Jean Baptiste Oudry (1686-1755) - Jupiter et les tonnerres - Fables de La Fontaine - Tav. CLXII.
Nr 78152501
François Basan (1723 - 1797), da Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) - Ecce Homo
Nr 78152501
François Basan (1723 - 1797), da Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) - Ecce Homo
cm 34,0 x 39,1
Bellissima prova con larghissimi margini, su carta vergellata con presenza di filigrana, con tracce di ossidazione della carta, vedi foto.
Pilato, visto in piedi a destra, a mezzo busto, con la mano destra appoggiata su un libro, fa un gesto verso Cristo, che si appoggia a un parapetto, con le mani legate e con in mano lo scettro di canna; da un dipinto attribuito a Caravaggio
Biografia
Incisore di formazione, ma dal 1754 circa solo editore e commerciante. Successore di Mariette come grande esperta di stampa parigina e autore di un "Dictionnaire des Graveurs anciens et modernes" standard (1767, 2a ed.1789). Suo genero Etienne Léon Poignant divenne suo partner nel 1773 e continuò nell'attività fino al 1788. Basan si ritirò alla fine del 1789, ma l'attività fu continuata dai suoi due figli (Henry Louis [morto prima del 1819] e Antoine Simon Ferdinand [1763/4-1798]) dal 1789 al 1808 con il nome di 'Basan frères'.
Acquistato 83 lastre di rame originali da Rembrandt nel 1786 all'asta dalla proprietà di Claude-Henri Watelet (che le aveva acquistate in precedenza da Pieter de Haan tramite Pierre Fouquet Jr; Basan ha ripubblicato le lastre come parte del 'Recueil Basan') .
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