerra, per lavorare come fotografo con l'agenzia Black Star, che stava guadagnando popolarità nell'America del dopoguerra. Durante questo periodo, è stato in grado di creare pezzi esclusivi su leggende di Hollywood come Gregory Peck e Gary Cooper. Alla fine del 1948 iniziò una collaborazione ventennale con la rivista Paris Match, che gli fece fotografare alcuni dei più grandi nomi dell'età d'oro del fotogiornalismo. Nel 1968 ha sposato l'attrice Elsa Martinelli, Rizzo ha realizzato servizi fotografici su varie star del cinema come Brigitte Bardot, Sophia Loren, Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Jane Fonda, Gene Kelly, Fred Astaire, e artisti come Salvador Dalí e Pablo Picasso, tutto catturato dalle sue lenti. Rizzo è stato anche l'ultimo fotografo a fotografare Marylin Monroe nel luglio 1962, due settimane prima della sua morte. Rizzo non era solo un fotografo famoso, gli furono assegnati diversi lavori da Paris Match, quando riferiva del processo di Norimberga e della guerra d'Indocina francese. Carriera di stilista: Fantasia e necessità hanno permesso a Willy Rizzo di cimentarsi nel design di mobili. Questa attività inizia nel 1966 a Roma, mentre lavorava per un parrucchiere. In poco tempo ricevette molte richieste, tra cui quella di Ghighi Cassini, editorialista del quotidiano americano Hearst, che coniò il termine 'jet set' per descrivere uno stile di vita e una mondanità particolari. In seguito ha lavorato per Rodolfo Parisi, Gigi Rizzi, Franco Rapetti, Salvador Dalí e Brigitte Bardot. Nel 1968 completò la creazione del proprio studio e fabbrica a Tivoli, che dava lavoro a più di 150 persone. Nei dieci anni successivi Rizzo disegna e produce più di trenta mobili, aprendo boutique in Francia, Europa e Stati Uniti (a New York, Miami e Los Angeles). Tuttavia, nel 1978 Rizzo lascia l'attività per tornare alla fotografia, il suo primo amore. I mobili di Rizzo sono esposti principalmente al Metropolitan Museum di New York. È tornato al design di mobili per un po' negli anni '80 e poi a metà degli anni 2000, in collaborazione con Paul Smith e Mallett Antiques. Nel 2010, all'età di 82 anni, apre la sua prima galleria a Parigi, con l'aiuto della terza moglie Dominique e del figlio Willy Rizzo Jr. Muore a Parigi nel 2013, all'età di 84 anni. #design #spaceage #anni 60 #made in Italy #prestigio ogggetto in asta libera

No. 76605231

Sold
Mario Sabot - Willy Rizzo - Bar (1) - lacquered wood chromed metal, glass, leather

Mario Sabot - Willy Rizzo - Bar (1) - lacquered wood chromed metal, glass, leather

Bellissimo Mobile Bar spaceage con sgabelli, puf o pouf in pelle disegnato da Willy Rizzo per Sabot, con struttura in laminato nero, sportelli in vetro e base in metallo cromato e piano in acciaio inossidabile. Prodotto da Mario Sabot, Italia, anni 60/70.74 Coppia di sgabelli a scomparsa

Il set Bar è realizzato con grande precisione e con materiali di grande qualità. Gli sgabelli possono essere inseriti nel bar facendoli scorrere dai lati. Il lato di servizio del set bar è dotato di più ribalte e ante e il piano è scorrevole per consentire un più facile accesso alle bottiglie che vi possono essere riposte. Lo sportello centrale è trasparente nel momento in cui quello dietro è aperto ma diventa opaco quando quello sul retro viene chiuso.

Oggetto dal design minimale ma di grande impatto.

Esteticamente conservato molto bene, presenta lievi segni dovuti al tempo ma niente di consistente. Come da foto.

Importante:

Per la spedizione ci sono 3 possibilità:

1) l'acquirente può spuntare "ritiro di persona" e può ritirare gratuitamente di persona a casa mia.
2) l'acquirente può spuntare "ritiro di persona" e poi possiamo tramite chat o telefono accordarci assieme a seguito dell'asta per l'utilizzo di un trasportatore di fiducia, che già conosce o per alcune destinazioni posso consigliarne uno.
3) pagare le spese di spedizione e imballerò con pallet e spedirò io con corriere tracciabile.

Misure: cm 120x74x40.

Willy Rizzo nasce come stilista a Roma nel 1966. In breve tempo riceve molte richieste, tra cui da Ghighi Cassini, editorialista del quotidiano americano Hearst, che conia il termine 'jet set' per descrivere uno stile di vita e una mondanità particolari. Nel 1968 completò la creazione del proprio studio e fabbrica a Tivoli, che dava lavoro a più di 150 persone.
Nei dieci anni successivi Rizzo disegna e produce più di trenta mobili, aprendo boutique in Francia, Europa e Stati Uniti (a New York, Miami e Los Angeles). Tuttavia, nel 1978 Rizzo lascia l'attività per tornare alla fotografia, il suo primo amore. I mobili di Rizzo sono esposti principalmente al Metropolitan Museum di New York.

Will Rizzo.
Nato a Napoli, si è trasferito in Francia con la madre negli anni '30. La sua passione per la fotografia inizia molto presto: all'età di dodici anni, nel collegio italiano di Rue Sédillot (Parigi), inizia a fotografare i suoi compagni di classe con l'Agfa Box che gli aveva regalato sua madre.
Affascinato dagli Stati Uniti e dal mondo ancora mitico delle celebrità californiane, si recò a New York nel dopoguerra, per lavorare come fotografo con l'agenzia Black Star, che stava guadagnando popolarità nell'America del dopoguerra. Durante questo periodo, è stato in grado di creare pezzi esclusivi su leggende di Hollywood come Gregory Peck e Gary Cooper.
Alla fine del 1948 iniziò una collaborazione ventennale con la rivista Paris Match, che gli fece fotografare alcuni dei più grandi nomi dell'età d'oro del fotogiornalismo. Nel 1968 ha sposato l'attrice Elsa Martinelli, Rizzo ha realizzato servizi fotografici su varie star del cinema come Brigitte Bardot, Sophia Loren, Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Jane Fonda, Gene Kelly, Fred Astaire, e artisti come Salvador Dalí e Pablo Picasso, tutto catturato dalle sue lenti.
Rizzo è stato anche l'ultimo fotografo a fotografare Marylin Monroe nel luglio 1962, due settimane prima della sua morte. Rizzo non era solo un fotografo famoso, gli furono assegnati diversi lavori da Paris Match, quando riferiva del processo di Norimberga e della guerra d'Indocina francese.
Carriera di stilista:
Fantasia e necessità hanno permesso a Willy Rizzo di cimentarsi nel design di mobili. Questa attività inizia nel 1966 a Roma, mentre lavorava per un parrucchiere. In poco tempo ricevette molte richieste, tra cui quella di Ghighi Cassini, editorialista del quotidiano americano Hearst, che coniò il termine 'jet set' per descrivere uno stile di vita e una mondanità particolari. In seguito ha lavorato per Rodolfo Parisi, Gigi Rizzi, Franco Rapetti, Salvador Dalí e Brigitte Bardot. Nel 1968 completò la creazione del proprio studio e fabbrica a Tivoli, che dava lavoro a più di 150 persone.
Nei dieci anni successivi Rizzo disegna e produce più di trenta mobili, aprendo boutique in Francia, Europa e Stati Uniti (a New York, Miami e Los Angeles). Tuttavia, nel 1978 Rizzo lascia l'attività per tornare alla fotografia, il suo primo amore. I mobili di Rizzo sono esposti principalmente al Metropolitan Museum di New York. È tornato al design di mobili per un po' negli anni '80 e poi a metà degli anni 2000, in collaborazione con Paul Smith e Mallett Antiques.
Nel 2010, all'età di 82 anni, apre la sua prima galleria a Parigi, con l'aiuto della terza moglie Dominique e del figlio Willy Rizzo Jr.
Muore a Parigi nel 2013, all'età di 84 anni.

#design #spaceage #anni 60 #made in Italy #prestigio

ogggetto in asta libera

Set a search alert
Set a search alert to get notified when new matches are available.

This object was featured in

                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    

How to buy on Catawiki

Learn more about our Buyer Protection

      1. Discover something special

      Browse through thousands of special objects selected by experts. View the photos, details and estimated value of each special object. 

      2. Place the top bid

      Find something you love and place the top bid. You can follow the auction to the end or let our system do the bidding for you. All you have to do is set a bid for the maximum amount you want to pay. 

      3. Make a secure payment

      Pay for your special object and we’ll keep your payment secure until it arrives safe and sound. We use a trusted payment system to handle all transactions. 

Have something similar to sell?

Whether you're new to online auctions or sell professionally, we can help you earn more for your special objects.

Sell your object