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Italeri - Lelu Lotto cavalleria Napoleonica : 4 box Italeri con totali 63 cavalieri + 1 rivista + 1 cartolina - 1800-1850 - Italia
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Italeri - Lelu Lotto cavalleria Napoleonica : 4 box Italeri con totali 63 cavalieri + 1 rivista + 1 cartolina - 1800-1850 - Italia

Lotto cavalleria 'Guerre Napoleoniche 18/05/1803 – 20/11/1815' con 4 scatole nuove e sigillate di soldatini della Italeri in scala 1:72, con totali 63 cavalieri in plastica non dipinti + 1 + rivista con 51 pagine + 1 cartolina da collezione : 1) Uniformes nr. 107 Les Armèes de l'histoire - anno : octobre 1987 - lingua : francese - pagine : 51 - illustrazioni : 70 - dimensioni : cm. 2,5 x 21 - condizioni : buone - usato, normali segni d'uso e del tempo. La rivista evidenzia fori per uso archivio. 2) French Hussars - Italeri - codice : 6008 - scala : 1/72 - contenuto : 17 cavalieri - serie : Napoleonic Wars - nazione : Francia - nuovo/sigillato Il termine “ussaro” identifica il prototipo del soldato di cavalleria leggera e deriva dall’ ungherese “huszar”. I più celebri reparti di ussari furono i reggimenti francesi del periodo napoleonico. Impiegati per compiti di ricognizione, collegamento e schermo per mascherare i movimenti dei corpi di armata dell’Imperatore, come durante l’avanzata che ha portato all’aggiramento del generale austriaco Mack ad Ulm nel 1805. I soldati del kit sono rappresentati con l’uniforme del 1.mo Ussari impiegato a Jena nel 1806 e sono caratterizzati dall’elaborata uniforme all’ungherese, dalla sabretache, da sciabole e carabina 3) French Heavy Cavalry - Italeri - codice : 6003 - scala : 1/72 - serie : Napoleonic Wars Waterloo - contenuto : 17 cavalieri - nazione : Francia - nuovo/sigillato Assieme ai corazzieri a cavallo costituivano la cavalleria pesante dell’armata di Napoleone. Di alta statura , con le loro corazze scintillanti, rappresentavano un elemento spesso risolutivo sul campo di battaglia. Celebre il loro impiego a Borodino nella riserva di cavalleria di Murat o a Waterloo nella carica del maresciallo Ney. 4) French Dragoons - Italeri - codice : 6015 - scala : 1/72 - contenuto : 17 cavalieri - serie : Napoleonic Wars - nazione : Francia - nuovo/sigillato Tra le truppe più versatili di Napoleone i dragoni potevano combattere a cavallo o impiegati come truppe a piedi a supporto della fanteria. Nelle cariche di cavalleria usavano la stessa sciabola in dotazione ai reparti di cavalleria pesante dei corazzieri e dei carabinieri. In più, nel loro equipaggiamento, avevano in dotazione moschetto e pistole mod. 1777. 5) French Cuirassiers - Italeri - codice : 6084 - scala : 1/72 - contenuto : 12 cavalieri - serie : Napoleonic Wars - nazione : Francia - nuovo/sigillato - Rappresentavano il nerbo della cavalleria pesante della Grande Armée. Sono celebri le cariche di cavalleria che li hanno visti protagonisti su tutti i campi di battaglia del periodo napolonico. Caratterizzati dalle lucenti corazze pettorali, dall’elmo “alla minerva” e dalle pesanti sciabole a lama dritta, vennero spesso guidati, come a Austerlitz (1805) Heilsberg (1807) , Wagram (1809) Borodino (1812) da Murat, il più abile comandate di cavalleria di Napoleone,. 6) Kurfurstentum Hessen-Kassel 1821 2. Husaren-Regiment . Husar - cartolina da collezione - dimensioni : cm. 14,5 x 10,5 - usata in buone condizioni - La cavalleria napoleonica si distingueva in : 1) Cavalleria pesante : Corazzieri - Carabinieri - Gendarmeria 2) Cavalleria di linea : Dragoni 3) Cavalleria leggera : Ussari - Cacciatori a cavallo - Lancieri - Esploratori - Dragoni - Durante le guerre rivoluzionarie (1792-1799) e soprattutto nel periodo napoleonico (1799-1815), la Francia aveva probabilmente la macchina da guerra più efficiente del Vecchio Continente, che quasi la portò alla sua egemonia duratura sull'Europa. Sarà scontato dire che l'elemento chiave di questa macchina era l'esercito francese. La cavalleria ha svolto un ruolo molto importante in questo esercito. Nelle sue file, come reggimenti indipendenti, apparvero solo durante il periodo consolare (1799-1804) unità di corazzieri, le prime delle quali furono formate dai cosiddetti cavalleria pesante negli anni 1801-1802. Nel 1803 il numero dei reggimenti di corazzieri fu fissato a dodici. Fino al 1807, il reggimento di corazzieri era composto da circa 780 uomini divisi in quattro squadroni, due compagnie ciascuno. D'altra parte, dal 1807, il reggimento di corazzieri contava 5 squadroni e 1040 uomini a tempo pieno. L'armamento francese di base dei corazzieri era lo spadone AN IX , e successivamente fu sostituito con lo spadone AN XI. Le armi secondarie erano pistole di cavalleria AN IX del peso di 1,29 chilogrammi e calibro 17,11 mm. Successivamente iniziarono ad essere utilizzate anche le pistole AN XI. Indossavano elmi di ferro sulla testa e il corpo era protetto da una corazza composta da una corazza e da un pettorale. A titolo di curiosità si può ricordare che negli anni 1805-1815 furono utilizzati ben tre tipi di corazza, che però differivano leggermente tra loro. I corazzieri francesi erano la classica cavalleria pesante, adatta principalmente al campo di battaglia, ma poco importante nel riconoscere o guidare i cosiddetti piccola guerra. I migliori comandanti di questa formazione sono, ad esempio, il generale d'Hautpoul, che si distinse soprattutto ad Austerlitz (1805), e il generale Espagne, che fece un ottimo lavoro nella battaglia di Caldiero. - French Dragoons I reggimenti di dragoni giocarono un ruolo significativo nei suoi ranghi, che era ed è ancora considerata una formazione di cavalleria in Francia durante il regno di Enrico IV (1589-1610). Poco prima dello scoppio della Grande Rivoluzione, il numero dei loro reggimenti era di 18, per poi aumentare nel corso delle guerre rivoluzionarie. Nel 1803 Napoleone - sempre in qualità di 1° Console - aumentò il numero dei reggimenti di dragoni a 30, ma nel 1811 trasformò 6 reggimenti di dragoni in unità di lancieri. Nel 1815 c'erano solo 15 reggimenti di dragoni nell'esercito francese. Vale la pena aggiungere che dal 1803 il reggimento dei dragoni era composto da circa 720 soldati e ufficiali. Dopo il 1803 i dragoni erano molto simili ai corazzieri, ad eccezione degli ufficiali che indossavano elmi alla Minerve. Le giacche uniformi a forma di redingote erano sempre verdi, indipendentemente dal reggimento. Pantaloni e stivali di pelle completavano le divise. L'arma base era il fucile AN IX con calibro a baionetta di 17,5 mm, e quindi lo stesso usato dai voltetteri francesi. Inoltre, i dragoni hanno ricevuto un paio di wz. 1763 e foderi di vari modelli, ad esempio AN IV, AN IX o AN XI. I migliori comandanti di questa formazione includono, ad esempio, il generale Colbert, che si distinse soprattutto ad Austerlitz (1805) e Iława Pruska (1807), e il generale d'Hilliers, che prestò servizio in Spagna nel 1809-1811. - Polish Lancers Il Primo Reggimento di Cavalleria Leggera-Lancieri della Guardia Imperiale (fr. 1er reggiment de chevau-legers lanciers polonais de la Garde imperiale) fu istituito nel 1807 con decreto napoleonico firmato a Kamieniec Suski. Il luogo di formazione del reggimento era la caserma Mirów a Varsavia e il processo di formazione dell'unità fu completato nel marzo 1808. Vale la pena aggiungere che fin dall'inizio il reggimento era di carattere elitario e nei suoi ranghi erano ammessi solo volontari, il più delle volte di origine nobile. Il reggimento inizialmente era composto da due squadroni, ciascuno dei quali era diviso in due compagnie a tempo pieno - 125 persone ciascuna. Tuttavia, il numero di squadroni è aumentato in modo relativamente rapido. L'armamento di base del reggimento erano le prime sciabole prussiane di scarsa qualità, che nel 1809 furono scambiate con sciabole francesi AN IX. A cavallo del 1809/1810, i soldati del reggimento ricevettero lance con stendardi bianchi e rossi. Le armi aggiuntive erano fucili da scapolo, inizialmente prussiani, con il tempo sostituiti dai fucili francesi AN IX. Inoltre, la cavalleria aveva pistole negli olster - inizialmente catturati anche dai prussiani e con il tempo AN IX e AN XII francesi. L'uniforme della formazione consisteva nell'uniforme di Kursk "taglio polacco" e pantaloni attillati nei colori blu navy e rosso (cremisi). La divisa era completata da un caratteristico, alto berretto quadrato con targhetta in ottone decorata con la lettera "N". Indubbiamente, il Primo Reggimento Cavalleria-Lancieri della Guardia Imperiale fu una delle migliori formazioni di cavalleria polacca durante le guerre napoleoniche, e forse nel XIX e XX secolo in generale. Divenne famoso per la sua leggendaria carica a Somosierra (1808), combatté con successo anche a Essling e Wagram (1809). Durante la campagna di Russia del 1812, combatterono vicino a Vilnius e Mogilev. Małojarosławiec o Smoleńsk. Anche loro erano la scorta di Napoleone quando lasciò la Grande Armata a Smorgon. Il reggimento combatté anche nelle campagne del 1813-1815. Nota : attribuisco grande importanza alla descrizione corretta e alle buone foto del lotto. Le foto fanno parte della descrizione del lotto e offrono molte informazioni sul lotto delle sue condizioni e completezza. Consigliamo sempre di studiare attentamente le numerose foto. Le foto hanno sempre la precedenza sul testo scritto. - Per destinazioni non continentali incluse isole e territori d'oltremare, potrebbero essere applicati costi supplementari. - Spedizione tracciabile..

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Italeri - Lelu Lotto cavalleria Napoleonica : 4 box Italeri con totali 63 cavalieri + 1 rivista + 1 cartolina - 1800-1850 - Italia

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Lotto cavalleria 'Guerre Napoleoniche 18/05/1803 – 20/11/1815'
con 4 scatole nuove e sigillate di soldatini della Italeri in scala
1:72, con totali 63 cavalieri in plastica non dipinti + 1 + rivista
con 51 pagine + 1 cartolina da collezione :

1) Uniformes nr. 107
Les Armèes de l'histoire
- anno : octobre 1987
- lingua : francese
- pagine : 51
- illustrazioni : 70
- dimensioni : cm. 2,5 x 21
- condizioni : buone
- usato, normali segni d'uso
e del tempo. La rivista evidenzia
fori per uso archivio.

2) French Hussars
- Italeri
- codice : 6008
- scala : 1/72
- contenuto : 17 cavalieri
- serie : Napoleonic Wars
- nazione : Francia
- nuovo/sigillato
Il termine “ussaro” identifica il prototipo del soldato di cavalleria leggera e deriva dall’ ungherese “huszar”. I più celebri reparti di ussari furono i reggimenti francesi del periodo napoleonico. Impiegati per compiti di ricognizione, collegamento e schermo per mascherare i movimenti dei corpi di armata dell’Imperatore, come durante l’avanzata che ha portato all’aggiramento del generale austriaco Mack ad Ulm nel 1805. I soldati del kit sono rappresentati con l’uniforme del 1.mo Ussari impiegato a Jena nel 1806 e sono caratterizzati dall’elaborata uniforme all’ungherese, dalla sabretache, da sciabole e carabina

3) French Heavy Cavalry
- Italeri
- codice : 6003
- scala : 1/72
- serie : Napoleonic Wars Waterloo
- contenuto : 17 cavalieri
- nazione : Francia
- nuovo/sigillato
Assieme ai corazzieri a cavallo costituivano la cavalleria pesante dell’armata di Napoleone. Di alta statura , con le loro corazze scintillanti, rappresentavano un elemento spesso risolutivo sul campo di battaglia. Celebre il loro impiego a Borodino nella riserva di cavalleria di Murat o a Waterloo nella carica del maresciallo Ney.

4) French Dragoons
- Italeri
- codice : 6015
- scala : 1/72
- contenuto : 17 cavalieri
- serie : Napoleonic Wars
- nazione : Francia
- nuovo/sigillato
Tra le truppe più versatili di Napoleone i dragoni potevano combattere a cavallo o impiegati come truppe a piedi a supporto della fanteria. Nelle cariche di cavalleria usavano la stessa sciabola in dotazione ai reparti di cavalleria pesante dei corazzieri e dei carabinieri. In più, nel loro equipaggiamento, avevano in dotazione moschetto e pistole mod. 1777.

5) French Cuirassiers
- Italeri
- codice : 6084
- scala : 1/72
- contenuto : 12 cavalieri
- serie : Napoleonic Wars
- nazione : Francia
- nuovo/sigillato
- Rappresentavano il nerbo della cavalleria pesante della Grande Armée. Sono celebri le cariche di cavalleria che li hanno visti protagonisti su tutti i campi di battaglia del periodo napolonico. Caratterizzati dalle lucenti corazze pettorali, dall’elmo “alla minerva” e dalle pesanti sciabole a lama dritta, vennero spesso guidati, come a Austerlitz (1805) Heilsberg (1807) , Wagram (1809) Borodino (1812) da Murat, il più abile comandate di cavalleria di Napoleone,.

6) Kurfurstentum Hessen-Kassel 1821
2. Husaren-Regiment . Husar
- cartolina da collezione
- dimensioni : cm. 14,5 x 10,5
- usata in buone condizioni



- La cavalleria napoleonica si distingueva in :
1) Cavalleria pesante : Corazzieri - Carabinieri - Gendarmeria
2) Cavalleria di linea : Dragoni
3) Cavalleria leggera : Ussari - Cacciatori a cavallo - Lancieri - Esploratori - Dragoni

- Durante le guerre rivoluzionarie (1792-1799) e soprattutto nel periodo napoleonico (1799-1815), la Francia aveva probabilmente la macchina da guerra più efficiente del Vecchio Continente, che quasi la portò alla sua egemonia duratura sull'Europa. Sarà scontato dire che l'elemento chiave di questa macchina era l'esercito francese. La cavalleria ha svolto un ruolo molto importante in questo esercito. Nelle sue file, come reggimenti indipendenti, apparvero solo durante il periodo consolare (1799-1804) unità di corazzieri, le prime delle quali furono formate dai cosiddetti cavalleria pesante negli anni 1801-1802. Nel 1803 il numero dei reggimenti di corazzieri fu fissato a dodici. Fino al 1807, il reggimento di corazzieri era composto da circa 780 uomini divisi in quattro squadroni, due compagnie ciascuno. D'altra parte, dal 1807, il reggimento di corazzieri contava 5 squadroni e 1040 uomini a tempo pieno. L'armamento francese di base dei corazzieri era lo spadone AN IX , e successivamente fu sostituito con lo spadone AN XI. Le armi secondarie erano pistole di cavalleria AN IX del peso di 1,29 chilogrammi e calibro 17,11 mm. Successivamente iniziarono ad essere utilizzate anche le pistole AN XI. Indossavano elmi di ferro sulla testa e il corpo era protetto da una corazza composta da una corazza e da un pettorale. A titolo di curiosità si può ricordare che negli anni 1805-1815 furono utilizzati ben tre tipi di corazza, che però differivano leggermente tra loro. I corazzieri francesi erano la classica cavalleria pesante, adatta principalmente al campo di battaglia, ma poco importante nel riconoscere o guidare i cosiddetti piccola guerra. I migliori comandanti di questa formazione sono, ad esempio, il generale d'Hautpoul, che si distinse soprattutto ad Austerlitz (1805), e il generale Espagne, che fece un ottimo lavoro nella battaglia di Caldiero.

- French Dragoons
I reggimenti di dragoni giocarono un ruolo significativo nei suoi ranghi, che era ed è ancora considerata una formazione di cavalleria in Francia durante il regno di Enrico IV (1589-1610). Poco prima dello scoppio della Grande Rivoluzione, il numero dei loro reggimenti era di 18, per poi aumentare nel corso delle guerre rivoluzionarie. Nel 1803 Napoleone - sempre in qualità di 1° Console - aumentò il numero dei reggimenti di dragoni a 30, ma nel 1811 trasformò 6 reggimenti di dragoni in unità di lancieri. Nel 1815 c'erano solo 15 reggimenti di dragoni nell'esercito francese. Vale la pena aggiungere che dal 1803 il reggimento dei dragoni era composto da circa 720 soldati e ufficiali. Dopo il 1803 i dragoni erano molto simili ai corazzieri, ad eccezione degli ufficiali che indossavano elmi alla Minerve. Le giacche uniformi a forma di redingote erano sempre verdi, indipendentemente dal reggimento. Pantaloni e stivali di pelle completavano le divise. L'arma base era il fucile AN IX con calibro a baionetta di 17,5 mm, e quindi lo stesso usato dai voltetteri francesi. Inoltre, i dragoni hanno ricevuto un paio di wz. 1763 e foderi di vari modelli, ad esempio AN IV, AN IX o AN XI. I migliori comandanti di questa formazione includono, ad esempio, il generale Colbert, che si distinse soprattutto ad Austerlitz (1805) e Iława Pruska (1807), e il generale d'Hilliers, che prestò servizio in Spagna nel 1809-1811.

- Polish Lancers
Il Primo Reggimento di Cavalleria Leggera-Lancieri della Guardia Imperiale (fr. 1er reggiment de chevau-legers lanciers polonais de la Garde imperiale) fu istituito nel 1807 con decreto napoleonico firmato a Kamieniec Suski. Il luogo di formazione del reggimento era la caserma Mirów a Varsavia e il processo di formazione dell'unità fu completato nel marzo 1808. Vale la pena aggiungere che fin dall'inizio il reggimento era di carattere elitario e nei suoi ranghi erano ammessi solo volontari, il più delle volte di origine nobile. Il reggimento inizialmente era composto da due squadroni, ciascuno dei quali era diviso in due compagnie a tempo pieno - 125 persone ciascuna. Tuttavia, il numero di squadroni è aumentato in modo relativamente rapido. L'armamento di base del reggimento erano le prime sciabole prussiane di scarsa qualità, che nel 1809 furono scambiate con sciabole francesi AN IX. A cavallo del 1809/1810, i soldati del reggimento ricevettero lance con stendardi bianchi e rossi. Le armi aggiuntive erano fucili da scapolo, inizialmente prussiani, con il tempo sostituiti dai fucili francesi AN IX. Inoltre, la cavalleria aveva pistole negli olster - inizialmente catturati anche dai prussiani e con il tempo AN IX e AN XII francesi. L'uniforme della formazione consisteva nell'uniforme di Kursk "taglio polacco" e pantaloni attillati nei colori blu navy e rosso (cremisi). La divisa era completata da un caratteristico, alto berretto quadrato con targhetta in ottone decorata con la lettera "N". Indubbiamente, il Primo Reggimento Cavalleria-Lancieri della Guardia Imperiale fu una delle migliori formazioni di cavalleria polacca durante le guerre napoleoniche, e forse nel XIX e XX secolo in generale. Divenne famoso per la sua leggendaria carica a Somosierra (1808), combatté con successo anche a Essling e Wagram (1809). Durante la campagna di Russia del 1812, combatterono vicino a Vilnius e Mogilev. Małojarosławiec o Smoleńsk. Anche loro erano la scorta di Napoleone quando lasciò la Grande Armata a Smorgon. Il reggimento combatté anche nelle campagne del 1813-1815.

Nota : attribuisco grande importanza alla descrizione corretta e alle buone foto del lotto. Le foto fanno parte della descrizione del lotto e offrono molte informazioni sul lotto delle sue condizioni e completezza. Consigliamo sempre di studiare attentamente le numerose foto. Le foto hanno sempre la precedenza sul testo scritto.

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