A prima vista, sembra che stiamo assistendo a scene realistiche. Immagini plasmate da un'ossessione sessuale e corrispondenti all'immediatezza dei loro motivi. Nudi, scene di copulazione e pompini come li conosciamo dalla pornografia hardcore o softcore: i protagonisti irradiano una bellezza super cool! L'erotismo ora crolla perché vediamo le nostre proiezioni riflesse dai corpi delle bambole? Nascondiamo la confusa realizzazione con un riflesso: Ah, lo sappiamo già, Cindy Sherman, Louise Bourgois e Walter Pfeiffer lo hanno già introdotto! La casella dell'arte ci aiuta a non soccombere alla peculiare esperienza estetica della bellezza di una pancia di plastica ben messa in scena o di un organo maschile retroilluminato. Le fotografie di Gabriela Domeisen non risolvono questa ambivalenza, al contrario: consolidano la peculiare esperienza della proiezione come esperienza estetica.