Bellissima incisione con ampi margini oltre la battuta, su carta vergellata con filigrana, in buono stato di conservazione, solo appena un po' ingiallita lungo i margini, aldi fuori dell'area di stampa (vedere foto). Non firmata, al di sotto dell'immagine titolo "Combat de Bellérophon contre la Chimère" e iscrizione francese di otto righe con spiegazione del mito e della scena rappresentata, e citazione della fonte greca "Hesiod. Théog. V.325", infine numero "42" della serie. Incisa da Cornelis Bloemaert e da Theodor Matham (per lo sfondo), da Abraham van Diepenbeeck; appartenente alla serie di illustrazioni del "Tableau des Vertus et des Vices de l'antiquité", edito per la prima volta in forma completa solo nel 1655 a cura di Michelle de Marolles, anche se la maggior parte delle tavole furono realizzate prime del 1638, anno della morte di Jacques Favereau, primo committente dell'opera. Scena mitologica raffigurante l'uccisione della Chimera da parte di Bellerofonte che, grazie a Pegaso, il cavallo alato, era riuscito ad avvicinarsi alla Chimera evitando le fiamme delle sue fauci e a soffocarla con una lancia di piombo. Hollstein 34-93 (da Diepenbeeck); Hollstein 90-148; Roethlisberger 1993 CB11.