Scritto da Tom Flanagan | 8 novembre 2022
Il volto di un capo di Stato di un Paese, che sia un monarca o una venerata figura pubblica, serve spesso a dare forma alla moneta nazionale. Quando questi personaggi si spengono, la maggior parte della popolazione è impegnata a fare i conti con gli aspetti emotivi della loro morte, ma la banca ha un compito più urgente e pratico: ristampare la nostra moneta. Ridisegnare il volto di una nazione è lavoro enorme, ma è anche un punto di svolta entusiasmante per i collezionisti. L’esperto di monete Yunheng Deng ci spiega perché.
La morte della regina Elisabetta II è stata accompagnata da una cronaca quasi unanime del suo lungo regno e dell’impronta che ha lasciato sul pianeta. Tuttavia, si è parlato meno della moneta che ha riportato il suo volto per anni. Per la Banca d’Inghilterra è stato il momento di commemorarla e di dare il benvenuto al nuovo regno di re Carlo. Questo ha significato dover stampare nuove monete e banconote.
«Quando muore un monarca e il successore sale al trono, le banconote, le monete e i francobolli simbolo dell’identità nazionale subiscono un rinnovo nel design», dice l’esperto di monete Yunheng Deng. «Il ritratto del nuovo monarca sarà una delle caratteristiche principali del nuovo disegno, che includerà anche il titolo, il simbolo reale e l’anno di emissione. Il messaggio riportato su una moneta o su una banconota non ne rappresenta solo il valore nominale, ma è anche un simbolo del Paese.»
Le origini dei monarchi sul denaro
Il motivo per cui rappresentiamo i monarchi sulle nostre monete risale a un’epoca in cui la monarchia aveva più potere e aveva bisogno di evidenziarlo.
«Ai tempi dell’introduzione della moneta, venivano raffigurati il nome e il ritratto del monarca per garantirne il valore e renderla accettabile e riconoscibile al pubblico», spiega Yunheng. «Poiché le monete erano ampiamente diffuse, venivano utilizzate dai governanti anche per scopi politici e di propaganda. In un’epoca in cui i trasporti non erano così sviluppati, i monarchi avevano bisogno di affermare il loro potere essendo visibili in ogni angolo del regno. Era quindi essenziale che il messaggio sulla moneta venisse rinnovato velocemente, in modo che potesse continuare a essere ampiamente diffuso e accettato».
Al giorno d’oggi, il valore della valuta è garantito dalla banca, ma il simbolismo del monarca sul denaro è ancora valido, dice Yunheng: «Oggigiorno, il denaro non ha più bisogno di essere garantito dal monarca. Tuttavia, la sua presenza sul denaro come simbolo dello Stato è ancora valida. Un nuovo monarca simboleggia una nuova era, una nuova leadership. Quindi, è necessario un nuovo aspetto simbolico».
Cosa succede al vecchio denaro?
Se l’idea del denaro bruciato ti disturba, forse non sarai entusiasta di scoprire cosa succede alle monete e alle banconote obsolete, dice Yunheng: «La moneta con il simbolo del monarca precedente viene gradualmente ritirata dalla circolazione dalle banche, dove viene distrutta o fusa. È un processo lungo e complesso, ma una cosa è certa: la moneta con il simbolo del monarca defunto non sarà più coniata».
Ciò non significa che il denaro in tuo possesso con il vecchio emblema, come quello della regina Elisabetta II, non abbia più valore: «Il programma di coniazione della nuova moneta inizia immediatamente. Come risultato di questo processo graduale, la vecchia moneta e quella di nuova concezione circoleranno contemporaneamente come valuta legale e di pari valore per molto tempo, poiché non sarebbe pratico ritirare immediatamente dalla circolazione una tale quantità di denaro obsoleto».
«La vecchia moneta non verrà annullata istantaneamente, ma sarà lentamente ritirata dalla circolazione dalla banca, fusa e coniata nuovamente con l’immagine del nuovo monarca. Naturalmente, alcune monete saranno conservate dai collezionisti e diventeranno piccoli pezzi di storia che testimoniano il passare del tempo.»
Come viene scelto il nuovo design per le monete e le banconote?
Vedere un nuovo volto sulla moneta che abbiamo imparato a conoscere è un cambiamento a cui ci si deve abituare un po’. Tuttavia, il design che la banca sceglie, così come la moneta o la banconota per cui viene adottato, è sottoposto a un attento processo di selezione.
«È estremamente emozionante presentare al pubblico una serie di monete di nuova concezione», spiega Yunheng. «Tuttavia, per rendere il pagamento con la nuova moneta il più semplice possibile, il nuovo design deve essere facilmente identificabile. In generale, questo aspetto rinnovato conterrà alcuni elementi di continuità, per mantenere la moneta riconoscibile dal pubblico e favorirne l’accettazione.»
«In termini di forma, dimensioni e taglio, la selezione per la riprogettazione inizia con i tagli più richiesti in circolazione, come i piccoli tagli da 50 penny, una, due, cinque e 10 sterline. Dopo che il nuovo design è stato adottato dal pubblico, seguono i tagli più alti. Ci sono anche altri fattori importanti da considerare: come le esigenze delle persone ipovedenti, i distributori automatici a gettoni, le biglietterie automatiche e i bancomat.»
Il Regno Unito è attualmente in fase di revisione della propria moneta e i bozzetti sono già stati decisi da tempo. «Seguendo la tradizione di Carlo II, dal XVII secolo in poi, il disegno delle monete britanniche raffigura il nuovo monarca rivolto nella direzione opposta rispetto al suo predecessore», spiega Yunheng. «Sulle monete attuali, il ritratto della regina Elisabetta II è rivolto verso destra: la nuova moneta con l’immagine di Carlo III lo mostrerà rivolto a sinistra, senza corona, con il suo nome CHARLES III reso in inglese nella legenda.»
«Il mese scorso, la Royal Mint del Regno Unito ha annunciato che la prima moneta con il ritratto del nuovo re sarà la moneta da 50 penny con una riproduzione della Corona del 1953, emessa in occasione dell’incoronazione di Sua Maestà. Disegnata dall’artista araldico Edgar Fuller e modellata da Cecil Thomas, questa moneta commemorativa sarà presto messa in circolazione.»
Anche re Carlo ha un ruolo da svolgere in tutto questo, anzi, ha l’ultima parola. Ogni nuova immagine del monarca richiede l’approvazione e la firma di Buckingham Palace, il che significa che re Carlo deve approvare l’uso della sua immagine su monete e banconote.»
Un momento storico
Con la morte della regina, la storia ha preso forma e sono state emesse delle monete commemorative per testimoniarlo. Queste stesse monete sono spesso ricercate dai collezionisti: «È stata emessa una moneta commemorativa con doppio ritratto per rendere omaggio alla lunga vita di servizio della regina», spiega Yunheng. «Ha un lato con il ritratto di Elisabetta II rivolto verso destra, ma la legenda sopra non si riferisce più a lei come “Regina Elisabetta II”, bensì come “ELIZABETH REGINA” (dal latino) ed è destinata ad avere un elevato valore collezionistico.»
Per i collezionisti di monete, questo è il momento di prestare molta attenzione alla loro passione, dice Yunheng: «Il valore collezionistico delle monete con i simboli del monarca defunto aumenterà, perché non saranno più ristampate».
«L’aspetto più interessante è che, per non aver anticipato la morte della regina, sono state coniate e immesse in circolazione alcune monete d’oro con la scritta “2023 Queen Elizabeth II”, che tecnicamente è quindi un errore di conio. La Royal Mint ha dichiarato che “ogni moneta d’oro Britannia 2023 con la quinta e ultima effigie della Regina Elisabetta II ha una tiratura limitata”. Ciò significa che queste monete coniate in un momento specifico avranno un grande potenziale di investimento.»
Mentre vengono coniate nuove monete, Yunheng afferma che, a proposito del Regno Unito, è importante notare quanto sia stato utilizzato il volto di Elisabetta e l’eredità materiale che ci ha lasciato.
«La regina Elisabetta II detiene attualmente il record mondiale per essere apparsa sulle valute di 45 Paesi. Durante i 70 anni di regno, il suo ritratto era presente su tutti i 29 miliardi di monete in circolazione nel Regno Unito, oltre che sulle monete e sulla valuta di molti Paesi del Commonwealth. Togliere dalla circolazione le monete e la valuta con il suo simbolo sarà un progetto impegnativo che durerà molti anni, a testimonianza del segno che questa donna ha lasciato nel mondo.»
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