Nr 81858555

Przedmiot nie jest już dostępny
Scuola genovese (XVII) - Putti musicanti
Koniec licytacji
4 tygodni temu

Scuola genovese (XVII) - Putti musicanti

Scuola genovese, XVII secolo Putti musicanti Olio su tela, cm 66 x 55 La tela vede raffiguranti putti alati candidamente adagiati su nuvole vaporose e intenti a eseguire un concerto, come si evince dallo spartito musicale tenuto aperto alla pagina del sonetto da uno dei bambini e dal tentativo di intonare il canto con la tromba, il violino e il mandolino da parte degli altri angioletti. Sotto le variate spoglie di spiritelli, amorini, genietti o di cherubini, i putti, ispirati all’arte antica romana, hanno trovato ampia diffusione soprattutto a partire dal Rinascimento, ampiamente sfruttati nellìarte decorativa durante il Sei e il Settecento, con funzioni allegoriche, e caratterizzando in vario modo l’arte profana e quella sacra. L’impostazione ricorda molto l’opera di medesimo soggetto del genovese Valerio Castello (1624-1659), appassionato frescante di putti, emblema della sua poetica intesa a sostituire l’ideale classico della bellezza con quello della grazia delicata e capricciosa. Da elementi decorativi quasi immancabili nelle composizioni del pittore a colmare spazi di contorno, i putti finirono per divenire soggetti autonomi per arricchire in funzione di sovrapporte la decorazione dei nobili palazzi genovesi. Castello ne dipinse numerosi esemplari, nelle loro numerose varianti e sul suo esempio altrettanto fecero i suoi allievi e seguaci, per soddisfare le richieste dovute alla diffusione di un gusto ormai generalizzato, tanto da divenire carattere inconfondibile del barocco genovese. I volti paffuti e le teste ricciolute, con i capelli mossi da un’impalpabile brezza, si osservano anche nel dipinto raffigurante Putto con strumento musicale (Collezione Privata). Infine, la tela dell’allievo già di Giovanni Andrea de Ferrari e successivamente del castello, Giovanni Battista Merano (1632-1698), Angioletti cantori in Collezione Zerbone, presenta affinità di impostazione e fisionomia con la presente opera. La cornice è fornita in omaggio, di conseguenza non può essere motivo di reso o reclamo. Per i dipinti acquistati all'estero: dopo il pagamento verrà avviata la procedura per ottenere la licenza di esportazione (ALC). Tutti i pezzi d'antiquariato inviati all'estero dall'Italia hanno bisogno di questo documento, rilasciato dal Ministro dei Beni Culturali. La procedura potrebbe richiedere da 2 a 4 settimane dalla richiesta, quindi, non appena avremo il documento verrà spedito il dipinto.

Nr 81858555

Przedmiot nie jest już dostępny
Scuola genovese (XVII) - Putti musicanti

Scuola genovese (XVII) - Putti musicanti

Scuola genovese, XVII secolo
Putti musicanti
Olio su tela, cm 66 x 55

La tela vede raffiguranti putti alati candidamente adagiati su nuvole vaporose e intenti a eseguire un concerto, come si evince dallo spartito musicale tenuto aperto alla pagina del sonetto da uno dei bambini e dal tentativo di intonare il canto con la tromba, il violino e il mandolino da parte degli altri angioletti.
Sotto le variate spoglie di spiritelli, amorini, genietti o di cherubini, i putti, ispirati all’arte antica romana, hanno trovato ampia diffusione soprattutto a partire dal Rinascimento, ampiamente sfruttati nellìarte decorativa durante il Sei e il Settecento, con funzioni allegoriche, e caratterizzando in vario modo l’arte profana e quella sacra.
L’impostazione ricorda molto l’opera di medesimo soggetto del genovese Valerio Castello (1624-1659), appassionato frescante di putti, emblema della sua poetica intesa a sostituire l’ideale classico della bellezza con quello della grazia delicata e capricciosa. Da elementi decorativi quasi immancabili nelle composizioni del pittore a colmare spazi di contorno, i putti finirono per divenire soggetti autonomi per arricchire in funzione di sovrapporte la decorazione dei nobili palazzi genovesi. Castello ne dipinse numerosi esemplari, nelle loro numerose varianti e sul suo esempio altrettanto fecero i suoi allievi e seguaci, per soddisfare le richieste dovute alla diffusione di un gusto ormai generalizzato, tanto da divenire carattere inconfondibile del barocco genovese. I volti paffuti e le teste ricciolute, con i capelli mossi da un’impalpabile brezza, si osservano anche nel dipinto raffigurante Putto con strumento musicale (Collezione Privata). Infine, la tela dell’allievo già di Giovanni Andrea de Ferrari e successivamente del castello, Giovanni Battista Merano (1632-1698), Angioletti cantori in Collezione Zerbone, presenta affinità di impostazione e fisionomia con la presente opera.

La cornice è fornita in omaggio, di conseguenza non può essere motivo di reso o reclamo.

Per i dipinti acquistati all'estero: dopo il pagamento verrà avviata la procedura per ottenere la licenza di esportazione (ALC). Tutti i pezzi d'antiquariato inviati all'estero dall'Italia hanno bisogno di questo documento, rilasciato dal Ministro dei Beni Culturali. La procedura potrebbe richiedere da 2 a 4 settimane dalla richiesta, quindi, non appena avremo il documento verrà spedito il dipinto.

Ustaw alert wyszukiwania
Ustaw alert wyszukiwania, aby otrzymywać powiadomienia o nowych dopasowaniach.

Ten przedmiot został zaprezentowany w

                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    

Jak kupować w serwisie Catawiki

Dowiedz się więcej o naszej ochronie nabywców

      1. Odkryj coś wyjątkowego

      Przeglądaj tysiące wyjątkowych przedmiotów wybranych przez ekspertów. Zobacz zdjęcia, szczegóły i wartość szacunkową każdego wyjątkowego przedmiotu. 

      2. Złóż najwyższą ofertę

      Znajdź coś, co Ci się podoba i złóż najwyższą ofertę. Możesz śledzić aukcję do końca lub pozwolić naszemu systemowi licytować za Ciebie. Wszystko, co musisz zrobić, to ustawić ofertę na maksymalną kwotę, którą planujesz wydać. 

      3. Dokonaj bezpiecznej płatności

      Zapłać za swój wyjątkowy przedmiot, a my zabezpieczymy Twoją płatność, dopóki Twój przedmiot nie dotrze bezpiecznie do Ciebie. Używamy zaufanego systemu płatności do obsługi wszystkich transakcji. 

Masz coś podobnego do sprzedania?

Niezależnie od tego, czy dopiero zaczynasz przygodę z aukcjami internetowymi, czy sprzedajesz już profesjonalnie, możemy pomóc Ci sprzedać Twoje wyjątkowe przedmioty za wyższe kwoty, tak abyś mógł zarobić więcej.

Sprzedaj swój przedmiot