da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Napoli il 24 ottobre 1872. Allievo di Gioacchino Toma all'Istituto di Belle Arti di Napoli, poi di Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Espose giovanissimo alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli un dipinto, "Tipi orientali". Sino a vent'anni eseguì lavori di decorazione e ritratti. Poi si recò a Parigi dove disegnò per «Le Monde Illustre» e continuò a dipingere ritratti: fra l'altro quello di "Camillo Flammarion". Trasferitosi a New York, continuò a lavorare per periodici illustrati. Ritornato in patria esegui due affreschi nell'Università di Napoli: "Roberto d'Angiò che onora Petrarca" e "La tragica fine di Spezia".
Alla Primaverile fiorentina del 1922 espose: "Dalle «Mille e una notte»"; "Basso Porto";
"Mascherata". Si ricordano poi: il "Ritratto di Eleonora Duse"; quello dell''attore Viviani" e il
"Ritratto di Mussolini", eseguito per incarico della città di Napoli. Fu anche ottimo incisore litografo. Il quadro che rappresenta un suonatore di violoncello è venduto con una cornice d’epoca in legno dorato intarsiato. Presenta due piccoli tagli sulla tela da far riparare.

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Napoli il 24 ottobre 1872. Allievo di Gioacchino Toma all'Istituto di Belle Arti di Napoli, poi di Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Espose giovanissimo alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli un dipinto, "Tipi orientali". Sino a vent'anni eseguì lavori di decorazione e ritratti. Poi si recò a Parigi dove disegnò per «Le Monde Illustre» e continuò a dipingere ritratti: fra l'altro quello di "Camillo Flammarion". Trasferitosi a New York, continuò a lavorare per periodici illustrati. Ritornato in patria esegui due affreschi nell'Università di Napoli: "Roberto d'Angiò che onora Petrarca" e "La tragica fine di Spezia".
Alla Primaverile fiorentina del 1922 espose: "Dalle «Mille e una notte»"; "Basso Porto";
"Mascherata". Si ricordano poi: il "Ritratto di Eleonora Duse"; quello dell''attore Viviani" e il
"Ritratto di Mussolini", eseguito per incarico della città di Napoli. Fu anche ottimo incisore litografo. Il quadro che rappresenta un suonatore di violoncello è venduto con una cornice d’epoca in legno dorato intarsiato. Presenta due piccoli tagli sulla tela da far riparare.

Epoca
1900-2000
N° di oggetti
1
Artista
Vincenzo Labella (1872-1954)
Titolo dell'opera
Il musicista
Tecnica
Olio su tela
Firma
Firmato a mano
Condizione
Restauro necessario
Altezza
30 cm
Larghezza
20 cm
Profondità
5 cm
Raffigurazione/Tematica
Suonatore di violoncello
Paese d’origine
Italia
Stile
Impressionista
Venduto con cornice
Periodo
1920-1930