Sullo sfondo di una tenda rossa appesa a un albero con l'edera, Venere giace nuda su un panno con Cupido in piedi nelle vicinanze. Gli oggetti sparsi tutto intorno hanno vari significati allegorici, dalla fecondità (cornucopia), al matrimonio (il mirto della ghirlanda), alla femminilità (il guscio, i petali di rosa). La stessa acconciatura della dea, con diadema e velo, era tipica delle spose. Simbolo di purezza è l'orecchino pendente con una perla. Curioso è il gesto spensierato di Cupido che fa pipì centrando la ghirlanda fino alla pancia di Venere, una chiara allusione erotica alla fertilità [3]. La dea, che si riferisce alla Venere addormentata di Giorgione, mostra la sua nudità, sveglia e cosciente, senza preoccupazione, anche guardando lo spettatore negli occhi. Davanti si vede un bruciatore di incenso, un bastone e un serpente. La dea sembra quindi benedire la coppia che sta per sposarsi, augurando loro la fertilità, ma proteggendosi da pericoli nascosti, come il serpente. L'edera è invece un simbolo dell'amore eterno. Slasky è un artista digitale italiano, i suoi lavori sono stati esposti in tutto il mondo, tra cui al Rijksmuseum di Amsterdam, e pubblicati su riviste di moda, tatuaggi e arte. E’ noto per la sua tecnica digitale a 360°, che utilizza per creare immagini immersive e surreali. Le sue opere esplorano temi come la natura, l'identità e la percezione, è un artista innovativo e visionario che sta contribuendo a definire il futuro dell'arte digitale. « L'arte non è rappresentare cose nuove, ma rappresentarle con novità » #BreakthroughArtCollection