No. 81593367

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Roche Bobois - Hans Hopfer - Sofa - Mah Jong - Textiles
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€ 3,173
11 weeks ago

Roche Bobois - Hans Hopfer - Sofa - Mah Jong - Textiles

Nel 1970 Philippe Roche ed una sua équipe incontrano Hans Hopfer in occasione di un viaggio in Germania. Il suo divano per "vivere raso terra", lanciato con il nome di «Lounge», diventerà uno dei prodotti più venduti al mondo di Roche Bobois sotto il nome di «Mah Jong». Ancorato da pochi elementi centrali, questo divano lounge modulare può essere combinato o impilato, offrendo all'acquirente totale libertà sul suo aspetto e capacità di massimizzare il comfort con i suoi morbidi cuscini. Ispirato da un gioco a tessere originario della Cina, il Mah Jong è in produzione sin dal suo debutto. Ancora oggi è realizzato a mano in un laboratorio in Italia. Hans Hopfer ha disegnato il Mah Jong nel 1971, il divano Mah Jong è un modello iconico delle collezioni Roche Bobois che rivendica una totale libertà di forma e funzione. Partendo da tre elementi semplici, affiancati o sovrapposti, il Mah Jong permette di creare infinite composizioni. Ogni cuscino viene realizzato a mano in un atelier dedicato. Rivestito in tessuti esclusivi, il Mah Jong è un riferimento di creatività e modularità da molto tempo. Il lotto presentato in questa asta è composto da 6 cuscini, 3 schienali e 1 schienale angolare. Le possibilità di combinazione tra i vari elementi sono infinite. Nelle foto abbiamo proposto alcune composizioni. Il divano si presenta in buone condizioni d'uso con lievi segni del tempo. Le imbottiture sono solide e confortevoli. I rivestimenti in tessuto si presentano in buone condizioni con lievi segni di utilizzo. Un solo cuscino presenta una piccola fenditura nella parte inferiore. Tutti i cuscini e gli schienali sono stati lavati e igienizzati professionalmente . Il divano ora profuma di pulito. E' presente etichetta di originalità Roche Boboise cucita in una dei cuscini e marchio stampato nella fodera degli schienali. Tra le foto riportiamo una vendita all'asta negli Stati Uniti di una ricca composizione aggiudicata al prezzo di $ 50.000 dollari. Dimensioni di ciascun modulo composto da due cuscini sovrapposti e uno schienale : Altezza 67 cm. Larghezza 98 cm. Profondità 98 cm. Altezza seduta 36 cm. Tre moduli affiancati misurano cm. H67 x L294 x P98 "Design Radicale" include l'assicurazione sul trasporto per Italia /Europa nei costi di spedizione indicati. Per la spedizione "resto del mondo" il costo è indicativo. Formuleremo un preventivo ad asta conclusa secondo la destinazione. Principalmente scultore e pittore di professione, Hopfer ha lavorato e vissuto tra Buenos Aires, Norimberga e Parigi. Oltre al lavoro realizzato per Roche Bobois - che comprendeva poltrone e divani Informel - ha anche creato mobili modulari per la Wiener Werkstatte, un collettivo di artisti e designer nato dal movimento artistico della Secessione viennese in Austria all'inizio del XX secolo. Si è spento il 29.08.2009 all'età di 78 anni. Roche Bobois, è la storia di due famiglie che nulla faceva prevedere che un giorno si sarebbero incontrati: i Roche e i Chouchan. Nel 1950, Jacques Roche acquista l'antico teatro Alessandro Dumas in Rue de Lyon e lo trasforma in un negozio. Philippe e François, i suoi due figli, entrano a far parte della società e definiscono insieme la strategia di sviluppo dell'azienda. Si lanciano nella distribuzione dei migliori specialisti di mobili contemporanei francesi, fortemente ispirati al Bauhaus, come Minvielle, Steiner o Airborne, ma anche nell'edizione di progetti di designer famosi quali Pierre Paulin o Marc Berthier. In quel periodo, i Chouchan vendevano i loro mobili a Parigi, in Boulevard Sébastopol "Au Beau Bois" (che diventerà Bobois). Roche Bobois propone collezioni originali, una fabbricazione esclusivamente europea ed un alto livello di personalizzazione. Mobili creati in collaborazione con designer di fama (Marcel Wanders, Kenzo Takada, Ora Ito, Cédric Ragot, Sacha Lakic, Christophe Delcourt, Stephen Burks...) e con grandi Maisons di moda (Jean Paul Gaultier, Missoni, Christian Lacroix Maison) Negli anni cinquanta Philippe e François Roche gestiscono una boutique a Parigi. Jean-Claude e Patrick Chouchan hanno un negozio Au Beau Bois sempre a Parigi. Nel 1960 fanno conoscenza al salone del mobile di Copenaghen. L'idea è di importare mobili scandinavi a Parigi e nasce Roche Bobois. I Roche ed i Chouchan decidono anche di aggiungere ai loro negozi di mobili delle boutique "regalo" per vendere accessori scandinavi. In queste boutique, chiamate "Compléments d'objets", sono venduti tessuti, piatti, tappezzeria. Nel 1961 viene realizzata la prima campagna pubblicitaria a livello nazionale sulla rivista Elle. Queste campagne poi si susseguiranno al ritmo di due ogni anno per i successivi 50 anni. La realizzazione del primo catalogo comune e la creazione della loro rete nazionale sotto forma di franchising, senza per questo avere una produzione propria, è un modello inedito per l'epoca.[1] Nel 1965 viene aperto il primo negozio all'estero, in Belgio. Nel 1970 Philippe Roche ed una sua équipe incontrano Hans Hopfer in occasione di un viaggio in Germania. Il suo divano per "vivere raso terra", lanciato con il nome di «Lounge»,[2] diventerà uno dei prodotti più venduti al mondo di Roche Bobois sotto il nome di «Mah Jong»[3]. Nel 1973 è aperto il primo negozio in Canada, l'anno dopo è la volta degli Stati-Uniti e della Spagna. Negli anni ottanta l'offerta si sviluppa con la collezione "Les Provinciales" per i nuovi proprietari di case di campagna. Negli anni novanta è creata la collezione "Les Voyages" per rispondere alla tendenza del mobile etnico. Nel 1992, in seguito agli accordi commerciali con Antonio Picardi e Luca Picardi, è aperto il primo negozio in Italia, a Napoli. Con l'inizio del XXI secolo due evoluzioni di rilievo nella strategia di Roche Bobois: lo sviluppo internazionale con l'apertura di negozi nel mondo e lo sviluppo del partenariato con designer, architetti e creatori che immaginano e creano mobili ed oggetti per il marchio. Nel 2004 è aperto il primo negozio in Cina, il centesimo all'estero. Dal 2009 l'organizzazione di un concorso itinerante di design all'estero, iniziata in Cina, successivamente in Marocco e nel 2012 nel Regno Unito. L'obiettivo è di richiamare l'attenzione dei talenti locali su un tema. Grazie a questa iniziativa è nata, per esempio, la sedia AVA con processo ad iniezione: ideata da un designer cinese e fabbricata da un produttore italiano. Nel dicembre 2011, all'età di 77 anni, muore Philippe Roche, il cofondatore del marchio. A partire dal 2011 Roche Bobois presenta ogni 6 mesi una nuova collezione esclusiva. Il marchio è presente in 45 Paesi, attraverso 250 negozi, di cui 80 flagship store. Il 2012 è caratterizzato da una significativa progressione in campo internazionale (con un +11% del fatturato). Per la prima volta Roche Bobois realizza più della metà dei suoi ricavi all'estero con l'America del Nord attestata al 16% (70 milioni di dollari). Il negozio di New York, in Madison Avenue, è ormai il primo del marchio. Nel 2013 Roche Bobois rafforza ancora la sua presenza internazionale con l'apertura programmata di 15 nuovi negozi in più di dieci Paesi, tra i quali Singapore, la Colombia, l'Indonesia e la Bulgaria. E sempre nel 2013 entra nel suo capitale con una quota iniziale del 20% che poi salirà al 38,5% la Tip (Tamburi Investment Partners), la società italiana di investimento di Giovanni Tamburi e Alessandra Gritti[4]. In quel momento il capitale Roche Bobois è per metà della famiglia Roche, per un 25% della famiglia Chouchan, un altro 25% nelle mani del colosso britannico Bnp-Paribas. La Tip di Tamburi (una sorta di boutique dell'investimento nel cui capitale sono presenti molte famiglie di imprenditori italiani come Angelini, Marzotto, Dompé, Loro Piana, Branca, Lavazza, Seragnoli e Bombassei) rileva la quota della banca inglese e di qualche altro fondo di private equity. Nel giugno 2018 Roche Bobois chiede di essere quotata in Borsa, il debutto avviene il 9 luglio.

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Nel 1970 Philippe Roche ed una sua équipe incontrano Hans Hopfer in occasione di un viaggio in Germania. Il suo divano per "vivere raso terra", lanciato con il nome di «Lounge», diventerà uno dei prodotti più venduti al mondo di Roche Bobois sotto il nome di «Mah Jong».
Ancorato da pochi elementi centrali, questo divano lounge modulare può essere combinato o impilato, offrendo all'acquirente totale libertà sul suo aspetto e capacità di massimizzare il comfort con i suoi morbidi cuscini. Ispirato da un gioco a tessere originario della Cina, il Mah Jong è in produzione sin dal suo debutto. Ancora oggi è realizzato a mano in un laboratorio in Italia.
Hans Hopfer ha disegnato il Mah Jong nel 1971, il divano Mah Jong è un modello iconico delle collezioni Roche Bobois che rivendica una totale libertà di forma e funzione. Partendo da tre elementi semplici, affiancati o sovrapposti, il Mah Jong permette di creare infinite composizioni. Ogni cuscino viene realizzato a mano in un atelier dedicato. Rivestito in tessuti esclusivi, il Mah Jong è un riferimento di creatività e modularità da molto tempo.


Il lotto presentato in questa asta è composto da 6 cuscini, 3 schienali e 1 schienale angolare.
Le possibilità di combinazione tra i vari elementi sono infinite. Nelle foto abbiamo proposto alcune composizioni.
Il divano si presenta in buone condizioni d'uso con lievi segni del tempo.
Le imbottiture sono solide e confortevoli.
I rivestimenti in tessuto si presentano in buone condizioni con lievi segni di utilizzo.
Un solo cuscino presenta una piccola fenditura nella parte inferiore.
Tutti i cuscini e gli schienali sono stati lavati e igienizzati professionalmente . Il divano ora profuma di pulito.
E' presente etichetta di originalità Roche Boboise cucita in una dei cuscini e marchio stampato nella fodera degli schienali.
Tra le foto riportiamo una vendita all'asta negli Stati Uniti di una ricca composizione aggiudicata al prezzo di $ 50.000 dollari.

Dimensioni di ciascun modulo composto da due cuscini sovrapposti e uno schienale :
Altezza 67 cm.
Larghezza 98 cm.
Profondità 98 cm.
Altezza seduta 36 cm.

Tre moduli affiancati misurano cm. H67 x L294 x P98


"Design Radicale" include l'assicurazione sul trasporto per Italia /Europa nei costi di spedizione indicati.
Per la spedizione "resto del mondo" il costo è indicativo. Formuleremo un preventivo ad asta conclusa secondo la destinazione.


Principalmente scultore e pittore di professione, Hopfer ha lavorato e vissuto tra Buenos Aires, Norimberga e Parigi. Oltre al lavoro realizzato per Roche Bobois - che comprendeva poltrone e divani Informel - ha anche creato mobili modulari per la Wiener Werkstatte, un collettivo di artisti e designer nato dal movimento artistico della Secessione viennese in Austria all'inizio del XX secolo.
Si è spento il 29.08.2009 all'età di 78 anni.

Roche Bobois, è la storia di due famiglie che nulla faceva prevedere che un giorno si sarebbero incontrati: i Roche e i Chouchan. Nel 1950, Jacques Roche acquista l'antico teatro Alessandro Dumas in Rue de Lyon e lo trasforma in un negozio. Philippe e François, i suoi due figli, entrano a far parte della società e definiscono insieme la strategia di sviluppo dell'azienda. Si lanciano nella distribuzione dei migliori specialisti di mobili contemporanei francesi, fortemente ispirati al Bauhaus, come Minvielle, Steiner o Airborne, ma anche nell'edizione di progetti di designer famosi quali Pierre Paulin o Marc Berthier. In quel periodo, i Chouchan vendevano i loro mobili a Parigi, in Boulevard Sébastopol "Au Beau Bois" (che diventerà Bobois).
Roche Bobois propone collezioni originali, una fabbricazione esclusivamente europea ed un alto livello di personalizzazione. Mobili creati in collaborazione con designer di fama (Marcel Wanders, Kenzo Takada, Ora Ito, Cédric Ragot, Sacha Lakic, Christophe Delcourt, Stephen Burks...) e con grandi Maisons di moda (Jean Paul Gaultier, Missoni, Christian Lacroix Maison)
Negli anni cinquanta Philippe e François Roche gestiscono una boutique a Parigi. Jean-Claude e Patrick Chouchan hanno un negozio Au Beau Bois sempre a Parigi. Nel 1960 fanno conoscenza al salone del mobile di Copenaghen. L'idea è di importare mobili scandinavi a Parigi e nasce Roche Bobois. I Roche ed i Chouchan decidono anche di aggiungere ai loro negozi di mobili delle boutique "regalo" per vendere accessori scandinavi. In queste boutique, chiamate "Compléments d'objets", sono venduti tessuti, piatti, tappezzeria.
Nel 1961 viene realizzata la prima campagna pubblicitaria a livello nazionale sulla rivista Elle. Queste campagne poi si susseguiranno al ritmo di due ogni anno per i successivi 50 anni. La realizzazione del primo catalogo comune e la creazione della loro rete nazionale sotto forma di franchising, senza per questo avere una produzione propria, è un modello inedito per l'epoca.[1]
Nel 1965 viene aperto il primo negozio all'estero, in Belgio.
Nel 1970 Philippe Roche ed una sua équipe incontrano Hans Hopfer in occasione di un viaggio in Germania. Il suo divano per "vivere raso terra", lanciato con il nome di «Lounge»,[2] diventerà uno dei prodotti più venduti al mondo di Roche Bobois sotto il nome di «Mah Jong»[3].
Nel 1973 è aperto il primo negozio in Canada, l'anno dopo è la volta degli Stati-Uniti e della Spagna. Negli anni ottanta l'offerta si sviluppa con la collezione "Les Provinciales" per i nuovi proprietari di case di campagna. Negli anni novanta è creata la collezione "Les Voyages" per rispondere alla tendenza del mobile etnico.
Nel 1992, in seguito agli accordi commerciali con Antonio Picardi e Luca Picardi, è aperto il primo negozio in Italia, a Napoli.
Con l'inizio del XXI secolo due evoluzioni di rilievo nella strategia di Roche Bobois: lo sviluppo internazionale con l'apertura di negozi nel mondo e lo sviluppo del partenariato con designer, architetti e creatori che immaginano e creano mobili ed oggetti per il marchio. Nel 2004 è aperto il primo negozio in Cina, il centesimo all'estero.
Dal 2009 l'organizzazione di un concorso itinerante di design all'estero, iniziata in Cina, successivamente in Marocco e nel 2012 nel Regno Unito. L'obiettivo è di richiamare l'attenzione dei talenti locali su un tema. Grazie a questa iniziativa è nata, per esempio, la sedia AVA con processo ad iniezione: ideata da un designer cinese e fabbricata da un produttore italiano.
Nel dicembre 2011, all'età di 77 anni, muore Philippe Roche, il cofondatore del marchio.
A partire dal 2011 Roche Bobois presenta ogni 6 mesi una nuova collezione esclusiva. Il marchio è presente in 45 Paesi, attraverso 250 negozi, di cui 80 flagship store. Il 2012 è caratterizzato da una significativa progressione in campo internazionale (con un +11% del fatturato). Per la prima volta Roche Bobois realizza più della metà dei suoi ricavi all'estero con l'America del Nord attestata al 16% (70 milioni di dollari). Il negozio di New York, in Madison Avenue, è ormai il primo del marchio.
Nel 2013 Roche Bobois rafforza ancora la sua presenza internazionale con l'apertura programmata di 15 nuovi negozi in più di dieci Paesi, tra i quali Singapore, la Colombia, l'Indonesia e la Bulgaria. E sempre nel 2013 entra nel suo capitale con una quota iniziale del 20% che poi salirà al 38,5% la Tip (Tamburi Investment Partners), la società italiana di investimento di Giovanni Tamburi e Alessandra Gritti[4]. In quel momento il capitale Roche Bobois è per metà della famiglia Roche, per un 25% della famiglia Chouchan, un altro 25% nelle mani del colosso britannico Bnp-Paribas. La Tip di Tamburi (una sorta di boutique dell'investimento nel cui capitale sono presenti molte famiglie di imprenditori italiani come Angelini, Marzotto, Dompé, Loro Piana, Branca, Lavazza, Seragnoli e Bombassei) rileva la quota della banca inglese e di qualche altro fondo di private equity.
Nel giugno 2018 Roche Bobois chiede di essere quotata in Borsa, il debutto avviene il 9 luglio.


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